Home I bastardi di Pizzofalcone I Bastardi di Pizzofalcone 2, il giallo scompare dalla fotografia (amen) e dalle storie (deboli)

I Bastardi di Pizzofalcone 2, il giallo scompare dalla fotografia (amen) e dalle storie (deboli)

I Bastardi di Pizzofalcone, sei nuove puntate su Rai 1 nel prime time del lunedì.

pubblicato 8 Ottobre 2018 aggiornato 20 Ottobre 2023 09:10

C’è una buona e una cattiva notizia nel ritorno de I Bastardi di Pizzofalcone: la buona è che la regia è cambiata, e si vede. Via quella fotografia itterica e piatt:, la luce torna ad avere uno spessore e un valore anche nella serie di Rai 1. Un accenno di piano sequenza in apertura dà un brivido, dopo una prima serie fatta di campi e controcampi, di scene immobili e di piattezza narrativa. D’Alatri riporta il movimento in una serie che non l’ha mai davvero sperimentata e marca subito da differenza fin dai primissimi minuti della puntata. Nuove inquadrature, nuove scelte di scenografia che danno spessore anche al momento delle riunioni in Commissariato e poi si esce, si gira, si va per le strade. E per terrazzi. Pure troppi terrazzi. Capisco che siano una caratteristica partenopea e un modo per avere scorci straordinari di una delle protagoniste della serie, che rischia però di dare sempre la stessa immagine di sé: mozzafiato sì, ma a rischio ripetizione.

Il ‘brivido’ provato grazie alla regia – che fa quel che può a fronte di una sceneggiatura chiusa che tende ad avvitarsi su se stessa  – si spegne con il caso di puntata, che si ‘sgama’ subito. Il giallo sparisce, quindi, non solo dalla fotografia ma anche sul piano narrativo, rendendo l’indagine poco incisiva e avvincente. Più interessante persino il ‘neonato’ rapporto tra Romano e la bimba salvata dal cassonetto, mentre la relazione Piras – Lojacono procede senza emozioni, anche di fronte a una possibile gravidanza e l’arrivo della figlia dell’ispettore. Ma ha tempo per procedere, così come quella tra Alex e la Martone.

In questa puntata si avverte quindi un problema di scrittura: le atmosfere sono anche più avvolgenti e appassionanti dello scorso anno, ma questa prima storia, Cuccioli, non è la migliore che sia nata dalla penna di de Giovanni. Si continua la prossima puntata.

 

I Bastardi di Pizzofalcone 2, riassunto puntata 8 ottobre 2018: Cuccioli

I Bastardi di Pizzofalcone sono riabilitati e pronti a una nuova avventura, anche se sono ancora all’oscuro della relazione tra l’ispettore Giuseppe Lojacono (Alessandro Gassmann) e Laura Piras (Carolina Crescentini). L’occasione per affrontare un nuovo caso è il ritrovamento di una neonata accanto a un cassonetto dell’immondizia di fronte al Commissariato: la trova Francesco Romano (Gennaro Silvestro), che da subito si sente coinvolto da questa bambina che decide di chiamare Giorgia, come la sua ex-moglie. Visto il pericolo di vita della piccola, non smette di starle accanto un attimo e trova nella dottoressa che segue la bambina un aiuto e un supporto. Tanto è vero che quando sua moglie Giorgia (Miriam Candurro) lo incrocia in ospedale, dove era andata per ricoverare la mamma, pensa che la stia corteggiando. Quando Romano le rivela di aver dato alla bambina il suo nome, Giorgia sembra incassare il colpo.

Le indagini sulla bambina puntano a trovare la madre: il quartiere dà le prime tracce. Una ragazza ucraina, Lara, è scomparsa dalla circolazione da un paio di settimane: era a termine della sua gravidanza. La trovano morta a casa sua, strangolata sul divano nel gesto di allattare. I Bastardi cercano di capire la rete di relazioni della ragazza e vanno a trovare i datori di lavoro: da una parte la famiglia Nubila, benestante, che dice di averla accolta in casa come una figlia, dall’altra un riccone single che va avanti a donnine e cocaina, che aveva provato anche a fare qualche avance alla ragazza, ma senza risultato. Tutti e due dicono di aver visto la ragazza dare soldi a un energumeno e di averla vista insieme a un uomo poco raccomandabile. Quest’ultimo è uno spacciatore, sposato, di nome Donato Cuocolo: lui parla di una relazione amicale, con qualche rapporto ogni tanto, ma soprattutto tanto affetto. L’altro era l’ex marito della ragazza, un ucraino sposato a 17 anni che però è davvero una brava persona, molto affezionato alla ragazza, arrivato in Italia per lavorare e che proprio Cuocolo aveva aiutato a sistemare in una discoteca.

