I fatti vostri, la spettatrice chiama per giocare (ma cercava Antonella Clerici) (video)
La signora Angela pensava di telefonare a “È sempre mezzogiorno” ma si ritrova a giocare a I fatti vostri: ecco cosa è successo
“Pronto ma è il gioco dei Fatti Vostri?” è questa la domanda che la signora Angela ha posto stamani proprio durante la trasmissione di Rai 2 condotta da Giancarlo Magalli. Voi chiaramente vi chiederete il perché una spettatrice chiama appositamente al numero della trasmissione e chiede se il gioco in questione è proprio quello de I fatti vostri. Nella puntata andata in onda l’8 febbraio 2021 è andato in scena – forse – uno dei momenti più esilaranti di questa prima parte del 2021 televisivo.
Ci troviamo all’interno del gioco telefonico in cui gli spettatori sono alle prese con i testi dei brani più celebri della storia italiana da ricollegare tra una casella e l’altra in mezzo a nove. Angela ha una voce piuttosto squillante, sembra essere già rodata alla conoscenza del gioco. Magalli e la signora si scambiano i convenevoli per poi passare alla risoluzione del gioco: Angela deve trovare la casella esatta che cela la prima parte del testo di un brano, in palio ci sono ben 1.000 euro.
Ad Angela però non sembrano tornare i conti. Dopo che Magalli chiede qual è la casella esatta passano secondi di silenzio prima che lei domandi: “Ma è il gioco de I fatti vostri?” il Maestro Stefano Palatresi che ha afferrato al volo il dubbio della signora risponde “sì“, mentre Magalli si fa ripetere cosa ha detto la spettatrice: “Dipende. Lei ha chiamato la Clerici? Non lo so…” Angela a quel punto risponde spontaneamente “Sì cercavo la Clerici” spiazzando persino il conduttore che ha subito la battuta pronta: “Ma come? Senta se vuole mi metto la parrucca“. Samantha Togni intanto non trattiene le risate e in studio si sentono gli echi degli sghignazzi che arrivano da dietro le telecamere.
L’ingenua Signora Angela (che dunque pensava di telefonare a È sempre mezzogiorno) comunque riesce a svincolarsi dal siparietto per lanciarsi sul gioco che non aveva previsto di fare sparando il numero di una casella a caso “la numero 4” con l’accompagnamento cinico di Magalli che sottolinea: “Dunque, già che c’è gioca lo stesso… So’ professionisti questi!”. La casella indicata non è quella esatta, e per scoprirlo ecco Palatresi materializzarsi sul maxischermo con una frase che – destino vuole – ricollega tutta la situazione: “Eh no! Per poco, per pochissimo!“.