Salvo Sottile lo abbiamo visto spesso ospite in alcuni programmi della rete ammiraglia del servizio pubblico a presentare il suo libro “Cruel“. Una semplice operazione commerciale o qualcosa di più? Probabilmente la prima ipotesi è semplicemente la più vera, ma dobbiamo comunque darvi conto di una seconda possibilità, anzi no, di una possibilità collaterale, stante le voci che circolano nell’ambiente televisivo.
L’ex giornalista del Tg5 sembra essere molto apprezzato negli ambienti della prima rete della televisione pubblica, le voci quindi che circolano rispetto al suo futuro professionali sposano questa linea, che potrebbe sfociare, ben presto, in un impegno continuativo dell’ex conduttore di Quarto grado sulle frequenze del primo canale della televisione pubblica.
In altre parole, Salvo Sottile potrebbe, secondo queste voci, approdare su Rai1 già dalla prossima estate per condurre Estate in diretta, in un ruolo perfettamente adatto a lui. Anzi, secondo quanto apprendiamo, sarebbe proprio lui in pole position per la conduzione del programma estivo del pomeriggio di Rai1. Niente Enrico Papi dunque per quel ruolo. D’altronde non è un mistero che l’ex presentatore di Sarabanda non è apprezzato negli ambienti Rai, inoltre sarebbe assolutamente inadatto a condurre un programma a sfondo giornalistico come è Estate in diretta.
Sembra invece che al quinto piano di viale Mazzini stiano accarezzando con particolare insistenza l’idea di mettere Sottile a fianco di Eleonora Daniele, lei assolutamente certa di condurre il programma estivo di Rai1. Certo, se ciò dovesse essere vero, per Sottile, l’impiego ad Estate in diretta, potrebbe essere il primo step per un suo approdo più organico su Rai1, magari già dal prossimo autunno in altre porzioni del day time del primo canale della televisione pubblica.
Va detto inoltre che il contratto di Sottile con La7 è in scadenza alla fine della prossima estate, quindi per arrivare a condurre su Rai1 Estate in diretta, sarebbe necessaria una deroga da parte di La7, oppure il pagamento di una penale. Vedremo dunque se queste voci si tradurranno in qualcosa di più serio, oppure se si perderanno in mezze ad altre, nei frequentatissimi -anche troppo- corridoi di viale Mazzini.