Le indagini si concentrano su di loro, fin quando la Piras, osservando la tutina indossata dalla neonata, capisce che dietro ci deve essere una donna: facile a quel punto arrivare alla signora Nubila che confessa: ha sempre voluto un figlio, ma è sterile; non concependo neanche l’adozione, ha convinto Lara, a suon di soldi che le servivano per mantenere la mamma in Ucraina, a farsi ingravidare dal marito Fausto, a sua volta convinto, innamorato e succube della moglie. Una versione lucrosa di The Handmaid’s Tale, insomma. Dopo due mesi di rapporto, Lara aspetta un figlio: per non essere scoperti, sistemano la ragazza nella casa dove poi l’hanno uccisa. Prima l’hanno fatta partorire, poi, quando la ragazza ha tentato di riprendersi la bambina e fare marcia indietro, lei l’ha strozzata. Hanno poi abbandonato la bambina perché non stava bene: se fossero andati in ospedale avrebbero potuto incastrarli e invece hanno scelto il commissariato di Pizzofalcone perché stessa zona del malvivente Cuocolo. Confessano e vanno in galera.

Intanto Lojacono è stretto tra le sue donne: la famiglia Marinella sta per trasferirsi a Napoli e ne è molto contenta; lui però si fa il problema di mettere la ragazza di fronte alla nuova relazione con la Piras, cui chiede tempo. La Piras però potrebbe essere incinta: dice a Giuseppe di un suo ritardo, ha anche comprato un test di gravidanza ma non l’ha fatto ancora. Nel frattempo Sonia, la ex moglie di Lojacono, è nei guai ad Agrigento perché non ha pagato 140.000 euro di mutuo: una telefonata anonima ha allertato l’ispettore ancora prima che Sonia confessasse.

In commissario, invece, Pisanelli (Gianfelice Imparato) deve decidersi a operarsi per un ‘ospite’ che abita il suo corpo, Marco Aragona (Antonio Folletto) fa il filo alla cameriera Irina, osso duro – ma non tanto – da conquistare, mentre Alex (Simona Tabasco) ha finalmente lasciato la casa dei suoi e ha preso una casa (bellissima con superterrazzo) tutta per sé, rifiutando la proposta di convivenza che le aveva fatto la Martone (Serena Iansiti). Prima un po’ di libertà, poi si vede: la relazione intanto va avanti.

E la prossima settimana vedremo con reagirà Lojacono al ritardo della Piras.

 

I Bastardi di Pizzofalcone 2 – Diretta puntata 8 ottobre 2018

  • 21.25

    Pronti a ritrovare i Bastardi?

  • 21.29

    Si ripercorre la storia di tutti i protagonisti per riabituare il pubblico. Pubblicità e si comincia.

  • 21.35

    Sigla.

  • 21.36

    Tutti assolti. Annuncio anche delle nozze tra Lojacono e Laura: inizia così la nuova stagione. Ma è un sogno, ovviamente.

  • 21.36

    LA FOTOGRAFIA E’ CAMBIATA! La prima grande vittoria di questa serie. E c’è anche un accenno di piano sequenza. Sono commossa.

  • 21.38

    Una ripresa dall’alto. Una fotografia pulita. Un primissimo piano. Sono in lacrime. Certo, se tutti i neonati li facessero trovare così.

  • 21.38

    Pure un’immagine da auto.

  • 21.39

    Romano trova una bambina abbandonata e l’accompagna in ospedale. Subito attaccatissimo.

  • 21.40

    Cambiata anche la disposizione delle scrivanie che ora fanno più gruppo. Signori, c’è un movimento di macchina, ci sono tre inquadrature diverse in fila. Sto singhiozzando.

  • 21.41

    Mentre in Commissariato iniziano le indagini, Romano parla con la dottoressa Susi Penna: la bambina non sembra malnutrita, ma la sepsi fa pensare che sia stata partorita in situazione non ottimale. Ma la gravidanza è stata normale.

