I film d’animazione giapponese in onda a dicembre su Rai4
Mtv ci ha abituato a cicli di anime interessanti, ma in questo periodo anche Rai4 mi sembra stia proponendo dei prodotti succulenti che difficilmente vediamo su piccolo schermo. Ora, per il mese di dicembre, vi segnalo un’altra novita: Rai4 debutta in prima serata con un ciclo di interessanti lungometraggi made in Japan. Dal 10 dicembre,
Mtv ci ha abituato a cicli di anime interessanti, ma in questo periodo anche Rai4 mi sembra stia proponendo dei prodotti succulenti che difficilmente vediamo su piccolo schermo. Ora, per il mese di dicembre, vi segnalo un’altra novita: Rai4 debutta in prima serata con un ciclo di interessanti lungometraggi made in Japan.
Dal 10 dicembre, infatti, ogni giovedì alle 21.10 (prima del consueto appuntamento di seconda serata con le serie Gurren Lagann e Code Geass: Lelouch of the Rebellion) il canale darà ampio spazio ai film anime.
Nei primi due giovedì di programmazione (10 e 17 dicembre) ad allietare i nostri occhi avremo due pellicole sci-fi sul tema, caro alla cultura popolare nipponica, della contaminazione tra uomo e macchina: le opere classiche del filone cyberpunk Ghost in the Shell (Kookaku Kidootai-1995) e Ghost in the Shell 2 – L’attacco dei cyborg (Inosensu: Kokaku Kidotai -2004), entrambi dirette da Mamoru Oshii e tratti dall’omonimo manga di Masamune Shirow.
Nel primo film gran parte degli individui che abitano il pianeta hanno impianti cibernetici o sono dei veri e propri robot. Ciò che differenzia l’uomo dalla macchina è ciò che viene definito ghost (spirito). Protagonista è una donna, l’agente speciale Motoko Kusanagi dotata, anche lei, di elementi meccanici. Nel sequel, la storia si svolge nel 2032, e le differenze tra gli esseri umani e le macchine sono quasi del tutto scomparse. Nessuno ricorda più cosa volesse dire essere totalmente umani. Protagonisti sono il Cyborg Batou, detective della sezione 9 della polizia di pubblica sicurezza, e il suo partner Togusa.
Il 24 dicembre è la volta di un recente successo di genere shojo, l’animazione dedicata al pubblico femminile: La ragazza che saltava nel tempo (Toki Wo Kakeru Shojo), avvincente avventura del 2006, mix tra fantasia e quotidiano diretta da Mamoru Hosoda, realizzata dalla Madhouse, e tratta da un romanzo di Tsutsui Yasutaka. Il personaggio pricipale è Makoto Kanno, studentessa delle superiori, che scopre di aver acquisito la capacità di viaggiare nel tempo. La ragazza farà un uso eccessivo di questo potere cercando di gestire al meglio la sua esistenza per evitare situazioni negative o fastidiose. Ma cercare di evitare un evento negativo non vuol dire non incorrere in situazioni peggiori…
Nel preserale del 25 dicembre, alle 18.50, spazio, infine, allo stile raffinato e visionario di Satoshi Kon, regista di Millennium Actress (Sennen joyu – 2001).
Nel film si racconta del responsabile di uno studio televisivo che desidera realizzare un documentario sulla stella cinematografica del millennio passato, la famosa Chiyoko Fujiwara, oramai settantenne, e la raggiunge a casa sua. il racconto sospeso tra sogno e realtà, tra passato e presente, mescola vita privata ed episodi relativi al lavoro dell’attrice, fino a confondere sempre più le sue esperienze personali con la trama dei suoi film.
(E poi, ricordate che solo per due settimane, giovedì 17 e 24 dicembre, Code Geass: Lelouch of the Rebellion, la serie fantasy firmata dallle Clamp, sarà proposta ai suoi appassionati fedelissimi in un doppio appuntamento. Quindi, prendete nota!)