I Simpson, la Fox pensa a vendere i diritti sugli episodi già andati in onda alle tv via cavo

La storia de “I Simpson” è fatta anche di numeri: quelli degli ascolti del cartoon della Fox, ma anche quelli delle vendite del merchandising dei prodotti relativi allo show, così come quelli delle vendite dei diritti per la messa in onda degli episodi prodotti. Un impero economico che la Fox si tiene stretto, e che ora pensa di estendere.

Pare infatti che il network, per la prima volta nella storia del cartoon, stia dando la propria disponibilità per permettere ad “I Simpson” di andare in onda in replica su un rete tv via cavo. Fino ad oggi la 20th Century Fox non ha mai potuto vendere i diritti di messa in onda dello show alle reti cable, rispettando un accordo di diciassette anni fa secondo cui l’accordo sarebbe caduto nel momento in cui non sarebbero più stati prodotti nuovi episodi.

Le reti, ai tempi, non compresero pienamente il successo della serie, chiedendo alla Fox di evitare di vendere “I Simpson” per non destabilizzare l’offerta tv di allora, costituita principalmente da repliche di serie tv live action. Soprattutto, nessuno pensava che “I Simpson” sarebbe potuto durare così a lungo, e nessuno poteva immaginare l’importanza che le reti via cavo avrebbero ottenuto nel corso degli anni grazie a produzioni sempre più apprezzate dal pubblico.

Ora, quell’accordo sembra non essere più al passo con i tempi, e la Fox vuole rimediare. Una fonte avrebbe svelato a TvGuide l’intenzione del network di cercare un acquirente che sia interessato a comprare le repliche dello show. Se l’accordo sopra citato sia stato infranto o se ne sia stato stupilato uno diverso, non si sa. Quello che sembra ovvio è che in questo modo la Fox vuole fare cassa su una serie che già le ha portato milioni di dollari.

Quando due anni fa si discuse della possibilità che lo show si concludesse a causa delle cifre troppo alte chieste dai doppiatori storici della serie, degli analisti osservarono come “I Simpson”, una volta conclusi, avrebbero potuto portare alla Fox ancora cifre importantissime. Nello specifico, pare che il network voglia vendere ogni episodio alla cifra di 1,5 milioni di dollari (la stessa con la quale Usa Network, di recente, ha acquistato i diritti di “Modern Family”).

Considerato che gli episodi finora realizzati sono più di 530, la 20th Century Fox si porterebbe a casa un billione miliardo di dollari. Una cifra esorbitante, ma su cui molti network potrebbero discutere per accaparrarsi le repliche di uno show che garantirebbero loro una vasta fetta di pubblico appassionata de “I Simpson” anche (e soprattutto) quando in onda ci sono gli episodi delle stagioni passate.

Sebbene si tratti solamente di una voce, pare che molte compagnie stiano annusando l’affare e stiano cercando di prepararsi ad una battaglia per ottenere i diritti di messa in onda. Fx ed Fxx, appartenenti alla Fox, sono in pole positiion (la seconda, che debutterà a breve, potrebbe così ottenere da subito il favore dei telespettatori), ma il network potrebbe anche voler incassare denaro “nuovo” e non riciclare un proprio prodotto sulle sue tv via cavo.

Così, nella contesa troviamo i canali appartenenti alla Turner, come Adult Swim e la Tbs, che già trasmette “I Griffin” ed “American Dad” (il quale dall’anno prossimo andrà in onda in esclusiva su questo canale). Anche Viacom potrebbe essere interessata, con canali vicino al pubblico giovane come Mtv, TvLand e Comedy Central, mentre la Universal potrebbe acquistare lo show per l’offerta comedy di Usa Network. Una cosa è certa: Matt Groening vigilerà affinchè “I Simpson” non siano svalutati e venduti senza ottenere il miglior accordo finanziario.

D’altra parte, però, il fatto che la Fox stia pensando alla vendita dei diritti alla tv via cavo, potrebbe far pensare ad un’altra ipotesi, ovvero che il network stia pensando di chiudere “I Simpson”, iniziando a pensare a chi vendere i diritti per la tv via cavo.