  • 21.43

    Il primo nome di donna che gli viene in mente è Giorgia. Come la sua ex moglie. Che caso. (Questa immagine da Derek morto no, però, eh)
    (Comunque ringrazio anche io per il nome).

  • 21.44

    Don Salvatore ferma Pisanelli: ha saputo da Titina, che gliel’ha detto la Russolillo, che l’ha saputo dal fidanzato di Nuccia Esposito, che Romano ha trovato una bambina accanto a un cassonetto. “Siete più veloci di Internet…”
    “Siamo a Napoli…”.
    In effetti.

  • 21.46

    Una donna con l’accento dell’Est si è confessata chiedendo se ci fosse perdono per l’abbandono di un figlio anche se fosse stata costretta da un altro a farlo…

  • 21.46

    In Umbria Don Matteo, a Napoli Don Salvatore che mette i Bastardi sulla buona strada.

  • 21.47

    Persino le scene di indagine hanno un movimento adesso e non solo campo-controcampo.

  • 21.48

    Si va in giro a chiedere alla gente di Pizzofalcone, ma pare che dopo lo slancio iniziale, nessuno sappia niente di preciso.

  • 21.49

    Arrivano sulle tracce di Lara, una ragazza che da un paio di settimane non è andata più a comprare roba in un negozio che frequentava. Forse ha partorito, dice la fonte, che indica anche dove abitava. Viveva in un parco chiuso.

  • 21.52

    La mattina dopo vanno a casa della ragazza: il vicino si lamenta del TV acceso da due giorni. Non è un buon segno: scassinano la porta e trovano Lara morta.

  • 21.54

    Facciamo che ormai è pomeriggio, visto che in tv c’è La Vita in diretta. Ma davanti alla tv di vita non ce n’è.

  • 21.55

    Per dirla alla Montalbano, “si chiama il circo ‘questre…” per i rilievi.

  • 21.55

    Passaporto ucraino per la ragazza, classe 1992, di nome Larisa, trovato accanto un letto insanguinato.

  • 21.57

    La Piras compra un test di gravidanza. Bene…

  • 21.58

    Ha partorito, è stata strangolata sul divano mentre allattava, dice il medico legale alla Piras, che esiga che Lojacono le dia del lei… Potrebbe essere morta tre giorni fa, quindi l’assassino avrà tenuto con sé la bambina per un paio di giorni prima di abbandonarla. Gli indizi crescono.

  • 21.59

    La relazione tra Lojacono e Piras continua in contumacia, quindi…

  • 22.00

    La Piras gli ‘liscia un tre a terra’, cercando di sondare come la prenderebbe se sapesse di un figlio. Il primo ostacolo è Marinella, che sta per trasferirsi a Napoli. E ancora non sa che il padre sta con un’altra… Lojacono chiede tempo, ma forse non ce n’è tanto.

  • 22.06

    I Bastardi vanno in giro a cercare info utili per risolvere il caso. Devo dire che cercano in bettole, proprio…

  • 23.07

    Cristina Nubila: a lei chiedono di Lara e le dicono che è stata uccisa.

  • 22.08

    Si va anche dal suo ex datore di lavoro.

  • 22.10

    Lui una volta cercò di baciarla, lei lo rifiutò. E allora decise di andarsene da quella casa. Andò via che era già incinta di 4 mesi. Lui non lo sapeva neppure. Ovviamente diventa il primo sospettato.

  • 22.11

    Votiamo tutti per il marito della signora Nubila, vero? Intanto l’ex datore di lavoro dice che a ritirare la liquidazione andò con un brutto ceffo con una cicatrice zona mento.

  • 22.12

    La signora Nubila dice che l’aveva presa in casa ed era diventata una figlia. Ha smesso di lavorare da loro. La signora dice che aveva un marito da cui si era separata e al quale dava dei soldi.

  • 22.14

    Neanche la signora sapeva che era incinta. Uhm. Come dice Lightman, chi si stupisce per più di un minuto mente…

  • 22.14

    Alto, grosso, barba scura, nella descrizione della signora, mentre non era molto alto, asciutto e con una cicatrice per l’altro datore…

  • 22.15

    Di palo in frasca ci troviamo su un terrazzo con Romano che parla a Lojacono della ex moglie, delle mazzate che le ha dato, della bambina… Così, a schiovere, insomma.

