I rischi del mestiere…di attore
Leggo su Il giornale una notizia che mi ha fatto sorridere, perché fortunatamente non ha avuto un epilogo così tragico. Attori e troupe – 30 persone in tutto – della serie tv di Canale5 RIS – Delitti Imperfetti, sono finiti al pronto soccorso del Policlinico Umberto I, lo stesso nel quale stavano girando delle puntate
Leggo su Il giornale una notizia che mi ha fatto sorridere, perché fortunatamente non ha avuto un epilogo così tragico.
Attori e troupe – 30 persone in tutto – della serie tv di Canale5 RIS – Delitti Imperfetti, sono finiti al pronto soccorso del Policlinico Umberto I, lo stesso nel quale stavano girando delle puntate della prossima stagione. I motivi? Leggiamoli:
qualcuno deve aver esagerato nell’uso di sostanze chimiche. Così, mentre davanti alla cinepresa la bella anatomopatologa (Gea Lionello, ndr) descriveva al maresciallo Ugo Dighero e alla carabiniera new entry Giorgia Surina i risultati di un referto autoptico, s’è capito subito che qualcosa non andava nell’aria. Non era una questione di calore legata ai proiettori. Risultato: riprese sospese (si riprende a settembre), tre giorni di malattia per tutti, parecchia paura e tanto malumore per quanto è accaduto.
La sala nella quale si stavano svolgendo le riprese era stata per anni inutilizzata e quindi “rimessa a nuovo” – col Viakal – proprio per la serie tv su incarico della Taodue. Chissà in che condizioni era ridotta, per aver bisogno di una pulizia così “profonda”…
Qualche simil-scottatura e intossicazione per i “feriti”, ma nessun danno grave.
Si sa, lavorare nei Ris non è mica una passeggiata. Voi comunque non esagerate col Viakal, che non si sa mai.