I Fantastici di Pippo: Pippo Baudo racconta a Blogo il debutto di Alba Parietti
Pippo Baudo, Alba Parietti ed il Festival di Sanremo.
Chiudiamo oggi questo viaggio estivo fra alcune delle scoperte televisive che Pippo Baudo ha fatto nel corso della sua lunga carriera. La protagonista di questa nona ed ultima puntata non è stata propriamente scoperta da Pippo, ma Baudo l’ha sicuramente consacrata nella grande televisione generalista. Ci riferiamo ad Alba Parietti, di cui Pippo ci parla della sua scelta per il Festival di Sanremo del 1992. Nei prossimi giorni arriverà la versione di Alba.
Pippo Baudo racconta il debutto a Sanremo di Alba Parietti
Il ricordo più vivido di Alba è quando la chiamai nel 1993 a fare il Dopofestival, programma questo che fu una mia invenzione. Al Dopofestival ci tengo molto, perchè è lì che ho sperimentato di più, appunto con Alba, poi con Serena Dandini, Ambra Angiolini, fino ad arrivare ad Elio e le storie tese, che sono stati davvero fantastici a condurlo, tanto che poi me li portai anche al Festival con “La terra dei cachi”. Tornando ad Alba, l’anno prima nel 1992 decisi di portarla all’Ariston insieme ad altre due showgirl, ovvero Milly Carlucci e Brigitte Nielsen e feci condurre loro una sera a testa. Un’idea forse un po’ bizzarra, ma che funzionò.
Alba mi colpì subito, fu bravissima. Tutte e tre le donne funzionarono, ma quella che mi meravigliò più di tutti fu senz’altro la Parietti. In quell’occasione mi disse che lei era un’opinion leader. Io le dissi subito che lei era lì per presentare e basta. Lei ha sempre avuto un po’ queste fissazioni politiche. Mi disse che fra una battuta e l’altra voleva inserire dei messaggi suoi legati all’attualità, io le dissi di conservarseli nel cassetto di casa i suoi messaggi e che li avrebbe dovuto fare solo la presentatrice del Festival.
Devo dire che poi ha accettato il patto in pieno. Come è noto la prima serata del Festival, insieme alla finale, è la più importante, perchè è quella che da la cifra alla manifestazione. Se funziona la prima, 99 su cento funzioneranno anche le altre. Quell’anno decisi di far condurre una serata a testa alle tre show girl, che poi avrebbero condotto insieme a me la finale tutte insieme.
Ebbene, scelsi Alba per la prima serata perchè mi sembrava una novità. Lei era abbastanza atipica anche rispetto alla mia mentalità. A me piace lo scontro intellettuale, anche perchè se facciamo tutti il medesimo discorso il tutto diventa di una noia pazzesca. Sono molto contento di averla portata al Festival e poi al Dopofestival, dove ha potuto far uscire tutta la sua vena dialettica e dove devo dire ha dimostrato di essere molto brava.
Pippo Baudo