pubblicato 25 Ottobre 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 15:59
La peste dilaga a Firenze, ed i Medici decidono di andarsene in campagna, incontrando le accuse di Albizzi, secondo cui la piaga è dovuta al peccato di usura commesso dai rivali. Marco Bello rimane in città per indagare su chi possa avere ucciso lo speziale, scoprendo che l’arma del delitto, un coltello, apparteneva ai Corona. Una delle guardie della famiglia, però, gli rivela che il coltello era stato perso a carte dal capostipite, e vinto da Lorenzo.
Cosimo, intanto, nonostante la madre Piccarda si ammali, decide di tornare a Firenze per affrontare Albizzi, che nel frattempo sta facendo distruggere la cupola. Prima, però, ottiene un chiarimento con la madre, che lo aveva sempre accusato di essere la causa della scomparsa del fratello gemello Damiano quando era piccolo.
A Firenze, Cosimo scopre che anche il figlio di Ricciardo (Michael Schermi) è ammalato, ed inizia a pensare di essere davvero lui ad aver portato la peste. Decide così di usare la cupola come lazzaretto. La sua azione porta un miglioramento della situazione in città, fino alla scomparsa della peste.
Ma per Albizzi la rabbia verso Cosimo resta intatta, al punto da farlo arrestare e processare per tirannia. Un flashback rivela che anni prima i due andavano d’accordo, ma una confessione fatta da Albizzi a Cosimo, che a sua volta l’ha fatta al padre Giovanni, ha portato al temporaneo allontanamento degli Albizzi dalla Signoria. Ora, invece, Albizzi tiene prigioniero Cosimo, che prova a corrompere, attraverso la Contessina, Sandro Tarugi (Andy Luotto). Ma la moglie Maria (Valentina Carnelutti) porta la lettera di Cosimo destinata all’uomo ad Albizzi. Tocca a Contessina corrompere Tarugi, facendo arrestare ed ottenendo gli insulti della moglie.
Piero, intanto, notando che il padre, avvelenato, non riesce a difendersi, decide di parlare per lui ed, indagando, scopre che una delle accuse di Albizzi, relativa ad un presunto addebito ad un refettorio, è falsa. In questo modo, la colpevolezza di Cosimo sarà messa al voto, ma a complicare le cose ci pensa Lorenzo, che chiede l’aiuto di Francesco Sforza (Anthony Howell). Una volta condannato a morte il fratello, Lorenzo minaccia la città: o Cosimo sarà liberato, o Sforza attaccherà. Per questo, Contessina, che non vuole perdere il marito, chiede alla Signoria di esiliarlo. Quest’ultima accetta, ma Cosimo non gradisce la scelta della moglie: i Medici rischiano di perdere Firenze. Decide, così, di andare a Venezia senza di lei.
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21:32
A Firenze dilaga la peste. I Medici si stanno preparando a trasferirsi in campagna, ma la preoccupazione di Lorenzo è un’altra: ci sono troppi debiti.
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21:33
Marco Bello ha scoperto che il coltello che ha ucciso lo speziale è della famiglia Corona: decide di restare a Firenze per indagare.
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21:34
La Signoria decide che le razioni saranno dimezzate.
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21:35
Albizzi coglie al volo l’occasione: Cosimo De Medici, che ha causato la peste peccando di usura, se n’è andato. L’uomo chiede di allontanarlo dalla Signoria.
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21:36
Cosimo, intanto, riesce a corrompere le guardie della Signoria per poter scappare.
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21:38
Ma Albizzi ha in mente un altro piano: convincere la gente che Cosimo non sia buono.
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21:38
Lorenzo, intanto, cerca di convincere Cosimo che la situazione finanziaria è grave. Ma Cosimo è convinto che riuscirà ad ottenere dei soldi da un prestito della banca associata di Siena. Lorenzo è deluso del fatto di non saperne nulla.
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21:40
Marco Bello arriva dai Corona, ma li trova tutti morti di peste. Il capostipite, in punto di morte, non parla.
