I concorrenti de L’isola dei famosi 7 – Roberto Fiacchini
Nel cast de L’isola dei famosi 7 è stata annunciata da poco anche la presenza di Roberto Fiacchini. Roberto, 36 anni, dal 2003 è ufficialmente figlio di Renato Zero (il cui vero cognome è appunto Fiacchini) e lavora da qualche anno nel campo musicale come il padre, dopo aver creato una piccola etichetta indipendente. E’
Nel cast de L’isola dei famosi 7 è stata annunciata da poco anche la presenza di Roberto Fiacchini. Roberto, 36 anni, dal 2003 è ufficialmente figlio di Renato Zero (il cui vero cognome è appunto Fiacchini) e lavora da qualche anno nel campo musicale come il padre, dopo aver creato una piccola etichetta indipendente. E’ sposato con Manuela e ha due bambine. Roberto è stato adottato da Zero dopo 12 anni di conoscenza nei quali è stato sempre considerato uno di famiglia. A fargli da mamma “supplente”, fino alla scomparsa, è stata proprio la madre di Zero.
La sua storia prima dell’adozione è quella triste di un orfano dall’infanzia difficile. E’ lui a raccontarla in un’intervista di pochi mesi fa fa al blog Wine & Fashion:
Non amo piangermi addosso, ma ho avuto una vita difficile. Sono entrato in orfanotrofio a 6 anni. Fino a quando ne ho avuti 12, nei weekend tornavo a casa da mia madre. Poi lei è morta. Mio papà non l’ho mai conosciuto. Ero il classico predestinato a non fare nulla di buono. In istituto c’erano anche i miei fratelli, entrambi più grandi di me, Romolo di 7 anni, Massimo di 5. Non siamo mai riusciti a stare insieme per la differenza di età: io iniziavo le elementari in un posto e loro venivano mandati in un altro dove c’erano le medie e le superiori. Mentre mia sorella era stata adottata
Racconta anche com’è avvenuto il primo incontro con Renato Zero:
Avevo 18 anni e mi era arrivata la cartolina del militare. Avevo già deciso di ‘mettere la firma’: rimanere nell’esercito, per me, rappresentava l’unica sicurzza economica possibile […] Ero andato con alcuni amici a vedere un film e in sala c’era Renato. Conoscevo le sue canzoni perché Romolo le ascoltava, mi ricordo che sapeva anche imitarlo. Gli abbiamo chiesto l’autografo e lui: ‘Sì, sì, dopo. Anzi, magari ce ne andiamo al bar e ci prendiamo un cappuccino tutti insieme. Lui era con due amici, marito e moglie che, molti anni dopo, sono diventati i miei testimoni di nozze. Poco dopo sono partito militare, ma siamo rimasti in contatto. Nel 1993 mi chiese di accompagnarlo a Sanremo, era l’anno in cui portò al Festival ‘Ave Maria’. Mi disse di nuovo che aveva bisogno di qualcuno che lo aiutasse sul lavoro. La prima mansione fu preparare tè e caffè. Poi, man mano, ho iniziato a gestire i contatti con le Tv, a seguire l’organizzazione dei concerti.
Dopo l’Isola, diventerà ufficialmente un vip?