Hubert e Takako, la serie animata su K2. Quando diversità è sinonimo di ricchezza

Diversità è sinonimo di ricchezza, e non motivo di distanza. Quando due personaggi apparentemente lontani anni luce in quanto a natura e atteggiamento si cercano di continuo è segno che per trovare un equilibrio hanno bisogno l’uno dell’altro. E’ il caso dei protagonisti della serie d’animazione francese Hubert e Takako che arriva in prima tv dal 30 giugno, dal lunedì al venerdì alle 18.40 su K2.

Nella serie composta da 78 episodi (ancora in produzione) di sette minuti ciascuno, realizzata dallo Studio d’animazione Xilam, si narra delle bizzarre avventure di un maialino e una mosca così diversi ma così tanto legati.

Hubert come tutti i suini non troppo amanti dell’igiene, dovrebbe essere entusiasta di avere accanto una mosca. Ma il maiale è un tipo fuori dal comune, e aspira a diventare un maiale moderno. Hubert è un tipo organizzato, e Takako che gli si attacca tutti i santi giorni, crea solo disordine, con la testa tra le nuovole che si ritrova.

Ai maiali piace il fango ma non è il caso del nostro amico Hubert che decide di lasciare la vita di campagna per trasferirsi in città. Nonostante l’impegno, la sua migliore amica gli ricorda sempre quali sono le sue radici, e cerca di stravolge la sua nuova vita. Ma in fondo crea scompiglio solo per stare al centro dell’attenzione, per mostrare al suo amico del cuore che anche lui ha un bisogno sfrenato della sua compagnia perchè solo insieme possono arricchirsi a vicenda.

Nonostante le incomprensioni dovute alla convivenza e diversità di indole i due sono legatissimi e non possono fare a meno l’uno dell’altra. Hubert, così organizzato, alla fine, capitola sempre alle richieste della moschina, perchè pur essendo lontani anni luce per carattere si può essere grandi amici.