Il bello delle donne… alcuni anni dopo | Conferenza stampa

Sta per iniziare la conferenza.

Scheri, direttore Canale 5: “Sono passati 14 anni dall’ultima stagione, questo marchio abbiamo sempre pensato di riproporlo visto il successo avuto non solo di ascolto. Nel 2003 ha segnato un’epoca, il linguaggio era innovativo. Nell’ultimo periodo ci siamo convinti che fosse il momento per riproporlo. Tarallo e gli sceneggiatori hanno scritto un bel nuovo capitolo”.

Direttore Fiction Mediaset, Cesarano: “Io sono il nuovo direttore della fiction, questo prodotto me lo sono trovato, per questo devo ringraziare le persone che ci hanno lavorato. Io non c’ero e non posso prendermi meriti non miei”.

Cesarano: “All’epoca Il bello delle donne non l’avevo visto. L’ho visto di recente per la proiezione della nuova stagione: ho passato 80 minuti splendidi, sono stato catapultato in un mondo vivo, pieno di intrattenimento”.

Il produttore Tarallo apre dicendo di voler dedicare questa stagione a Virna Lisi.

Tarallo si commuove: “Virna mi aiutò, chiamando molte colleghe per la prima stagione. La riteneva una operazione valida. Grazie Virna. Se riproponiamo questa serie è grazie a te”.

Viene proposta una clip della nuova stagione.

Entrano le attrici in sala. Manuela Arcuri la prima ad essere chiamata. C’è anche Claudia Cardinale.

Claudia Cardinale: “Il bello delle donne non l’avevo visto…”.

Arcuri: “Jessica è una romanaccia, una ragazza di borgata, è genuina, crede in tutto quello che fa, crede nell’amore, poi sarà delusa. Ma lei non perde solarità, si coalizzerà con le altre donne”.

Arcuri: “Jessica all’inizio parla in romano, poi migliorerà il suo modo di parlerà grazie ad un uomo…”.

De Sio: “Annalisa resta la stronxa per eccellenza. Nella prima serie era la più stronxa, adesso è contornata da dei mostri”.

Lina Sastri: “Delia è un avvocato, una donna di successo, ha un famiglia che crede armoniosa; è una donna alto-borghese, che crede di essere felice. Succederà qualcosa di improvviso nella sua vita sentimentale… la lascerà indifesa, ferita…. Grazie a questo avvenimento avrà modo di conquistare qualcosa di diverso, di cambiare, di acquistare una morbidezza…”. In pratica il marito (interpretato da Paolo Sassanelli) le rivela che vuole diventare donna.

Sastri: “Sono stata molto contento di partecipare al Bello delle Donne, di aver lavorato con tutte le attrici presenti. Alcune le conoscevo, non ci sono state tensioni”.

Galiena: “Sono una new entry anche io, è stato un piacere lavorare insieme, non ci sono state rivalità. La mia Germana è ‘locca’, un po’ come me; io ci cado con tutte le scarpe. Germana diventa gerente”.

Alessandra Martines: “Questo è un bel progetto, di qualità, è sempre bello tornare in Italia”. Lei interpreta Francoise, amica di Germana (Anna Galiena).

Martines ricorda che aveva recitato con la Cardinale già in Francia.

De Sio: “Io non solo non mi riconosco nel mio personaggio, ma mi dissocio pure!”.

Anna Ferraioli interpreta Lalla La Sciacalla: “Anche io mi dissocio dal personaggio, ha comportamenti molesti”.

Delia Duran interpreta “una estetista”… Tarallo la corregge: “Una stagista..”. È una stagista che fa da braccio destro del marito della De Sio.

Parla anche Adua del Vesco, che interpreta Evelina: “Una donna romantica che prova a fare la forte, in questo mi ci rivedo”. L’attrice spiega che Evelina scoprirà di essere malata: “Il messaggio che vogliamo dare è che è importante fare prevenzione”.

Cardinale: “Mi sono trovata bene con tutti. Tante donne, ma sempre unite”.

Bellinzoni: “Ci siamo divertiti, devo ringraziare Alberto Tarallo perché non so cosa ci faccio io in mezzo a tutta questa bellezza ed eleganza”.

Parola anche agli altri attori uomini.

Sassanelli: “Quando mi hanno offerto il ruolo di Giancarlo, avvocato che rivela di voler diventare donna, ero in teatro, ho accettato cercando di non renderlo una macchietta. Abbiamo fatto un buon lavoro”. Sastri interviene: “Vestito da donna è di una bellezza straordinaria”. Tarallo: “L’hanno scambiato per Stefania Sandrelli”.

Sastri: “Paolo Sassanelli ha fatto una donna benissimo mantenendo la virilità nel cuore, è stato bravissimo”.

Parla anche Nitto Flores che interpreta un coatto romano, Sam il Bello.

Massimiliano Morra interpreta Piero Esposito, studente di medicina.

Tarallo precisa: “Non tutti i personaggi maschili sono negativi”.

Arcuri: “Fare il Bello delle donne è un piccolo fiore all’occhiello della mia carriera”.

Il regista Eros Puglielli: “Il bello delle donne sono otto film, non è solo commedia romantica. I toni di questi 8 film sono diversi, c’è anche il crime. È stata una cosa nuova per me, che vengo dai thriller”.

Galiena spiega che durante le riprese massaggiava le spalle del regista.

Bellinzoni: “Nel Bello delle donne c’è amore in tutte le salse”.

Roberto Rocco direttore della fotografia.

Nella fiction si parla anche di radicalizzazione islamica. Tarallo: “C’è una ragazza che diventa musulmana per amore, l’episodio è tratto da un episodio di cronaca, lo trattiamo con rispetto, alla fine è una storia d’amore. C’erano dubbi sul trattarlo o no”.

Cardinale racconta di essere nata e vissuta in Africa. Il direttore Scheri ricorda che le prime tre stagioni erano seguite da circa 6 milioni di spettatori. Finisce la conferenza.