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23.19
Finito il film, si parte…
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23.22
Gianni Muscolino è presentato come il Filosofo dei Pre18esimi.
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23.25
“I miei 18 anni sono stati pesanti, ma anche belli”, dice Alessia che però non avrà accanto il papà, che si è rifatto una vita.
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23.26
Vabbè, come al solito nei format mediaset la voce fuori campo è invasiva.
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23.26
Sono 10 minuti che parliamo del papà assente… E poi dei sacrifici fatti per tirare su una figlia. E ora, per l’orgoglio della famiglia, ci si va un prediciottesimo.
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23.29
“La mamma si mantiene molto bene”: no vabbè, Muscolino, no…
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23.31
Ahhhh, ma Davide ha fatto anche il PREBATTESIMO della sorellastra di Alessia.
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23.32
Ma quanto costa un pre18esimo? “Dipende dalle uscite, dall’album, dalle foto…”. La parola più usata finora è Sacrifici.
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23.56
“Su questo set abbiamo rischiato la vita, ma per Alessia questo e altro….”: vabbè, Muscolino, anche meno.
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00.01
Mentre Alessia, la mamma e le amiche si preparano, dal locale arrivano notizie ‘spiacevoli’: la festa dovrà farsi al chiuso per via del maltempo.
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00.02
Se il boss dice ancora “Amuninne” vado a Catania e urlo.
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00.04
Ma neanche un’inquadratura sulla manicure della festeggiata?
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00.07
E poi, Boss, la fai scendere nella fanghiglia con l’abito bianco?! Se ci fosse Matteo di picchierebbe!
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00.14
E arriva il momento del prediciottesimo: lo vediamo a spizzichi e bocconi, ma solo ora la festeggiata si rende conto che le si vede tutta la ciccia. Cioè, proprio l’opposto dell’esaltazione delle sue qualità.
Il Boss dei Pre18esimi è tutto un vorrei ma non posso. Non mi riferisco ai sogni dei festeggiati, che si costruiscono una giornata diversa dal solito e lontana da sé. Mi riferisco allo ‘pseudo’ boss Gianni Muscolino e al programma in sé.
Chiariamo subito: qui l’unico protagonista è Gianni Muscolino. Il guaio è che lo sa e ci si atteggia. Il prediciottesimo è una scusa per parlare di sé, per mettersi in mostra. Riesce a scavalcare persino la voglia di mostrarsi dei suoi clienti. Esattamente l’opposto dell’essere al servizio del festeggiato.
Il problema del format, però, è tutto nella narrazione: non solo è tutta schiacciata sul ‘boss’, ma finisce per non sfruttare neanche un decimo del materiale a disposizione. Si racconta il boss, ma non si concede neanche un’inquadratura alla magnifica manicure della festeggiata; si va alla ricerca della carrozza principesca che il boss vuol donare alla festeggiata, ma si liquida la scelta dell’abito della festa senza pathos e senza cura; si intravedono gli outfit della festeggiata, ma si preferisce dar spazio al boss che fa apprezzamenti di dubbio gusto sulla mamma della festeggiata (“Si mantiene bene”). Il lavoro sul set viene liquidato in voice over. Bastava vedessero “Spaccanapoli”, la puntata de I Dieci Comandamenti di Iannaccone, con Oreste Pipolo (ora scomparso) per avere un’idea di come raccontare prediciottesimi e servizi fotografici.
I festeggiati avrebbero potenzialità da esprimere, ma sono soffocati da un racconto che non sa come svilupparsi e da uno ‘pseudo’ boss egoriferito. Non basta farsi chiamare Boss per essere un Boss.
E se il modello di riferimento è Il Boss delle Cerimonie, direi che è stato proprio sbagliato l’approccio. Quel racconto è esattamente l’opposto di questo, per scrittura, realizzazione e genuinità dei protagonisti. Qui è tutto smaccatamente costruito e ‘detto’, mentre l’ambiente del Boss è profondamente genuino e ‘agìto’. Da Don Antonio il racconto procede quasi per sottrazione – al netto delle situazioni ricostruite davanti alle camere, ma solite al Castello; qui invece sembra di trovarsi di fronte a un emulo ‘studiato’ di Don Antonio, di cui sembra voler imitare ‘magnanimità’ e ‘fascino’; lì davvero il racconto esalta i protagonisti di puntata – nel bene e nel male – e riesce a dare la misura del lavoro dello staff, qui invece è tutto un boss che canta, alza gonne e dice ‘Amuninne’. E giusto per restare in tema emulazione, la storia della ‘Carrozza Principesca’ urla vendetta. Definire quel calessino una ‘carrozza principesca’ mi dà la misura del tentativo di mistificazione che questo format, e anche il ‘boss’ Muscolino, sembra portare con sé.