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21:43
Piccarda parla di aver saputo di aver avuto in grembo due maschi da subito. Ma Lucrezia non sapeva che Cosimo avesse un gemello. La gaffes le viene fatta notare da tutti. Piccarda inizia ad avere un po’ di tosse.
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21:44
Albizzi fomenta il popolo: Cosimo si nasconde dietro ai soldi, la cupola serve solo a lui. da qui la richiesta di smantellarla: chi lo farà sarà pagato da lui stesso.
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21:47
Vent’anni prima, dopo le nozze la Contessina ha saputo da Piccarda che Cosimo ama un’altra donna, ovvero Bianca. Il giovane è arrabbiato con la madre: la accusa di tradimento. Ma a Giovanni interessa che quel matrimonio vada a buon fine per le finanze della famiglia. Cosimo, allora, accusa la madre: secondo lei doveva essere lui a morire da piccolo, e non suo gemello Damiano.
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21:50
Marco Bello riesce ad uscire da Firenze per avvertire Cosimo che Albizzi sta facendo distruggere la cupola.
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21:51
Cosimo è deciso a partire per la città, ma proprio in quel momento scopre che sua madre ha la peste.
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21:52
Lorenzo rientra da Siena senza i soldi, con il disappunto del fratello.
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21:53
Pensando che lei non possa rispondergli, Cosimo parla con la madre: forse è vero che sta rovinando i Medici. E finalmente le chiede scusa per quanto successo da piccolo con suo fratello. Ma la donna riesce a parlargli: lei ha sempre ragione, e non ha passato abbastanza tempo ad ammirarlo. Cosimo è diventato un grande uomo, è soddisfatta di lui. Gli consiglia di andare a Firenze.
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21:55
Intanto, procede lo smantellamento della cupola. Anche Brunelleschi viene allontanato.
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21:57
Cosimo accusa Albizzi di nascondere i propri interessi dietro la gente. Dalla parte di Albizzi ci sono però le persone, che iniziano a lanciargli pezzi di cupola.
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21:58
Il protagonista vuole capire perchè la Signoria non fa nulla, ma questa non può arrestare Albizzi, perchè causerebbe una rivolta. Meglio, allora, che Cosimo mantenga la pace.
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22:00
Anche a Siena c’è la peste: i soldi sono stati ritirati e non possono essere consegnati ai Medici.
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22:02
Cosimo raggiunge Ricciardo, il cui figlio ha la peste. L’uomo inizia a pensare che Albizzi abbia ragione sull’amico.
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22:03
Il protagonista non sa più cosa fare.
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22:04
Lucrezia, intanto, si sente male. Lorenzo pensa di vendere i lanifici, nonostante nè Cosimo nè Contessina, presente alla discussione, siano contrari.
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22:05
Marco Bello rassicura Cosimo: non è colpa sua se Firenze è ridotta in questo stato.
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22:06
Lucrezia ha avuto un aborto. Contessina la rassicura che potrà avere altri figli. La donna le consiglia di rendersi indispensabile per non essere allontanata.
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22:08
Prima di morire, Piccarda, all’oscuro di tutto, chiede a Piero di chiamare suo figlio Giovanni, come il nonno.
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22:09
Cosimo ha avuto un’idea: usare la cupola come lazzaretto: in questo rifugio, i malati iniziano a guarire.
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22:11
Marco Bello chiede alla guardia di Corona, anch’essa ricoverata, a chi appartenga il coltello. L’uomo gli dice che apparteneva al padrone, ma l’aveva perso a carte, a vantaggio di Lorenzo De Medici.
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22:18
Ora che la situazione a Firenze è migliorata, rientra la famiglia. Cosimo apprende del malore di Lucrezia.
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22:19
Come previsto, Cosimo non gradisce la vendita dei lanifici da parte di Lorenzo, che però non vuole scusarsi: è riuscito a salvare la famiglia.
