Hotel da Incubo 2 | 22 settembre 2016 | La Mela Rossa

Ancora un quarto d’ora prima della nuova missione di Colonna.

Anteprima. Nunzia Nardini ha un marito canterino e tre figli che litigano. Non male come inizio.

Definirlo Resort è un eufemismo. Comunque nel 2003 Nunzia, che ha il sogno della natura, decide di comprare una fattoria per farci un agriturismo e una fattoria didattica e ci trascina il marito, artista e cittadino.

Lei tira la carretta e il marito canta Cacao Meravigliao.

I tre figli non vogliono stare lì e con la crisi è anche peggio. Oddio, ma il messo comunale che ha scritto “MISCELLE”? Pora creatura…

Prima volta in agriturismo per Colonna. E l’inizio è desolante. Tutto abbandonato. “Più che la mela rossa me pare ‘na mela marcia”.

Nunzia spiega la situazione allo chef. Mamma la tristezza… Di posti brutti ne ho visti, ma questo…

Reception e baretto. Non ho parole. Come hanno fatto a restare aperti finora?

Piscina abbandonata. “Questa non è abbandonata… qui c’è proprio la strafottenza”.

Rete sfondata, materasso più piccolo della rete… assurdo.

Arrivano ospiti e fa sempre tutto Nunzia. Vabbè, il ragionamento è che lei ha voluto la bicicletta e lei deve pedalare.

CRISTOFER (sic) si presenta. “Ah, e così di presenti? A petto nudo? Che classe!”: Colonna percula.

Arriva anche il padre, Fabrizio: “Io faccio il minimo indispensabile perché la fatica non nobilita l’uomo e porto avanti relazioni… invisibili”. E hanno anche il coraggio di chiamare la mamma ‘Adolfo’: “Lei è un generale, ma è circondato da disertori. L’analisi di Fabrizio è perfetta.

Mancava TOMAS, l’aiuto cuoco.

Antipastino dell’agriturismo: di coltivato/prodotto da loro ci sono le uova e la salvia.

Pasta scotta (e inguardabile), mentre in cucina i due fratelli litigano. E così Colonna va in cucina a parlare delle tagliatelle.

Oltre alla pasta scotta anche l’intrattenimento musicale con lo spiegone… “‘A Fabri’, se ‘o sapevo nun te facevo canta’, me stai facenno du’ cojoni così”: viva lo chef. Che intanto aspetta la faraona.

Non bastava il padre, ci si mette anche la figlia. Datece il makeover.

Si torna dalla famiglia Nardini e alla Mela Rossa. Per ricostruire tutto, o meglio per far sì che a qualcuno venga voglia di lavorare, chef Colonna non può fare che una cosa: strigliare i 5 membri della famiglia. Ognuno fa quello che gli pare e tutti accusano gli altri di non lavorare.

Dopo tante accuse e tanti veleni di famiglia, Colonna va a farsi un giro tra i cavalli. Che è meglio.

Buffet mattina: provano anche a imbrogliare lo chef…

Tutti bravi a criticare, ma nessuno si prende responsabilità. Colonna quindi indice delle elezioni per trovare un nuovo leader. Ma prima confronto con i clienti.

Election Day: ognuno deve presentare un proprio programma elettorale. A parole so’ bravi tutti.

Inutile dire che Nunzia viene eletta: ma questa volta l’hanno scelta e hanno accettato il suo programma.

Colonna fa un bello scherzetto a Fabrizio e Miscelle: li manda a giudizio da Mogol e Lavezzi. E i due mostri sacri li smontano.

Vogliono fare tanto i cantanti, ma vogliono far vedere quanto sono bravi. L’emozione, la comunicazione sono le cose da far uscire.

Ecco, mai come questa volta la squadra del restyling ha avuto da fare. Non li invidio. Pubblicità.

Ah però, già la tinta unita son mille punti.

Reception a vista.

Adesso c’è un dehor. In fondo bastava pulire.

La piscina di lusso. Con tanto di barbecue.

E mi sa che c’hanno messo un paio di settimane solo per gli esterni. Ma la camera? Parliamone. Proprio bella.

Colazione tutta fresca, dolce e salata.

E non poteva mancare il menu semplice e suggestivo di Colonna che ridà un territorio, un orto, una fattoria a questo agriturismo.

Ma quando si arriva alla nuova cucina, Nunzia si commuove.

NUnzia distribuisce i compiti: Fabrizio deve manutenere tutta la struttura; Tomas responsabile cucina; Cristofer reception ed esterni.

Social kit per l’azienda per promuovere la propria struttura.

Festa in piscina per La Mela Rossa. Dureranno i ragazzi nei loro ruoli?

Ma la cantata è proprio necessaria?

E siamo ai saluti. Nunzia ha capito quale sia stato il valore di questa visita di Colonna. Pensava le facesse solo una mano di bianco? Le ha rivoltato la famiglia come un calzino. E anche questa è fatta.