I migliori anni: Carlo Conti, Alessandro Cattelan e quella gag al retrogusto di Festival (VIDEO)
Una curiosa gag per immaginare il domani del Festival di Sanremo: Alessandro Cattelan e Carlo Conti, i nomi caldi per la conduzione.
Alessandro Cattelan e Carlo Conti: cosa mai potrebbero mai combinare un domani? Se il primo pensiero che vi dovesse venire in mente è “Il Festival di Sanremo” tranquilli, non siete impazziti. D’altronde è un po’ questa la sensazione percepita dopo una breve – ma intensa – gag venuta fuori ieri sera a I migliori anni (QUI il video da Rai Play)
Cattelan certamente non passava dagli studi Fabrizio Frizzi mica per caso, l’occasione è stata fondamentalmente quella per lanciare l’appuntamento dello show Da vicino nessuno è normale (prima serata su Rai 2 dal 20 maggio), ma non solo. Suscita curiosità lo scherzo finale di Alessandro, quando – prima di andare via – chiede a Conti di allargare le braccia, come a simulare un gesto di saluto verso un grande pubblico. “Fai così“, dice Cattelan, Conti esegue. L’ospite lo osserva da capo a piedi, poi deduce “Niente, volevo vedere come stavamo in televisione insieme“.
In effetti il messaggio subliminale dal sapore Sanremese ci sta tutto e non siamo gli unici ad essercene accorti. Anche la giornalista e conduttrice radiofonica Marta Cagnola ha serenamente evidenziato quella che può essere una traduzione della gag scrivendolo in un post, su X.
Certo, siamo pur sempre sul campo delle ipotesi, ma questa prova tecnica di conduzione durata 10 secondi, quantomeno può servire ad avvicinarci ad una soluzione che, poi, così lontana non è.
Cattelan e Conti sono due nomi caldi nell’ampolla dei futuri conduttori del Festival della canzone italiana. Non da oggi, non da ieri.
Vi ricordiamo il nostro retroscena, quello che Hit ha scritto nero su bianco qualche giorno fa su tvblog, sicuramente un punto di snodo nell’affaire riguardante la conduzione del Festival. Pone il cono di luce sul nome di Carlo Conti (che a Viva Rai 2 ha scambiato qualche battuta con Fiorello, a proposito), con lui però dovrebbero esserci gli inseparabili due amici Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni.