Il bello delle donne torna su Canale 5. L’annuncio del direttore fiction Mediaset Antonucci
Il produttore Tarallo ha però precisato che al momento non c’è nulla di certo
La conferenza stampa di presentazione della nuova stagione de Il peccato e la vergogna, che si è tenuta stamattina alla Casa del Cinema di Roma e che TvBlog ha seguito in liveblogging, è stata ricca di notizie e di elementi polemici.
Non soltanto l’accusa inaspettata da parte di Alberto Tarallo, produttore della fiction in onda da domani sera su Canale 5, nei confronti di Isabella Ferrari al fine di difendere le capacità artistiche di Manuela Arcuri; non solo la conferma che Pupetta 2 si farà; ma anche la notizia, fornita da Antonino Antonucci Ferrara, del ritorno in tv de Il bello delle donne.
Infatti il direttore della fiction Mediaset a sorpresa ha annunciato che la fortunata serie andata in onda dal 2001 al 2003, e replicata in tempi più recenti su La5 e su Mediaset Extra, tornerà in onda con una nuova stagione.
Più cauti sono apparsi Tarallo e Garko. Il primo ha precisato che si tratta soltanto di un progetto di cui si sta discutendo e che certezze non ve ne sono. L’attore, interpellato sul suo eventuale coinvolgimento, ha confessato di aver appreso del progetto in quel momento e che nel caso avrebbe bisogno di un po’ di tempo per decidere.
L’annuncio shock di Antonucci però rimane e così la fiction con Stefania Sandrelli, Nancy Brilli, Giuliana De Sio Eva Grimaldi, Lunetta Savino, lo stesso Garko e Nicole Grimaudo (e tanti altri) sembra rientrare nei piani di Mediaset, che ancora una volta sceglie la strada dell’usato sicuro.
Non è chiaro se quella che sarebbe la quarta stagione sarà in diretta continuità con la precedente o se ne nascerà una sorta di spin-off con gran parte del cast rinnovato. Anche perché il rischio è che altrimenti più che de Il bello delle donne si tratti de Il bello delle nonne. E questa non è una battutaccia nostra, ma dello stesso Tarallo. Che a inizio conferenza, in effetti, aveva avvertito tutti del fatto di essere febbricitante.