Stasera, 12 settembre 2021, è iniziata ufficialmente la nuova stagione televisiva de “I soliti ignoti – Il ritorno”, appuntamento consueto di Rai 1, in onda subito dopo il Tg1. Un programma ben rodato che gioca proprio con il tema dell’indagine e che va in onda in due versioni differenti: quella con i concorrenti veri e propri e l’altro con le celebrità, i Vip, pronti a mettersi alla prova per beneficenza.
“Bentornati a I Soliti Ignoti con un nostro e un vostro carissimo amico, Alberto Matano!”
Così si è aperta la prima puntata, che mostra subito la presenza del pubblico in studio, senza il vuoto e gli applausi registrati degli ultimi mesi.
“Dopo un anno e mezzo abbiamo il pubblico! E alla prima puntata abbiamo anche un amico!” sottolinea Amadeus che lancia così “l’esordio” imminente de La vita in diretta.
I soliti ignoti, il debutto della stagione 2021-2022: arriva la Fotona…
La novità di quest’anno vede la sostituzione del Domandone con la Fotona. Il concorrente potrà chiedere -una sola volta- ad una sola identità in gioco, di mostrare una sua foto che potrebbe includere indizi utili per scoprire il lavoro.
Iniziata alla grande, l’avventura investigativa di Alberto Matano si è inceppata poco prima della fine, con la perdita di 205.000 euro poiché il conduttore ha voluto mantenere i due indizi rimanenti ma ha sbagliato la professione dell’ignoto.
Bottino finale, comunque, di 30.000 euro prima di scoprire il parente misterioso, vinto grazie al fiuto da detective del conduttore de La vita in diretta.
I soliti ignoti, un meccanismo che funziona restando fedele a se stesso
Ad eccezione dell’addio del Domandone a favore della Fotona, il programma, resta uguale a se stesso. Nulla è cambiato e questo non è necessariamente un male. Le regole sono semplici e ben note.
Il concorrente deve provare ad abbinare agli 8 ignoti le relative identità. Ad ognuno di loro corrisponde un ammontare un valore in denaro. Più identità si indovinano, più cresce il montepremi. Tra di loro si nasconde l’imprevisto (due nel corso della puntata) ciò vuol dire che se il concorrente dovesse sbagliare identità, perderebbe ciò che ha accumulato fino a quel momento
Il format funziona, Amadeus si diverte e interagisce bene con i concorrenti (Vip o meno che siano). Fare modifiche sostanziali e snaturare “I soliti ignoti” sarebbe un errore. Finché il consenso del pubblico lo premia, meglio continuare nella direzione giusta. Piccoli cambiamenti (per differenziarlo da un’annata all’altra) ma nulla di più.
P.s. Una sola speranza per questa nuova stagione de I soliti ignoti. Riusciranno i vip a imparare il regolamento senza che si debba sentire “Ah ma posso già chiedere l’indizio?” o “Il binocolone posso usarlo? Ma è gratis?” come invece avvenuto spesso nei mesi precedenti…