Homeland, da oggi in chiaro sul canale 20 le prime cinque stagioni della serie tv ultra contemporanea
Sul Canale 20 di Mediaset arriva per la prima volta in chiaro Homeland, la serie tv di Showtime che è riuscita a raccontare paure e sospetti della nostra società
A sentire dell’arrivo di Homeland in chiaro viene da dire: “finalmente”. Una delle serie tv che ha meglio raccontato gli anni Dieci del Duemila, le proprie ansie e le proprie insicurezze arriva su 20, il neonato canale Mediaset. Da oggi, domenica 26 agosto 2018, alle 21:15, vanno infatti in onda le prime cinque stagioni (in tutto, ne sono andate in onda sette, mentre l’ottava sarà l’ultima), per un totale di 60 episodi ad alto tasso di adrenalina e colpi di scena.
Difficile parlare di Homeland senza cadere nello spoiler, ed in particolare in quello che fa da linea di demarcazione alla vicenda raccontata prima e dopo la terza stagione. La storia vede come protagonista l’analista della Cia Carrie Mathison (Claire Danes), brillante nel suo lavoro ma con una vita privata abbastanza incasinata, segnata soprattutto dal bipolarismo che la affligge da sempre. Carrie ha bisogno delle medicine per poter essere stabile, ma al tempo stesso, quando non le assume, permette alla propria mente di essere così libera da riuscire a vedere legami e fare teorie altrimenti impensabili.
Carrie s’imbatte nella vicenda del Sergente dei Marine Nicholas Brody (Damian Lewis), liberato in Iraq dopo che per otto anni è stato ostaggio di Al-Qaida. Negli Stati Uniti per lui è festa grande, la moglie Jessica (Morena Baccarin) lo accoglie a braccia aperte, ma Carrie sente che qualcosa non quadra.
Nel corso degli episodi Carrie si convince che Brody non stia raccontando la giusta versione dei fatti, e che invece sia diventato alleato dei terroristi. Così, inizia ad indagare su Brody, di nascosto dai propri superiori, compreso il proprio mentore Saul Berenson (Mandy Patinkin), finendo per instaurare con il Sergente un rapporto che sfocia nel personale: una relazione decisamente pericolosa che diventa oro per i telespettatori.
Remake dell’israeliano Hatufim, Homeland arriva negli Stati Uniti grazie alla mente di Howard Gordon ed Alex Gansa, due autori che -soprattutto il primo- si sono fatti le ossa dietro un’altra serie cult che ha seguito l’evoluzione della società contemporanea, ovvero 24.
Homeland, fin dalla prima stagione (premiata con il Emmy Award come Miglior Drama), ha avuto il merito di leggere l’attualità come poche altre serie tv in circolazione, andando dritto al punto e mutando, di stagione in stagione (e soprattutto dalla quarta in poi) il proprio obiettivo, anche a costo di scelte autoriali che hanno fatto discutere i fan.
Un’audacia che ha ripagato in termini di approvazione della critica e di pubblico che, nonostante Homeland abbia cambiato più volte pelle -passando da stagioni interamente rivolte al racconto della situazione interna agli Stati Uniti ad altre girate all’estero, come in Germania, per osservare meglio la geopolitica internazionale-, è restato davanti allo schermo a seguire come Carrie sarebbe riuscita a portare a termine la sua missione. Una missione che non è ancora conclusa: il finale è previsto per l’anno prossimo. Ma ora, “finalmente”, tutti potranno mettersi in pari.
Homeland, streaming
E’ possibile vedere Homeland in streaming sul sito ufficiale di Mediaset, andando su Canali Tv.