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I riti voodoo della televisione

Giampiero Solari, con buona pace delle recenti scelte di RaiUno, Ballandi & C., non basta a resuscitare il cadavere di Apocalypse Show renamed, che non si scolla da quel 12% (sfiora il 13%, a dire il vero, ma non vorremo metterci a valutar queste quisquilie, vero?). Questo significa che i riti voodoo non sempre funzionano

13 Maggio 2007 12:45


Giampiero Solari, con buona pace delle recenti scelte di RaiUno, Ballandi & C., non basta a resuscitare il cadavere di Apocalypse Show renamed, che non si scolla da quel 12% (sfiora il 13%, a dire il vero, ma non vorremo metterci a valutar queste quisquilie, vero?). Questo significa che i riti voodoo non sempre funzionano e che un programma del genere non si risolleva con un cambio della guardia autoriale che alla fine cambia ben poco. Abbandonato anche da Fabio De Luigi e Ester Ortega, i quali, come si legge in una nota diramata dall’ufficio stampa della RAI (saggiamente)

in considerazione del nuovo percorso intrapreso dalla trasmissione e in pieno accordo con Raiuno e la Ballandi Entertainment, hanno deciso di concludere la loro esperienza all’interno dello show

Funari continua a racimolare risultati scadenti e deludenti. Come deludente sarà apparsa ai pochi spettatori attenti l’ospitata di Gigi D’Alessio, che a molti sarà parsa come una sorta di par condicio dopo il duro attacco, sebbene quasi “senza nomi” di Federico Salvatore della prima puntata. Adesso aspettiamo tutti, detrattori e difensori, che il programma subisca la sua unica, plausibile sorte.
In linea con il flop di RaiDue (l’ennesimo, questo) Votantonio, che lascia spazio a Voyager – Ai confini della conoscenza dopo appena una, deludentissima, puntata.
Haiti non sarà dietro l’angolo, ma forse toccherebbe che qualcuno ci facesse un giro per imparare, almeno, i veri riti voodoo.