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22:20
Contessina giustifica l’operato del cognato, ma Cosimo le garantisce che nè lui nè Ugo la scavalcheranno. Intanto, la Signoria è stata convocata.
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22:22
Ma si tratta di una trappola: Albizzi lo fa arrestare, accusandolo di usura. Ora non può più barricarsi dietro ai malati, ma se vuole potrebbe dire al popolo che è stato Marco Bello ad uccidere lo speziale.
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22:24
Inizia l’episodio “Il giorno del giudizio”. Cosimo viene messo a processo.
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22:25
Albizzi lo accusa di voler diventare un tiranno, e ne chiede la condanna a morte. Cosimo si difende: le accuse di Albizzi derivano da una rivalità antica.
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22:27
Vent’anni prima, Cosimo e Lorenzo erano entrati nella squadra di calcio degli Albizzi.
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22:28
Albizzi si rivela determinato anche nel gioco, ma Giovanni vuole che Cosimo e Lorenzo diventino suoi alleati. I due riescono nel loro intento.
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22:30
La famiglia, intanto, discute il da farsi. Contessina propone di corrompere il processo con i soldi, Lorenzo, invece, propone di usare la forza.
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22:31
Marco Bello mostra il coltello a Lorenzo, che non fa una piega.
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22:32
Contessina incontra Cosimo, che è sicuro che il processo volgerà a suo favore. Chiede, per favorirne il buon esito, alla donna di corrompere Sandro Tarugi: il suo voto pro Cosimo lo aiuterebbe a non essere condannato.
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22:33
Albizzi, invece, accusa Cosimo di aver portato a Firenze un’arte anche sodomita, come dimostrerebbe il David.
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22:36
Piero cerca prove a favore del padre. Sente che Cosimo avrebbe addebitato dei soldi ad un refettorio, ma se riuscisse a dimostrare il contrario, le accuse s’indebolirebbero.
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22:38
Contessina e Lucrezia, intanto, incontrano Maria Tarugi.
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22:38
Il nuovo carceriere di Cosimo è Federico Valavolti, molto più aspro del precedente, che non vede di buon occhio Cosimo. Per lui basta carta ed inchiostro con cui scrivere alle persone fuori dalla cella. Albizzi, inoltre, gli spiega di volere un processo per lui perchè sia da esempio. Non solo: lo accusa che la sua famiglia ha voluto distruggere la sua, ma Cosimo gli chiede scusa.
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22:41
Vent’anni prima, Albizzi spiegava la difficile situazione economica della sua famiglia. Tutto quello che era rimasto loro era una vigna, che devono vendere.
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22:47
Cosimo ammette al padre di aver stretto amicizia con Albizzi, che gli ha rivelato che la sua famiglia ha perso una nave.
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22:49
Maria Tarugi, invece che dare la lettera di Cosimo al marito, l’ha consegnata ad Albizzi, che ha cambiato carceriere.
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22:50
Lorenzo decide quindi di chiedere 50mila fiorini.
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22:51
Contessina decide di parlare di persona con Sandro Tarugi, per convincerlo ad aiutare Cosimo, corrompendolo. Ugo la informa della richiesta di Lorenzo.
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22:53
Vent’anni prima, la Signoria ha espulso Albizzi perchè ha perso una nave con tre mesi di grano. La notizia è stata data loro da Giovanni, che ha usato Cosimo a questo scopo.
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22:54
Giovanni sa che il figlio ci è rimasto male, ma ha fatto il suo dovere.
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22:55
In carcere, Cosimo inizia a sentirsi male: il cibo che gli viene portato è avvelenato. Piero, intanto, potrebbe aver trovato qualcosa di utile.
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22:56
L’effetto del veleno si fa sentire proprio mentre Cosimo si difende.
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22:57
Piero decide di parlare a nome di suo padre.
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22:59
Piero riesce a dimostrare che il refettorio aveva chiesto die soldi ai Medici, che gli aveva donato 65 fiorini, senza chiedere interessi. La Signoria decide di mettere ai voti la sorte di Cosimo.