  • 22.16

    Ci salva una riunione con Palma.

  • 22.17

    Tramite ambasciata scoprono come si chiama il marito e si mettono sulle sue tracce.

  • 22.18

    Casa nuova per Alex. Se n’è andata da casa dei suoi. La Martone va a trovarla.

  • 22.19

    Lara e la bambina sono madre e figlia. Ci sono poi delle impronte di tale Donato Cuocolo, 32 anni, sposato, rapine a mano armata e con cicatrice. Ammazza e che casetta con 1600 euro al mese.

  • 22.21

    A cena da Letizia, che sciorina tutto il menu. Meglio di Enzo di Montalbano.

  • 22.23

    Telefonata anonima. “140.000 euro di mutuo non pagato ad Agrigento non sono uno scherzo”. E mo’ di che stiamo parlando?

  • 22.25

    Mentre parla con la dottoressa in ospedale, Romano vede Giorgia. La mamma è stata ricoverata. Lui le dice di aver chiamato la bambina come lei.

  • 22.26

    Pubblicità.

  • 22.31

    Laura rischia di farsi scoprire col test di gravidanza.

  • 22.32

    Donato Cuocolo è una mezza calzetta di un clan che ha il vizio di mettere le mani addosso alle donne. Lojacono lo intercetta mentre spaccia.

  • 22.34

    Rischia di soccombere, ma lo salva Di Nardo. Alla fine lo arrestano, ma per farlo parlare cercano di convincerlo che sia il male minore dare informazione che fare 10 di galera.

  • 22.37

    Ha conosciuto Lara un anno fa a Mergellina: lui le ha regalato una conchiglia e sono diventati amici. Hanno iniziato a frequentarsi… tutto molto romantico, eh. Mai stati fidanzati, ma a letto sì: lui è sposato.

  • 22,38

    Dice di non essere il padre della bambina e di essere a Milano per il posticipo Milan-Napoli. Un alibi di ferro… Qualcuno vuole incastrarlo. Secondo lui è l’ingegnere.

  • 22.40

    Cuocolo ha trovato lavoro anche a Nazar, il marito di Lara, “nu buono guaglione”.

  • 22.41

    Aragona fa il filo a Irina. Lei fa la difficile: “Prima prendi l’assassino di Lara…”.

  • 22.42

    Tartarughe. Mi piace lo spirito autocritico.

  • 22.43

    E compare il marito della signora Nubila, avvocato che si propone per tenere la bambina, visto che ha i soldi. Romano si sente minacciato.

  • 22.44

    La Piras vede bambini ovunque: un grande classico di quando temi/sei in gravidanza.

  • 22.45

    La figlia sembra entusiasta di trasferirsi a Napoli. Non per adesso. Lei ha già capito che lui con quella dottoressa…

  • 22.49

    Romano e Lojacono vanno dal marito: lo trattano come se fosse l’assassino. Ma su ragazzi, su. E’ letto dal terzo minuto chi è l’assassino…Questo è tanto un bravo ragazzo (approvo lo sforzo sull’accento slavo ma non ci siamo….).

  • 22.51

    Vi prego, arrestate l’avvocato e facciamola finita.

  • 22.56

    Pisanelli va a trovare da Frate Leonardo che cerca di dissuaderlo dal cercare il killer dei vecchietti e di convincerlo a operarsi per cacciar fuori il suo ospite.

  • 22.59

    Ai funerali di Lara c’è solo il marito.

  • 23,00

    L’ex datore di lavoro di Lara se la spassa con due ragazze nella vasca idromassaggio anche con un po’ di coca. E arriva Lojacono.

  • 23.02

    Tornano per chiedergli perché non ha detto che era sposata e come mai disponeva di tanti soldi. Ha visto una volta il marito, Nazar: una volta Lara gli chiese un anticipo che dette a lui.

  • 23,03

    Riconosce il marito in una foto. Dice di non essere stato a casa quando è morta Lara: era a Capri con le due nella vasca. Beh, attendibilissime.

  • 23.04

    L’ex di Lojacono, Sonia, chiama per dire di aver un problema con un mutuo non pagato. Mancano 140.000 euro. Lui si infuria: non sa come trovare tutti questi soldi per una casa che poi sì andrà alla figlia, ma che non ha.

  • 23,06

    Il Questore vuole risposte sulla morte di Lara.

