Il Caffè di Raiuno, troppa carne al fuoco e conduttori impacciati
Nel programma che inaugura il weekend di Rai1 si passa troppo velocemente da un argomento all’altro, con il rischio di disorientare il telespettatore.
Scaletta troppo piena per Il Caffè di Raiuno, il contenitore della durata di 55 minuti condotto da Lisa Marzoli e Andrea Velardi alle 6 del mattino, per inaugurare il weekend all’insegna della cultura.
Iniziare il fine settimana con un programma su libri, film e web è lodevole, ma fare cultura in televisione non significa automaticamente fare ottima televisione. Nella trasmissione si passa troppo velocemente da un argomento all’altro, si salta di palo in frasca. Tutto risulta un po’ raffazzonato.
Anche lo svolgimento dei singoli blocchi resta incompleto: l’episodio di Fiume, oggetto di ben due libri presentati nel programma, non viene spiegato in maniera chiara al telespettatore assonnato che magari non ne sente parlare dalle scuole superiori e non se lo ricorda, con poca voglia di andarselo a cercare su Google, perso a controllare le notifiche su Facebook. C’è un tentativo di attualizzazione con il duo di influencer degli Actual – scusate il gioco di parole – ma chi non vive nella Capitale rischia di sentirsi a dir poco escluso.
Da rivedere il duo alla conduzione: Lisa Marzoli e Andrea Velardi risultano troppo impacciati e istituzionali. Hanno l’alibi della prima puntata, ma il weekend necessita di essere inaugurato con maggiore brio.
-
6.07
L’autrice rivela che il processo fu spostato a Catanzaro in quanto Milano era diventata pericolosa. Nella cittadina calabrese venne svolto un ottimo lavoro, a tal punto che si arrivò così a sentenze di condanna in primo grado nei confronti dei terroristi neri.
-
6.33
I due hanno realizzato un video su Roma nord e Roma Sud che ha realizzato 4 milioni di views. Sul tema comunque esiste già la comedy italiana Romeo + Giulietta in partenza lunedì su Fox. Comunque non essendo romano inizio a sentirmi escluso. Il duo infine dice di essersi ispirato a Carlo Verdone.
-
6.42
Pupi Avati: “Dio non esisterebbe se non ci fosse il male”. Il regista ricorda Carlo Delle Piane: “Io non lo volevo in questo film che dovevo fare. Fu mio fratello a farmelo trovare, io ho riso vedendolo e lo abbiamo coinvolto. Capii che era una persona di una grandissima profondità, stava pagando la sua stravaganza in modo molto violento. Il cinema italiano non voleva che lo usassimo”.
-
6.49
Mario Tozzi: “Sul tema c’è molta ignoranza”. Luca Mercalli, che ha scritto guardacaso un libro sul tema, anzi lo ha ripubblicato: “Abbiamo appena chiuso la terza estate più calda della storia. Abbiamo avuto il luglio più caldo di sempre. La scienza aveva annunciato senza dubbi da più di 40 anni il cambiamento climatico. Nel 1992 abbiamo firmato per una presa di coscienza nel 1992 a Rio de Janeiro”.
Il Caffè di Raiuno, anticipazioni puntata 14 settembre 2019
Lisa Marzoli e Andrea Velardi tornano a inaugurare il weekend dei telespettatori su Rai1 con Il Caffè di Raiuno, trasmissione di letteratura, cinema, arte e società. In onda dalle ore 6, TvBlog seguirà per voi questo debutto.
Il Caffè di Raiuno: dove seguirlo
Il Caffè di Raiuno va in onda ogni sabato per 55 minuti alle 6 oltre che naturalmente sulla rete ammiraglia di viale Mazzini, anche in livestreaming su Raiplay.
Il Caffè di Raiuno: Second Screen
Il programma non dispone di canali per la condivisione social e il commento dei contenuti – anche per questioni di orario – ma chi volesse interagire con la trasmissione può twittare a @RaiUno con l’hashtag #IlCaffediRaiuno.