I miei amici Tigro e Pooh: i nuovi episodi in onda su Playhouse Disney
C’è chi non lo sopporta con quella sua inesauribile voglia di miele e quei crampetti al pancino che danno continui campanelli d’allarme, e chi invece lo ama da matti per la sua tenerezza, bontà e ingenuità. Parlo del famoso orsetto Pooh, protagonista di tante storie per bambini. Da qualche tempo le storie dell’orso un po’
C’è chi non lo sopporta con quella sua inesauribile voglia di miele e quei crampetti al pancino che danno continui campanelli d’allarme, e chi invece lo ama da matti per la sua tenerezza, bontà e ingenuità. Parlo del famoso orsetto Pooh, protagonista di tante storie per bambini. Da qualche tempo le storie dell’orso un po’ cicciottello si sono rinnovate e vivacizzate con una serie animata in 3d, dal titolo I miei amici Tigro e Pooh, in onda su Playhouse Disney.
Oggi vi segnalo l’arrivo dei nuovi episodi della serie, nata nel 2007, sempre in onda su Playhouse alle 19.45 e in replica la mattina alle 7.30. La serie, più moderna per concezione, per disegni e contenuti, é fortemente educativa e accompagna i piccoli alla scoperta del mondo con Pooh, Tigro e la sua nuova amica Darby (accompagnata dal cagnolino Buster). La loro é una squadra investigativa che mette azione e intuizioni al servizio della comunità del Bosco dei Cento Acri. Accanto a loro, gli amici di sempre che offrono la loro collaborazione per risolvere i casi, il dolce e pauroso Pimpi, il logorroico Tappo, il cangurino Roo con la mamma Kanga, il sonnolento asinello Ih-ho con qualche incursione del piccolo ‘efelante’ viola Effy.
Per i bambini é facile identificarsi con Darby, la bimbetta dai capelli rossi così vivace e piena di fantasia. E’ proprio la sua sfrenata creatività che le fa immaginare oggetti e situazioni che in realtà non esistono. Sì, perchè la piccola é una bambina di sei anni come tante che fa continuamente il gioco del perchè, quello che piace tanto anche ai nostri piccoli. I tre hanno a che fare con le cose della vita, come l’amicizia i sentimenti, e nello stesso tempo danno informazioni elementari di tipo scientifico, fornite in modo accurato e facilmente comprensibile. La cosa divertente é che i ‘tre segugi’ stimolano la partecipazione dei piccoli telespettatori facendo delle domande e chiedendo una mano anche a loro per risolvere i misteri più reconditi. Basta agghindarsi con la divisa di rito, azzurra con un bel punto interrrogativo stampato sopra e il gioco é fatto! A quel punto non resta che trovare la soluzione al fitto mistero:”Grazie al fiuto del loro naso, i superdetective risolvono il caso!”