  • 23,07

    Da Agrigento è arrivato, e riparte, il suo avvocato. “Forse era meglio se mi vendevo a quelli che mi volevano comprare: avevo i soldi e stavo meglio” dice Lojacono. “Non dirlo manco per scherzo” risponde l’avvocato. Un’apparizione senza senso.

  • 23.09

    La Piras fa vedere a Lojacono i reperti della bambina: la sua tutina deve essere stata fatta da una che di ricamo se ne intendeva. E poi tutti fiori… e quindi si va dai Nubila con un mandato di perquisizione.

  • 23,11

    Squadra in grande spolvero.

  • 23.12

    La coppia continua a parlare di un uomo con la barba, ma la barba di Nizar è recente. E poi lei sa ricamare…

  • 23.13

    “Lei non sa chi sono io”, dice Nubila in faccia a Lojacono praticamente. Il cerchio si sta per chiudere su di loro. Bluffano un po’ per innervosire la coppia…

  • 23.14

    Ma intanto la squadra trova altre tutine simili a quelle della bimba…

  • 23.15

    E ci siamo: lei voleva un figlio, non ne ha mai avuti. E’ sterile. Ma non vuole allevare un estraneo, magari figlio di drigati, Voleva un figlio dal marito e voleva scegliere lei con chi doveva farlo. Quando ha visto Lara “bella, educata, brava, intelligente, perfetta” ha capito che era quella giusta. La moglie confessa, quindi.

  • 23.17

    Ha convinto il marito e ha convinto Lara per soldi. Una versione lucrosa di The Handmaid’s Tale praticamente.

  • 23.18

    Dopo due mesi di rapporti. Lara restò incinta e loro la fecero trasferire. Lei ha fatto nascere la bambina, era una volontaria.

  • 23.19

    Dopo la nascita della bambina, Lara voleva allattarla: lei l’ha fatta sedere, gliel’ha data per allattarla, non voleva ridargliela più, restituendole anche i soldi e l’ha uccisa con un metro da sarto (quale fettuccia per misurare le stoffe). E perché non ha spento la tv?

  • 23.21

    Lei confessa l’omicidio e l’abbandono della bambina. Ma c’era anche il marito, che confessa.

  • 23.22

    L’hanno abbandonata perché non stava bene. Lui avrebbe anche pensato di portarla in ospedale, lei invece pensava che fosse troppo pericoloso: e così l’hanno portata davanti a Pizzofalcone, perché da quelle parti girava anche Cuocolo.

  • 23.24

    Rei confessi, senza grandi sforzi, con una discreta carovanata di problemi psicologici. Pubblicità.

  • 23.28

    Giorgia esce dall’incubatrice.

  • 23.29

    Vice questore Palma soddisfatto.

  • 23.29

    E come promesso Irina va da Aragona, gli stampa un bacio e se ne va.

  • 23.30

    Si apre a letto, si chiude a letto. E torna la luce giallina… Laura dice a Lojacono dice di avere un ritardo. Cliffhanger sulla faccia basita di lui.

I Bastardi di Pizzofalcone – Seconda serie, anticipazioni prima puntata

I Bastardi di Pizzofalcone tornano in servizio nel prime time del lunedì di Rai 1 con sei nuove puntate tratte da altrettanti scritti di Maurizio de Giovanni, cui si devono i personaggi protagonisti di questa serie ambientata all’ombra del Vesuvio.

La regia è di Alessandro D’Alatri, il cast è guidato anche quest’anno da Alessandro Gassmann nel ruolo dell’ispettore Lojacono.

I Bastardi di Pizzofalcone, dove eravamo rimasti

Abbiamo lasciato i Bastardi con un calice di vino, tristi e felici, sul terrazzo del commissariato di Pizzofalcone, mentre brindavano all’anno nuovo. E si riparte da quel terrazzo con un nuoco brindisi che scopriremo stasera. Il commissariato è ormai operativo e non rischia nuove chiusure grazie alla determinazione mostrata e ai successi raggiunti.

Le linee narrative private sono le più altalenanti: Lojacono (Alessandro Gassmann) vive la sua storia con la Piras (Carolina Crescentini) fra mille dubbi, equivoci, incomprensioni e ostacoli., dovuti anche alla figlia adolescente del commissario, Marinella, che si trasferisce a Napoli. Non proprio un toccasana per le insicurezze della Piras. A complicare il tutto l’arrivo del procuratore Diego Buffardi (Matteo Martari), magistrato dell’Antimafia mediatico e affascinante, tanto bravo nel suo lavoro quanto maschilista, narciso ed arrogante.

