I dieci segnali dei parlamentari “dop”
Marcellopera, uno degli autori del nostro 06blog, ha scritto un simpatico decalogo di regole per riconoscere i parlamentari che fanno uso di sostanze stupefacenti. Da ieri è come se l’Italia avesse rivinto i mondiali di calcio, o fosse ritornato Fausto Coppi, o fosse “rimorto” il Papa. In qualunque luogo e a qualsiasi ora l’argomento è
Marcellopera, uno degli autori del nostro 06blog, ha scritto un simpatico decalogo di regole per riconoscere i parlamentari che fanno uso di sostanze stupefacenti.
Da ieri è come se l’Italia avesse rivinto i mondiali di calcio, o fosse ritornato Fausto Coppi, o fosse “rimorto” il Papa. In qualunque luogo e a qualsiasi ora l’argomento è solo uno: lo scoop delle Iene sui parlamentari dopati. Un servizio che tra l’altro non è mai andato in onda perchè hanno ricavato i dati con una procedura piuttosto illegale: facevano finta di truccare un parlamentare, e invece gli truccavano le analisi. Fattostà che pur non avendolo visto, tutti ne parlano, dal fornaio, al bar, al lavoro, in chiesa. Che se poi magari esce fuori che i soggetti erano tutti dei “radicali” allora dovremmo gridare al miracolo: s o l o u n o s u t r e ! ! !
Ecco i dieci segnali che dimostrano che un parlamentare fa uso di sostanze stupefacienti:
10- Il giorno dopo e’ di nuovo lì alla stessa ora che vuole “rifarsi” un test
9- Dice che i buchi sulle braccia li ha ereditati dal precedente governo
8- Vede comunisti dappertutto
7- E’ in aula come gli altri ma non riesce a prendere sonno
6- Propone un condono sui “buffi” col pusher
5- Giudica la finanziaria “meno buona di quella che rimedia lui…”
4- Si dichiara incapace di intendere ma di volerne ancora!
3- Milita nell’ “oppiosizione”
2- La sua scorta armata ha un “cannone” di tutto rispetto
1- Dice di volersi ridurre lo stipendio… e lo fa!!!