I Bastardi di Pizzofalcone | Terza puntata 16 gennaio 2017 | Diretta | Riassunto

Marinella è a casa di Lojacono. La ragazza gli dice di essere stata sospesa per aver bruciato a scuola.

Un ragazzo, mentre lavora, trova il cadavere di una ragazza in un condominio.

Lojacono parla con Rosa Cannavaciolo, una delle condomini del palazzo.

Teresa, la vittima, lavorava come cameriera per la famiglia Scognamiglio, composta da madre, padre ed il figlio Giacomo. Lui, quando la ragazza è stata ritrovata, stava dormendo.

La vittima lavorava anche per un’altra famiglia del palazzo, i Faggin. La signora sostiene che a Teresa piaceva essere corteggiata.

Per la Faggin potrebbero c’entrare gli Scognamiglio. Una volta Teresa le ha detto di sentirsi spiata. Mario, il marito della donna, sembra cercare di dire qualcosa, ma ha un deficit.

Nico Forcelli, altro condomino, racconta di quando ha visto Giacomo Scognamiglio litigare con il marito di Teresa.

Palma si raccomanda di andarci piano con gli Scognamiglio, una delle famiglie più in vista di Napoli.

Il cellulare della vittima è sparito.

Marinella ha conosciuto una ragazza che vuole portarla fuori.

La ragazza è Chanel, la vicina di casa di Lojacono che ascolta la musica a tutto volume.

Romano prova a contattare Giorgia.

Pisanelli regala a Fra Leonardo una sciarpa. L’uomo lo informa sulle sue indagini sul serial killer.

Piscopo racconta alla squadra di aver litigato con Giacomo perchè sapeva che lui provava qualcosa per la moglie. L’uomo conferma che la notte dell’assassinio era a casa, rientrato dal turno di notte.

La madre di Giacomo mente all’ispettore, dicendogli che il figlio non è in casa.

Lojacono interroga un altro condomino, Vassallo, un musicista che dice di conoscere poco Teresa.

Alessio, il figlio della coppia, rompe una statuetta, provocando la rabbia della madre, che ha uno scatto provocato dal mal di testa.

La Esposito, ballerina di burlesque, ricorda con affetto Teresa: le due parlavano. Parla male, invece, della Scognamiglio e della Faggin. La Scognamiglio, in particolare, l’aveva licenziata e poi riassunta per volontà di Giacomo. La ballerina conferma che Teresa si sentiva spiata.

Teresa non ha subìto violenze sessuali.

Aragona si accorge che la Piras guarda in modo particolare Lojacono.

Lojacono porta Marinella a cena da Letizia.

La donna prova a calmare gli animi tra i due: Marinella capisce che prova qualcosa per il padre.

Romano spia Giorgia, a casa sua.

I tabulati del telefonino di Teresa svelano alcuni numeri particolari, alle signore Lucia Panzironi ed Anna Rossetti. Le due abitano vicino al condominio.

Secondo la Scientifica, l’assassino avrebbe prima spinto Teresa contro un busto su una colonnina, e poi l’avrebbe uccisa.

Allontanatosi l’ispettore, la Martone chiede alla Di Nardo di uscire con lei. La ragazza accetta, ma si è dimenticata di avere una partita a bridge con il padre.

Giacomo viene interrogato, ma a parlare è il padre, che difende il figlio dalla gelosia del marito di Teresa.

Marinella chiama il padre per avere un po’ di soldi per uscire.

Aragona riconosce Carmen e si fa fare un autografo.

La Faggin si ricorda che il giorno dell’omicidio ha visto Teresa litigare con il marito.

Salvatore conferma di aver visto la moglie: i due discutevano perchè voleva che lasciasse il lavoro dagli Scognamiglio, ma Teresa non voleva perchè pagavano bene. Ma l’uomo è indagato per omicidio.

Palma chiede alla Calabrese di accompagnarlo a vedere alcune case.

Pisanello si reca da una delle possibili vittime del serial killer.

Marinella rientra tardi a casa: Lojacono è furioso, ma lei lo accusa di non potergli dare delle regole perchè è stato il primo a non rispettarle.

La ragazza confessa che la sua vita è cambiata dopo che il padre se n’è andato, perchè anche lei era accusa di essere la figlia del mafioso.

L’uomo le dice la verità.

Palma informa il Questore di voler continuare ad indagare su Giacomo. L’uomo ammette di trovarsi bene con la squadra.

Aragona pranza con il padre.

Il padre di Aragona deve trovare qualcuno che raccomandi il figlio per promuoverlo, ma lui non vuole fare carriera.

Lojacono chiama Paolo: ha deciso di denunciare Lomonaco per calunnia.

L’ispettore vuole parlare ancora con Giacomo, ma senza suo padre. Decide così di raggiungerlo a scuola.

Il giovane ammette di essere innamorato di Teresa, ma di non averla mai baciata. La ragazza ultimamente era cambiata: riceveva spesso delle telefonate da una certa Anna.

La Di Nardo ha rinunciato all’appuntamento con la Martone per giocare a carte con il padre.

Marinella e Chanel escono tardi, ma Lojacono le lascia fare.

Anna è in realtà la madre di Fabio Vassallo, che da qualche mese si è trasferita a casa del figlio. La Sim del suo telefonino potrebbe essere stata attivata da qualcun altro.

Vassallo confessa di aver avuto una storia con Teresa, ma per la ragazza era una cosa più leggera.

La moglie sente tutto, ed ammette: è stata lei ad aver ucciso Teresa, dopo aver scoperto della loro relazione.

La donna l’ha uccisa per gelosia. Poi ha preso il cellulare per fare in modo che non trovassero le telefonate a Fabio. Ma la donna nega di averla soffocata: ad ucciderla è stato qualcun altro.

La Calabrese accompagna Palma a vedere una casa. I due sono scambiati per una coppia.

Mentre Lojacono e la Piras discutono dell’omicidio nella cantina, sentono Nico scappare: il ragazzo, però, di aver a che fare con l’omicidio.

Il gesso trovato sul camice della vittima non può essere della casa della donna, perchè lo indossava al lavoro. Ma potrebbe averlo preso nell’appartamento dei Marino. Vincenzo Marino aveva un negozio in una via in cui, anni prima, era avvenuto un omicidio simile a quello su cui stanno indagando.

La ragazza è identica ad una statuetta del negozio di Marino, che spiega a Lojacono essere sua cugina. Ma non è così: l’uomo l’ha uccisa.

L’uomo confessa di aver ucciso Teresa.

Le aveva preparato anche una statuetta.

Vincenzo spiava Teresa. Quando ha sentito la lite con la moglie di Vassallo, è andato in cantina. Ha provato a baciarla, a lei lo ha respinto. Quando ha minacciato di dire tutto alla moglie, l’ha soffocata.

L’uomo confessa anche l’omicidio di Caterina Scifoni, l’altra ragazza, perchè anche lei lo aveva respinto.

Marinella saluta il padre, che le dice di aver avviato le pratiche per tornare ad Agrigento.

Aragona rimane affascinato da Irina, la nuova cameriera dell’albergo.

Pisanelli è in appostamento: vede dei movimenti sospetti sotto la casa dell’uomo con cui ha parlato.

La Di Nardo prova a chiamare la Martone per chiederle scusa.

Lojacono chiama la Piras: le confessa cosa prova per lei. Ma lei, prima, vuole chiudere con il suo passato, anche se ancora non ci riesce. Lojacono le risponde che è uno che sa aspettare. La puntata finisce.