Continua anche la storia d’amore tra Alex (Simona Tabasco), che ha lasciato la famiglia ma subisce ancora l’ombra del padre,  e la Martone (Serena Iansiti), che punta a qualcosa di più stabile ma che si scontra con la ritrovata libertà della compagna più giovane.

Aragona intanto matura anche nella relazione con Irina, la bella cameriera dell’Hotel dove l’agente scelto continua ad alloggiare a spese del padre. Pisanelli (Gianfelice Imparato), invece, decide di occuparsi della sua malattia, ma anche dal letto di un ospedale non smette di cercare il killer dei suicidi e arriverà alla verità. Ottavia, invece, lascia il Pc per il campo e vive un amore clandestino, almeno fin quando non dovrà scegliere tra la sua felicità e la famiglia.
Ritroviamo l’assistente capo Francesco Romano (Gennaro Silvestro) separato dalla moglie e prossimo al divorzio, ma con una neonata trovata in un cassonetto che vorrebbe adottare e per la quale tornerebbe anche con l’ex moglie. Nel mezzo la dottoressa Susi, che ha salvato la vita della piccola.
I casi di puntata, invece, hanno un filo comune molto forte: indagano il disagio della famiglia e il rapporto genitori – figli, antico e attuale come sempre.

I Bastardi di Pizzofalcone 2, anticipazioni prima puntata | 8 ottobre 2018

Titolo prima puntata: CUCCIOLI (dall’omonimo romanzo di M. de Giovanni)

Andando al lavoro, l’assistente capo Francesco Romano (Gennaro Silvestro), trova una neonata abbandonata accanto a un cassonetto della spazzatura, ormai tra la vita e la morte. Partono subito le indagini per capire chi l’abbia abbandonata, mentre la bambina lotta per la sopravvivenza in ospedale, assistita dalla dottoressa Susi e seguita con un incredibile e inatteso trasporto da Romano, che cerca una soluzione per adottare la piccola. Anche se questo dovesse dire tornare con la ex moglie, da cui è separato e in attesa di divorzio. La donna non è convinta, ma per Romano la bambina sembra diventata una ossessione.
Nel frattempo, in un appartamento signorile, viene scoperto il cadavere di una ragazza dell’Est. È stata uccisa e l’autopsia stabilisce che la vittima aveva partorito da poco. C’è un nesso fra i due eventi? I Bastardi conducono le indagini con lo zelo consueto e una forte compassione, costretti a combattere un male più disumano del solito.

I Bastardi di Pizzofalcone 2, Cast & Crew

Collection di 6 film tv co-prodotta da Rai Fiction e Clemart srl.

Soggetto di serie: Silvia Napolitano, Francesca Panzarella,
Maurizio de Giovanni.
Adattamento del soggetto di serie: Dido Castelli Maurizio de Giovanni
Soggetti di puntata: Dido Castelli, Maurizio de Giovanni
Sceneggiatura: Dido Castelli Francesca Panzarella Silvia Napolitano Salvatore de Mola Maurizio de Giovanni
Head Writer: Dido Castelli
Direttore della Fotografia: Marco Pieroni

Lojacono: Alessandro Gassmann
Laura Piras: Carolina Crescentini
Aragona: Antonio Folletto
Ottavia: Tosca d’Aquino
Commissario Palma: Massimiliano Gallo
Pisanelli: Gianfelice Imparato
Alex Di Nardo: Simona Tabasco
Francesco Romano: Gennaro Silvestro
Letizia: Gioia Spaziani
Rosaria Martone: Serena Iansiti
Rosario Ardito: Luigi Petrucci
Buffardi: Matteo Martari

 

I Bastardi di Pizzofalcone 2, come seguirlo in tv e in live streaming

I Bastardi di Pizzofalcone – Seconda Serie va in onda per sei settimane il lunedì alle 21.15 su Rai 1 e su Rai 1 HD (DTT, 501) e in live streaming su RaiPlay.

I Bastardi di Pizzofalcone 2, second screen

L’hashtag ufficiale è #IBastardidiPizzofalcone.

I bastardi di Pizzofalcone