Il calendario di Controcampo
Mi sembrava che Controcampo fosse una trasmissione televisiva che – bene o male – avesse a che fare col calcio. Lo dice anche il sito ufficiale, nonostante i momenti di cabaret (penso ai vari Mughini, Abatantuono, Vanzina e company), nonostante l’immancabile gnocca – non me ne vogliano le lettrici, né le signorine cui viene opinatamente
Mi sembrava che Controcampo fosse una trasmissione televisiva che – bene o male – avesse a che fare col calcio. Lo dice anche il sito ufficiale, nonostante i momenti di cabaret (penso ai vari Mughini, Abatantuono, Vanzina e company), nonostante l’immancabile gnocca – non me ne vogliano le lettrici, né le signorine cui viene opinatamente appioppata quest’etichetta: va di moda, pare – che prima era Elisabetta Canalis (ora farà Love Bugs al posto della Hunziker) e ora è Eleonora Pedron. Mi sembrava altresì che avesse uno spin off cartaceo, sempre a tema calcistico, ma ammetto di non averne mai letta una sola copia. Nemmeno sfogliata.
Mi chiedo, dunque, cosa ci fanno, nel Calendario di Controcampo – rapido nel pareggiare i conti con Magda Gomes – Vera Atyushkina e Jennifer Rodriguez in costume adamitico, pose lesbo-chic (il lesbo-chock è altro) e senza nemmeno un pallone fra i piedi? Ah, ho capito, la palla la porta Jennifer, direttamente dagli studi del Processo del Lunedì.