Hotel da Incubo Italia 2 | 13 ottobre 2016 | Chef Colonna a Rimini

Ci siamo: Colonna tra poco tra noi.

Si comincia: lo chef va a Viserba di Rimini dove sorge l’Hotel Stella d’Italia, di superlusso alla nascita, negli anni Venti.

Marco Carosella, ex animatore di villaggio turistico, e Alessio Esposito, figlio dei precedenti titolari, sono i due giovanotti che mandano avanti questo albergo, ormai vecchio che lavora con comitive di anziani tedeschi, a prezzi stracciati.

Budget ridotti all’osso, offerta scarsa, nessun divertimento: la causa del male, per lo staff, sono i due titolari. Marco, ad esempio, non è ben visto da nessuno: “Parla solo di Uomini e Donne, dell’Isola dei Famosi…”. In effetti sul suo profilo FB dichiara di “lavorare presso Mediaset”.

Divano sfondato con cuscino ‘animalier’, la tristezza…

“Moquettaccia balorda, tutta ‘nzozzata, tendacce brutte e maledette”, ma vogliamo parlare del bidet estraibile?

E c’è anche il letto a castello a scomparsa: la matrimoniale diventa una quadrupla. Ussignur.

Alessio, l’altro titolare, dice che quando lo staff non fa il proprio lavoro lui lo multa, tagliando gli stipendi. “E perché la prossima volta non multi prima te?”: mito lo Chef, che va subito a parlare con Carmela, che si occupa delle pulizie.

Cena dalle 19.30 alle 21.00, che in Romagna è quasi una bestemmia. La tristezza impera. “Ci siamo abituati così. Non vediamo l’ora di staccare…”. Ah però…

E siamo alla cena: tagliatella al ragù o farfalle al salmone e per secondo pangasio alla livornese o scaloppina ai funghi.

Antonio e Clemente, gemelli di Napoli, fanno i camerieri stagisti. Intanto Colonna prova il buffet… tristo. E pieno di cipolla.

“So’ venuto apposta in Romagna a magna’ le farfalle al salmone, che so’ un po’ anemiche…”: e dopo mezz’ora di attesa sono scotte e con poche salmone.

Pomodoro acido, piccante, patate fredde: immangiabile per lo chef. Ma la cuoca lo sapeva già.

15 euro a testa per la mezza pensione! E che cosa vuoi far mangiare con 3 euro al giorno? Pubblicità.

Per rimettere a posto le cose, Colonna parte dal furto delle mance avvenuto lo scorso anno. Mancanza di rispetto dei titolari per i dipendenti, che non sono affatto tutelati, ma vessati. “Il pesce puzza dalla testa” ricorda Colonna. “Non fate i 22 fighetti, fate i 22 che spalano la merda se ce n’è bisogno”. Una notevole strigliata…

Marco dice di non mangiare più in hotel perché il menu è ripetitivo e lo stomaco ne risente. “E perché, quello degli ospiti?”. No, vabbè, ma come fai a fare il titolare di qualcosa=

Comunque i gemelli di Napoli e Colonna sono pronti per una pièce teatrale sulla ‘mise en place’.

Faccia a faccia tra titolari e clienti che si lamentano della doccia fredda, del bagno intasato… La grossa lacuna è l’attenzione per i clienti, il sopralluogo, le ispezioni: Alessio già è pronto a dare la colpa allo staff.

E visto che siamo a Rimini, che si parla di pesci che puzzano e di squadre da ricreare, Chef Colonna porta tutti in barca per farli diventare finalmente un gruppo. E soprattutto per insegnare ai ragazzini a essere leader.

Quanto durerà lo spirito di gruppo? Intanto in Hotel si lavora per rinfrescare almeno la hall e una stanza.

Un po’ di aria tardo ottocentesca è andata via.

Nuova camera piccola ma piacevole e sobria.

E il bollitore nelle stanze io lo trovo sempre un segno di grande civiltà. E ospitalità.

Ripulita anche la sala ristorante, con due tende nuove e le tovaglie pulite.

Al posto della trista colazione ecco dolce e salato per un brunch.

E c’è anche un nuovo menu… bisogna però insegnare ai gemelli come presentare i piatti. Colonna li ha presi a cuore. Che carini.

Lezioni di strategia per i titolari: in primis, passare dai gruppi ai clienti individuali. Poi per i due corso di gestione del personale. Il social kit non basta per loro.

E siamo al festone di inaugurazione.

Colonna ha dato l’input per ricominciare: chissà se i ragazzi saranno riusciti a riaddrizzare la rotta. A vedere sito e FB c’è ancora parecchio lavoro da fare.