I “migliori” tradiscono Mike
Il ritorno de Il Migliore poteva essere una buona occasione di gran reunion televisiva, con i grand’assi della conduzione chiamati a confrontarsi e sfidarsi in una serata evento. E invece di visibili forfait ce ne sono stati, tant’è che il mitico Mike Bongiorno si è trovato a “rimpiazzarli” con volti più o meno anonimi di
Il ritorno de Il Migliore poteva essere una buona occasione di gran reunion televisiva, con i grand’assi della conduzione chiamati a confrontarsi e sfidarsi in una serata evento. E invece di visibili forfait ce ne sono stati, tant’è che il mitico Mike Bongiorno si è trovato a “rimpiazzarli” con volti più o meno anonimi di Rete4.
Da mega-incontro tra big, il quiz si è trasformato in una fiera di disoccupati (Bossari, Capua, Bonaccorti, Messaggio per citarne qualcuno).
Vi ricordate quando Barbara D’Urso lo invitò alla prima puntata di Reality Circus, riducendone il mito a macchietta, e gli promise di partecipare come concorrente al suo programma?
Il suo nome era previsto nella categoria presentatori della puntata, ma alla fine ha dato picche.
Non c’è traccia, inoltre, di Paola Perego e Amadeus, altri nomi di punta dati per certi nel cast.
A sostituirli, all’ultimo minuto, tappabuchi a costo zero come Tessa Gelisio, Edoardo Raspelli e Barbara Gubellini.
Ma le defezioni non finiscono qui, visto che dei tanti conduttori che si professano amici di Bongiorno non c’è neanche l’ombra. Mike avrebbe voluto, ad esempio, Fabio Fazio, ma la Rai gli ha posto il veto per ragioni contrattuali (davvero ingiusto da parte dell’azienda, visto che si trattava di onorare un grande della tv di stato).
Mentre Chiambretti risulta non pervenuto, Fiorello fa la solita pantomima della telefonata di buon augurio (non sarà che la radio è diventata un’alibi per tirarsela?), sottraendosi ad inviti e complimenti che ormai ne fanno il Mahatma del tubo catodico.
Gli costava proprio tanto andare in tv su Rete4 pur di far impennare gli ascolti al suo mentore?
Queste sono di quelle serate che rivelano le ipocrisie delle logiche televisive.
Perciò, un grosso applauso se lo merita Gerry Scotti, l’unico tra “i grandi” che ha accettato di fare un cameo in una rete di nicchia, mischiandosi tra Ainette Stephens & Davide Mengacci, pur di rendere onore e merito al suo più grande maestro di telequiz.