Grande assente, poi, il filmato del Prediciottesimo: lo aspettavo con ansia, ma non appare, se non con qualche raro estratto, incapace però di rendere il senso e il ‘valore’ dell’opera. Non trasmetterne almeno un minuto di fila è un po’ come togliere la festa nel racconto del Boss delle Cerimonie.
Alla fine prevale piuttosto il senso del ridicolo: di quel ‘film’ si percepiscono lo stacco tra la finzione dello schermo e la realtà del contesto in cui viene proiettato e l’imbarazzo della festeggiata, messa quasi alla berlina.
No, questo boss non ci ha convinto. Non tutti possono esserlo davvero. E i sogni, qualunque siano, vanno saputi raccontare.
Il Boss dei Pre18esimi | Diretta prima puntata | 16 marzo 2016
Il Boss dei Pre18esimi | 16 marzo 2016 | Anticipazioni
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Il Boss dei Pre18esimi si presenta questa sera, 16 marzo, al pubblico di La5 con la prima delle sue sei puntate, in onda ogni mercoledì in seconda serata. Seguiremo il gran debutto televisivo del Boss con il liveblogging di Blogo, al via alle 23.20, per scoprire una delle realtà della ‘produzione audiovisiva’ tipica del Sud, balzata agli onori della tv nazionale grazie ad alcuni servizi de Le Iene. Ma vediamo cosa ci attende.
Il Boss dei Pre18esimi | Gianni Muscolino
Il boss protagonista è Gianni Muscolino, indiscusso ‘re’ del genere: catanese, è tra i più richiesti registi di prediciottesimi, ovvero dei film ‘celebrativi’ confezionati per esaltare le qualità dei propri figlioli da mostrare ad amici e parenti durante i festeggiamenti per il raggiungimento della maggiore età. Evoluzione professionale dell’amatoriale montaggio di foto, spin-off dei più ‘canonici’ filmini del matrimonio (e annessi video di Pre-Matrimonio, che ripercorrono i momenti topici del fidanzamento dei neo-sposi), il Prediciottesimo è un vero e proprio ‘film’, con tanto di sceneggiatura, ricerca delle location, fasi di pre e post produzione che fa del festeggiato il protagonista di un sogno, in tutto e per tutto. Accanto al ‘maestro Muscolino troviamo due tra i video-maker e fotografi più richiesti della zona di Catania e provincia, Raimondo Marchese e Davide Musumeci.
Il Boss dei Pre18esimi | Il format
Il Boss dei Prediciottesimi è un format originale della DueB Produzioni di Luna Berlusconi: per questa prima stagione sono stati realizzati sei puntate da 50′, cui si aggiunge un best of che chiude il ciclo. In ogni puntata le telecamere documentano la realizzazione del video del prediciottesimo, raccontando la storia del protagonista, in tutto cinque ragazze e un ragazzo, che spiegano i motivi per cui hanno deciso di investire non pochi soldini in questo ‘sogno’. Si raccontano anche le loro famiglie e i loro amici. Al centro di tutto, però la realizzazione del video, dall’incontro con Muscolino alla scelta del soggetto, passando per la scelta della location, degli outfit e per la fase di riprese. Il gran finale è tutto concentrato nella presentazione del video nel corso della tanto attesa festa di 18 anni.
Il format è stato ideato da Gianni Tramontano, che ha scritto il programma con Alessandra Torre e Barbara Ferrando: la regia è di Cristian Gandini.
Il Boss dei Prediciottesimi | Come seguirlo in tv e in streaming
Il programma va in onda ogni mercoledì intorno alle 23.20 su La5 (DTT, 30) ed è visibile in live streaming sulla piattaforma VideoMediaset. Le puntate sono trasmesse in replica sempre su La5 il sabato alle 13.00 e la domenica alle 11.00.
Il Boss dei Prediciottesimi | Second Screen
Vi consigliamo di seguire e commentare Il Boss dei Pre18esimi con il nostro liveblogging, su TvBlog dalle 23.20 circa. Il programma ha una sua pagina Facebook ufficiale e anche un profilo Twitter dedicato, @BossPre18. Non manca l’hashtag apposito, #BossPre18.