Icone su Rai 5, dopo Fiorello stasera tocca ad Andreotti
Marco Ferrante conduce il programma Icona su Rai 5, monografie su grandi personaggi che sono diventate simboli
Questa sera su Rai 5 andrà in onda alle 23 l’ottava puntata della serie di Icone, corpi che parlano, protagonista il senatore a vita Giulio Andreotti. Il programma condotto da Marco Ferrante, uno di quegli esperimenti confinati sulla più giovane delle reti Rai del digitale terrestre, analizza ogni settimana un grande personaggio della storia contemporanea. Difficile ritrovare piccole perle come queste nel palinsesto polverizzato della tv di stato, ma con la scelta scaltra (e un po’ ruffiana) di dedicare la monografia della scorsa settimana a quello che sarebbe stato poi (per l’ennesima volta) il mattatore della tv italiana, è riuscita ad attirare la nostra attenzione.
La puntata su Fiorello che potete vedere integralmente in testa a questo articolo è l’esempio ideale di quello che Icone fa già da sette settimane ogni mercoledì sera (le puntate in totale saranno 20) mostrando la nascita e la crescita di personaggi che hanno avuto e hanno una grossa influenza sull’Italia ed in alcuni casi sul mondo. Star della musica come Lady Gaga, Jovanotti e Vasco Rossi, politici come il presidente Obama, Mao e Bettino Craxi, ma anche personaggi dello sport, da Maradona a Giovanni Trapattoni.
Icone non è il semplice racconto biografico di un personaggio, ma il tentativo di fare qualcosa in più: analizzare il linguaggio, anche quello corporeo, la mimica, l’espressività di uomini che diventano incarnazioni viventi di simboli, mode e in alcuni casi ideologie. La puntata su Saro Fiorello racconta l’evoluzione di uno showman a tutto tondo, oggi capace di raccogliere uno straordinario gradimento, oltre i confini del nazional popolare e probabilmente anche della sua stessa bravura, anche grazie al suo riferirsi ai grandi vecchi della televisione italiana (da Pippo Baudo al compianto Mike Bongiorno) rielaborandoli in chiave moderna e a volte sbeffeggiandoli bonariamente.
Icone non è puro intrattenimento, ma nemmeno il classico programma “Edu” da guardare concedendosi qualche sbadiglio. Dategli un’occhiata.