I Simpson e il caso Apu, il personaggio sarà veramente eliminato?
Al Jean showrunner de I Simpson smentisce (parzialmente) che Apu non apparirà più ne I Simpson come si stava diffondendo negli ultimi giorni
Potremmo ribattezzarlo l’Apugate, il caso Apu, il personaggio di origine indiana de I Simpson , continua a imperversare negli Stati Uniti senza avere una soluzione chiara e definitiva.
Proviamo a ricostruire le varie tappe di questo Apugate che impazza ormai da più di un anno. La miccia scatenante di tutta la vicenda è il documentario di Hari Kondabolu “The Problem with Apu”in cui l’autore provava a indagare lo stereotipo dell’indiano negli Stati Uniti d’America e di come sia stato influenzato proprio dal personaggio de I Simpson. Le persone intervistate nel corso del documentario hanno infatti raccontato come la visione che il documentario riporta della comunità indiana li abbia pesantemente condizionati al punto che Apu è diventato un soprannome diffuso con cui vengono etichettati gli indiani.
A quel punto I Simpson hanno risposto nel corso della stagione 29 con l’episodio No Good Read Goes Unpunished in cui Lisa dice guardando al pubblico “Qualcosa che è iniziato decenni fa e che era apprezzato ed inoffensivo oggi è politicamente scorretto. Cosa si puà fare?“. Il richiamo, con tanto di foto di Apu, è evidente, anche se partita dall’immagine della donna in un vecchio libro per bambini, facendo così riferimento anche a un’altra polemica legata al ruolo della donna nelle favole e nei cartoni animati della Disney.
La questione, che sembrava parzialmente sopita, si è riaccesa nei giorni scorsi quando la star di YouTube Adi Shankar, nel corso di un’intervista con IndieWire, ha rivelato, facendo riferimento a fonti dirette in suo possesso, che I Simpson avrebbero intenzione di abbandonare il personaggio di Apu. Shankar, produttore e star del web di origine indiana, lo scorso aprile aveva creato una sorta di concorso online invitando i suoi follower a sviluppare una sceneggiatura per risolvere questa questione di Apu magari “trovando un mondo intelligente per cambiarlo, o farlo uscire di scena, o magari farlo evolvere” trasformandolo in un ritratto realistico degli Indiani negli Stati Uniti.
Invece I Simpson sarebbero intenzionati semplicemente a lasciar perdere il personaggio, magari non nominandolo più e non facendolo più vedere. Una soluzione per superare le polemiche che indubbiamente non piace a Shankar che ha spiegato come a dargli questa notizia siano state due persone che lavorano a I Simpson e una terza che è a stretto contatto con Matt Groening il creatore della serie animata.
Inizialmente alcuni responsabili della serie si sono limitati a citare che nell’episodio in onda il 14 ottobre negli Stati Uniti Apu è presente, sebbene si tratti di un’unica scena in cui è una figura insieme a decine di altre. A quel punto è intervenuto su Twitter lo showrunner Al Jean che ha scritto “Adi Shankar non è un produttore de I Simpson. Gli auguro il meglio ma non parla a nome dello show“.
Una risposta che non tocca direttamente il tema, sottolinea un’ovvietà (nessuno aveva mai detto che Shankar lavorasse ai Simpson) e evidenzia come probabilmente nemmeno loro abbiano ancora trovato una risposta adeguata al problema Apu. Possibile quindi che sia vero che nei prossimi episodi non inseriranno il personaggio, ma anche che questa potrebbe non essere una soluzione definitiva.
Adi Shankar ha ovviamente risposto sempre tramite Twitter allargando il tema “Il mondo è sempre più polarizzato e è anche un nostro compito provare a riappacificare le persone. Discutiamo in un modo costruttivo“.
I wish you well too. Let’s work towards common ground. Ignoring only fans the flames. The world is polarized & getting more so, and the onus is on us to bring people together. Engage in a constructive way and this matter will go to bed. I see you, now I’m asking you to see me.
— Adi Shankar (@adishankarbrand) 29 ottobre 2018
Il caso Apu non è quindi ancora definitivamente chiuso e tutti, fuori e dentro il mondo de I Simpson stanno lavorando per trovare la soluzione definitiva. La difficoltà sta tutta nel trovare il giusto compromesso tra lo stereotipo che strappa la risata e la rappresentazione del mondo. In fondo anche Homer è uno stereotipo dell’americano medio, così come nella serie ci sono personaggi che incarnano elementi tipici dell’immaginario di una determinata nazione.
Una domanda risulta lecita a questo punto: oggi uno show come I Simpson sarebbe approvato dai vertici americani? riuscirebbe ad andare in onda? Probabilmente no e questo forse dovrebbe farci riflettere.