Il Capitano Maria tra pubblico giovane ed adulto: un equilibrio difficile da trovare
Il liveblogging, il riassunto e la recensione de Il Capitano Maria, la fiction in quattro puntate con Vanessa Incontrada nei panni di un Capitano dei Carabinieri alle prese con dei segreti legati alla città in cui torna dopo anni
Una miniserie in 4 puntate, che permette a Raiuno di riprendersi la prima serata del lunedì con una prima tv, dopo le repliche di successo de Il Commissario Montalbano: Il Capitano Maria, in onda da oggi, lunedì 07 maggio 2018, dalle 21:25, porta in tv un nuovo personaggio, un Capitano dei Carabinieri interpretato da Vanessa Incontrada.
Il Capitano Maria, recensione
Dopo tre stagioni di Braccialetti Rossi, Palomar ha deciso di tentare ancora una volta di raccontare il mondo dei più giovani, e nello specifico degli adolescenti. L’asticella si alza, e ne Il Capitano Maria non basta mettere degli attori carini e mediocri per fare il botto. La nuova serie della casa di produzione, così, deve per forza affiancare le tematiche più vicine al pubblico giovane ad una storia che catturi l’attenzione anche dei loro genitori.
Da qui, l’idea di chiamare un volto noto come quello di Vanessa Incontrada, farle indossare la divisa e piazzarci un attentato terroristico legato ai poteri di una cosca mafiosa. Quello de Il Capitano Maria, in altre parole, è il tentativo di raggiungere un equilibrio tra due target apparentemente molto distanti tra di loro.
I pregi ci sono: la storia cerca disperatamente un appiglio ai temi più contemporanei e li trova, diventando estremamente attuale. Ma d’altra parte, porta questi stessi temi in scena con un didascalismo a volte fastidioso, ed una recitazione che non sempre convince.
C’è da dire, però, che questo mix tra giovani ed adulti, perenne scontro generazionale, incuriosisce: Il Capitano Maria, tolta la maschera della solita fiction Rai per famiglie, potrebbe riservare qualche sorpresa sul fronte non tanto del poliziesco quanto dell’esplorazione del disagio adolescenziale tramite differenti punti di vista. Tutto sta nel riuscire a mantenere quell’equilibrio che nella prima puntata ancora si fatica a raggiungere, e soprattutto nella scelta di un percorso più sincero e meno carico di interpretazioni troppo sentite.
Il Capitano Maria, riassunto prima puntata
Dopo un incidente in cui la figlia Luce fortunatamente non si è fatta nulla, Maria decide di trasferirsi con tutta la famiglia nella sua città natale, per stare più vicina alla sua famiglia, nonostante Luce non voglia. La ragazza sente ancora la ferita dell’incidente in cui ha assistito alla scomparsa del padre Guido.
In Caserma, poco prima dell’arrivo del nuovo Capitano, Enrico (Andrea Bosca) sta indagando sul dark web, cercando di ottenere la fiducia di un avatar dietro cui c’è Annagreca (Camilla Diana).
Il primo giorno di lavoro di Maria non va così tranquillamente: la donna vede un bambino girare da solo per la città. Insospettita, lo segue, finchè questo non si butta in mare: la donna lo salva, e scopre che indossa una cintura esplosiva. Individuato il punto in cui si trova colui che ha il telecomando per farla esplodere, lo raggiunge. Ma lui la vede prima e le spara, mentre un altro carabiniere lo uccide.
Il chirurgo Tancredi Patriarca (Francesco Colella), intanto, riceve la visita del fratello, che vuole che l’uomo inserisca il padre Vito (Andrea Chiaramida) nella lista dei pazienti della sua clinica, in modo che l’uomo, boss di una cosca mafiosa in carcere, ottenga i domiciliari. Ma Tancredi non vuole più avere a che fare con la sua famiglia.
Ma i Patriarca sono presi da un altro impegno, legato ad una bomba in uno zainetto che viene fatta nascondere dal piccolo Juri nella scuola di Riccardo, figlio di Maria. La bomba è stata posizionata perchè Vito abbia delle informazioni su cui fare leva per poter ottenere gli arresti domiciliari.
Maria, aiutata da Tarik, il bambino che ha salvato, inizia a lavorare per individuare chi ha il telecomando che potrebbe far esplodere la bomba. Con uno stratagemma, riesce con la sua squadra ad entrare nella scuola senza dare nell’occhio.
