Antonella Clerici, quando comincia a raccontarsi in tv, lo fa col ‘brutto vizio’ della nostalgia del buon tempo antico (che, peraltro, ha pervaso tutte le sue recenti trasmissioni, più schiacciate dal confronto col passato che da un occhio lungo al futuro).
La conduttrice ci è ricascata più che mai nella serata agiografica di Dieci cose, in cui è tornata a rimpiangere il suo Festival di Sanremo con toni tanto realistici, quanto malinconici:
“E’ un punto di arrivo, se ti va male è la fine della carriera, se ti va bene puoi solo scendere. Io l’ho fatto da sola perché nessuno voleva farlo con me. Alla fine in tv è tutta una questione di magia, ci sono programmi in cui, senza che riesci a spiegartelo, tutto fila perfettamente e non c’è una cosa che vada male, altre volte ti sembra tutto semplice e invece non funziona”.
La stessa Antonella ha rispolverato l’intero suo repertorio, dai vestiti ‘scenosi’ delle grandi prime serate (con tanto di palette di Mariotto a giudicarli) alle gag canore passando per il passato da giornalista sportiva. Per l’occasione è arrivato persino Enrico Mentana, colui che la lanciò a Dribbling in qualità di vicedirettore del Tg2. Il conduttore del TgLa7 l’ha definita una grande stacanovista e una conduttrice scattante, per poi emettere la sentenza delle sentenze:
“Poi una volta è entrata in cucina e non è più uscita”.
A questo punto Antonellina ha lasciato presagire che non condurrà La prova del cuoco per sempre, forse anche alla luce della recente, agguerrita, concorrenza di Forum:
“Chissà, chissà, in futuro non lo so. Tornare a lavorare con Mentana mi piacerebbe molto, avere delle persone più grandi che ti fanno da Maestri è importanti. Lui non è uno qualunque. Avercene di cavalli di razza”.
In compenso Antonellina ci ha deliziato con un’altra delle sue gaffe un po’ ruspanti, rendendo anche stavolta Flavio Insinna erede di Bonolis (ovvero facendogli da spalla come con Paolo a Sanremo):
“Flavio, faccio anche i mestieri a casa mia eh”.
“Antonella arriva presto, finisce presto”.
“E non pulisce il cesso”.
E da lì hanno riso a crepapelle per minuti interminabili, di fronte a una Sandrelli attonita per essersi persa la rima. Questo è il sabato sera della Rai1 2.0(16).