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23:02
Maria Tarugi accusa la Contessina di aver fatto arrestare il marito, accusato di corruzione.
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23:04
Lorenzo rientra a Firenza con Francesco Sforza ed il suo esercito per liberare il fratello.
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23:05
Ma questo non fa altro che avvalorare la tesi di Albizzi.
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23:06
Ma a Cosimo va bene: dice a Contessina di chiedere aiuto ad Ugo dopo la battaglia. Lui è pronto a sacrificarsi, ma lei deve riuscire a mandare in bancarotta gli Albizzi ovunque.
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23:14
Cosimo è stato dichiarato colpevole.
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23:16
Valavolti ha sentito Cosimo pentirsi e confessa di averlo avvelenato. Chiede scusa a Cosimo, che lo perdona.
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23:17
Lorenzo, se Cosimo sarà giustiziato, vuole bruciare Firenze, ma Contessina cerca di farlo ragionare.
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23:18
La donna irrompe durante il processo per avvertire la Signoria dei rischi della esecuzione di Cosimo. Contessina ricorda a tutti che Firenze sta crescendo non grazie all’aristocrazia, ma grazie al popolo. Se Cosimo sarà liberato, Sforza se ne andrà.
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23:20
Per convincere la Signoria, Contessina propone di esiliare Cosimo. Albizzi è contrario, ma Guadagno decide di metterlo ai voti.
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23:21
La votazione passa a favore dell’esilio, ma Cosimo non è contento: se i Medici perdono Firenze, sono rovinati.
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23:24
Contessina chiede a Cosimo di poter andare con lui a Venezia in esilio, ma Cosimo ce l’ha ancora con lei, nonostante questo possa mettere a rischio la loro relazione.
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23:25
Ma Cosimo non vuole vedere Contessina, andandosene con il fratello. La puntata finisce.
I Medici puntata 25 ottobre 2016: anticipazioni
Arriva già al giro di boa, dopo il successo della settimana scorsa, questa sera alle 21:25 su Raiuno, I Medici, la fiction che racconta le vicende della famiglia di Firenze che, nel Quattrocento, ha favorito un nuovo modo di pensare l’arte e, soprattutto, si è imposta tra le varie famiglie nobili della città di quel tempo. Questa sera vanno in onda gli episodi “La peste” ed “Il giudizio”.
Ne “La peste”, i Medici si sono trasferiti in campagna per evitare le peste, mentre Marco Bello (Guido Caprino) è rimasto a Firenze per indagare sui Corona, famiglia che potrebbe essere coinvolta nell’omicidio di Giovanni (Dustin Hoffman). L’uomo, però, scopre anche che alcuni uomini stanno smontando la cupola: Albizzi (Lex Shrapnel), infatti, è riuscito a fomentare il popolo contro i Medici, accusandoli di usura. A Cosimo (Richard Madden) non resta che rientrare in città, nonostante la madre Piccarda (Frances Barber) si sia ammalata e nonostante anche Lucrezia (Valentina Bellè), moglie di Piero (Alessandro Sperduti), abbia alcuni problemi.
Ne “Il giudizio”, invece, Albizzi accusa Cosimo davanti alla Signoria di voler diventare il tiranno di Firenze, portandolo a processo. Mentre Lorenzo (Stuart Martin) insiste perchè si usi la forza, Cosimo chiede alla Contessina (Annabel Scholey) di corrompere i membri della Signoria per liberarlo. Ma Albizzi, nonostante Piero cerchi prove dell’innocenza del padre, ha in mente un piano per liberarsi del suo nemico.
I Medici, puntata 25 ottobre 2016: come vederlo in streaming
E’ possibile vedere I Medici in streaming sul sito ufficiale della Rai, mentre da domai sarà possibile vederlo nella sezione Replay.
I Medici, puntata 25 ottobre 2016: Second screen
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