La squadra trova la bomba, ma anche della droga: se riesce a capire chi spaccia dentro la scuola, magari scoprirà chi c’è dietro l’attentato. Il calciatore in erba Kalì, responsabile di aver portato la droga nell’istituto, ordina a Filippo Gravina (Carmine Buschini), che sta cercando di allontanarsi dalle dipendenze, di andare a recuperare il resto delle pasticche, ma viene fermato dai Carabinieri. In sua difesa interviene Dario (Giorgio Pasotti), l’insegnante di ginnastica che conosce Maria da tempo.
Grazie a Filippo i Carabinieri trovano dei sotterranei, che permettono agli studenti di uscire dalla scuola senza farsi vedere. Ma Luce si nasconde nell’ufficio della presidenza con Kalì: Maria non vuole andarsene. Una volta trovata la ragazza, Maria, Dario e gli altri carabinieri scappano. La bomba, però, non esplode: Annagreca ha avvertito il fratello Vitaliano (Christian Burruano), che ha ucciso colui che aveva il telecomando, evitando che lo premesse.
-Di seguito, il liveblogging della prima puntata de Il Capitano Maria-
Il Capitano Maria, la trama
La storia de Il Capitano Maria parte quando la protagonista, il Capitano dei Carabinieri Maria Guerra (la Incontrada) decide di trasferirsi da Roma nella sua cittadina natale, in Puglia, dove anni prima è morto il marito Guido, un magistrato del Tribunale dei Minori, in un incidente stradale.
Ma Maria torna a casa per stare soprattutto più vicina a sua figlia Luce (Beatrice Grannò), che era finita ad avere a che fare con le amicizie sbagliate, ed al figlio Riccardo (Martino Lauretta). Una volta in città, i suoi sospetti che l’incidente del marito non sia stato casuale riprendono a tormentarla.
Aiutata dalla hacker Annagreca Zara (Camilla Diana) e dal tenente Enrico Labriola (Andrea Bosca), Maria scopre che il porto della cittadina è controllato dalla Nordik Handling, una multinazionale in affari con la cosca mafiosa dei Patriarca.
Il Capitano Maria, il regista Andrea Porporati
Il Capitano Maria è scritto da Andrea Porporati e Monica Zapelli e prodotto da Palomar e Rai Fiction per la regia dello stesso Porporati. Il regista ha spiegato di aver voluto portare alla serie tv un approccio particolare:
“Dal punto di vista della regia ho cercato di raccontare una storia piena di elementi realistici, scaturiti dalla cronaca di questi anni della globalizzazione, con il linguaggio di un grande racconto popolare, una cifra che potesse gettare uno sguardo oltre gli eventi, nel cuore delle situazioni, nei loro risvolti psicologici e umani. Quello del capitano Maria Guerra è un viaggio nei segreti di una città, con la missione profonda di sanare il trauma della morte di suo marito, morto anni prima in circostanze misteriose.
Per coincidere con quello della protagonista lo sguardo della macchina da presa doveva essere umile, comprensivo, intimista, anche di fronte alle sequenze d’azione o alle scene più drammatiche. Uno sguardo il più possibile pieno di innocenza, di partecipazione. Che non vuole dire rinunziare a mettere in scena le brutture, il male, anzi…, come si fa nelle favole, mostrandone, oltre quello pericoloso, il lato grottesco, innaturale, malsano. Nei confronti di luoghi, personaggi, situazioni abbiamo cercato di avere il rispetto, la semplicità di chi appunto si appresta a raccontare una favola.”
Il Capitano Maria, anticipazioni prima puntata
Nella prima puntata, Maria decide di tornare nella sua cittadina natale, da cui manca da dieci anni, per poter seguire meglio la figlia Luce ed il figlio Riccardo. Ma l’occasione è anche quella di scoprire se i suoi sospetti sulle cause dell’incidente in cui ha perso la vita il marito anni prima siano fondati. Appena arrivata, Maria deve però fronteggiare un allarme per un attentato terroristico in una scuola.
Il Capitano Maria, streaming
E’ possibile vedere Il Capitano Maria in streaming sul sito ufficiale della Rai e sull’app disponibile per smart tv, smartphone, tablet e computer, mentre dal giorno successivo si può vedere in Guida Tv/Replay o in Fiction, nella sottosezione “Drammatico”.
Il Capitano Maria, social network
Si può commentare Il Capitano Maria su Twitter, utilizzando l’hashtag #IlCapitanoMaria.