Il cantante mascherato 2.0 ed una chance in più
Si è chiuso con un dato sotto le aspettative L’Acchiappatalenti e a ragion veduta forse merita un’occasione in più Il cantante mascherato, riveduto e corretto
Prima stagione, effetto novità, partenza sparata al 20,85% di share e 4.437.000 telespettatori e finale al 21,99% di share, con una media del 20,30%. Seconda stagione con una media del 17,27% e finale al 20,72%. Terza serie in crescita con una media del 18,66% e finale con il 21,87% di share. Quarta ed ultima stagione con una media del 17,17% di share e finale al 20,39% di share. Insomma Il cantante mascherato, perchè è di questo programma che stiamo parlando, a ragione veduta forse non era poi cosi male e meriterebbe di tornare in tv.
Il cantante mascherato ed un’analisi a ragion veduta
Certo la trasmissione deve essere rinnovata e rimpolpata. Smascheramenti multipli in ogni puntata. Concorrenti che si incrociano con gli indiziati e nomi altisonanti in gioco, invogliati dal fatto che non è detto che debbano restare mascherati per tutta la serie. Insomma, piccoli grandi accorgimenti che possono rendere questo programma un qualcosa di più accattivante per il pubblico di Rai1.
Mandato in soffitta forse troppo velocemente, Il cantante mascherato potrebbe essere “ripescato” nella prossima stagione con i dovuti accorgimenti. Il suo sostituto in palinsesto, L’acchiappatalenti, alla fine si è fermato con una media attorno al 15%, con una finale sfortunata incappata in una serata ricca di valide alternative. Certo il 15% oggi per una rete come Rai1 che viaggia con ascolti ad una cifra, è comunque un risultato da non buttare via. Ma non è di certo un dato eclatante.
L’acchiappatalenti, un esperimento non decollato
Inoltre la stagione dell’intrattenimento del primo canale non è che ha brillato con le novità come gli show di Virginia Raffaele o di Chiara Francini ferme ad ascolti non consoni al blasone di Rai1. Si è conclusa dunque senza sussulti l’avventura de L’Acchiappatalenti. Cominciato con un onorevole 17,25% il programma di Milly Carlucci prodotto da Fremantle non è decollato. Si è trattato di una sorta di Italia’s got Talent con i talent scout protagonisti. Un pretesto per mescolare esibizioni spettacolari ed altre più bizzarre sullo stile della Corrida.
Rai1 ed un finale di stagione difficile nel prime time
Il programma ha chiuso come detto con una media del 15%, sicuramente sotto le aspettative e paga una prima puntata un po’ caotica, una concorrenza spietata e determinata e il momento terrificante del prime time di Rai1 che raramente nell’ultimo mese ha superato il 12% di share. Lo stesso I Migliori anni è stato ben sotto la sua abituale media pur essendo un prodotto solido e ben collaudato. Ma con la giustificazione di avere contro un carro armato chiamato Amici.
L’acchiappatalenti ed i suoi protagonisti
Alcuni momenti dello show si sono rivelati gradevoli, piano piano si è aggiustato il tiro e così abbiamo visto una tenera e inedita Mara Maionchi e un generoso Francesco Paolantoni, quest’ultimo come vi abbiamo anticipato prossimo concorrente di Ballando con le stelle. Ma anche un debordante Teo Mammucari, a tratti divertente, ma a tratti pure eccessivo tanto da risultare in alcuni momenti fastidioso e prevedibile. Senza infamia e senza lode Sabrina Salerno e Wanda Nara. Nella giuria Simona Ventura ha fatto valere la sua esperienza, mentre Facchinetti e Insinna sono sembrati con il freno a mano tirato.
L’idea di travasare personaggi dell’ultimo Ballando con le Stelle o della giuria del Cantante Mascherato non si è rivelata vincente. Forse il secondo show stagionale di Milly Carlucci deve vivere di vita propria, staccandosi completamente dal Ballando autunnale. Ma qui veniamo al punto e torniamo alla partenza di questo post. Con tutte le sue imperfezioni Il cantante Mascherato era tutt’ altra cosa. Dati e curve ci hanno mostrato, proprio a ragion veduta, come l’interesse del pubblico nel sapere chi si nascondeva dentro la maschera era sempre molto forte. Una formula con più smascheramenti, con meno tortuose ricostruzioni e cervellotici indizi molto probabilmente funzionerebbe ancora.
Il cantante mascherato 2.0 ed una seconda chance
Nella scorsa stagione il programma di Milly prodotto da Endemol Shine Italy aveva chiuso come detto la sua stagione con un ottimo 20,39% di share, conseguito in finale contro la semifinale di Amici. Forse la decisione Rai di cassarlo, buttando l’acqua sporca col bambino dentro, si è rivelata troppo frettolosa. Nel rimasticamento generale di vecchie idee spacciate per nuove, Il Cantante Mascherato rimane un unicum che meriterebbe probabilmente un’altra chanche.