Home Notizie Homecoming, la serie tv con Julia Roberts arriva il 2 novembre (video). The Man in the High Castle a ottobre

Homecoming, la serie tv con Julia Roberts arriva il 2 novembre (video). The Man in the High Castle a ottobre

Amazon al San Diego Comic-Con annuncia la data di Homecoming e Lore, anticipa l’arrivo di Noomi Rapace in Jack Ryan e Frances McDormand in Good Omens

pubblicato 21 Luglio 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 23:09

“Possiamo iniziare?” dice alla fine del teaser trailer di Homecoming Julia Roberts, quasi a voler introdurre la presentazione dei prodotti Amazon Prime Video nel corso del San Diego Comic-Con. Un ingresso massiccio della piattaforma di streaming al Comic-Con che ha distribuito interessanti notizie di casting, immagini e date di partenza.

Decisamente attesa è Homecoming che arriverà il prossimo 2 novembre, con Julia Roberts, la regia di Sam Esmail il creatore di Mr. Robot, e nel cast Bobby Cannavale, Sissy Spacek e Stephan James. Sviluppata da Eli Horowitz e Micha Bloomber sulla base del loro podcast omonimo, Homecoming è un thriller psicologico con puntate da 30 minuti e già rinnovato per una seconda stagione.

Julia Roberts sarà Heidi Bergman che lavora come supporto psicologico alla Homecoming Transitional Support Center, un centro della Geist Group che si occupa di aiutare i soldati a riprendere le loro vite da civili. Uno di questi soldati è Walter Cruz (James), mentre Colin Belfast (Cannavale) è l’ambizioso supervisore della struttura. Quattro anni dopo Heidi ha cambiato vita, lavora come cameriera in una piccola cittadina, e vive insieme alla madre (Spacek) e l’arrivo di un consulente della Difesa (Shaea Whigham) la porterà a indagare le vere ragioni che l’hanno spinta a lasciare la struttura.

The Man in the High Castle 3

Finalmente Amazon Prime Video annuncia la terza stagione di The Man in the High Castle che sarà rilasciata il prossimo 5 ottobre. Contestualmente la serie tv è stata rinnovata per una quarta stagione.

Noomi Rapace in Jack Ryan 2

La prima stagione di Tom Clancy’s Jack Ryan debutterà su Amazon Prime Video soltanto il 31 agosto, ma la produzione sta già lavorando alla seconda stagione e nel corso del panel al San Diego Comic-Con è stato annunciato l’arrivo di Noomi Rapace.

Sviluppata da Carlton Cuse, la serie tv riprende il personaggio di Jack Ryan creato nei romanzi di Tom Clancy e portato più volte al cinema, affidando il ruolo di questo analista della CIA che si ritrova, suo malgrado, a entrare direttamente in azione. Nella seconda stagione Noomi Rapace sarà Harriet “Harry” Baumann agente dei servizi segreti tedeschi che Ryan incontra in Sud America.

Frances McDormand sarà Dio in Good Omens

Al San Diego Comic-Con Amazon ha portato anche l’attesa Good Omens, adattamento del racconto di Neil Gaiman e Terry Pratchett, realizzato dai due autori, con Michael Sheen e David Tennant. Durante l’incontro Gaiman ha annunciato che Frances McDormand sarà la voce di Dio nei sei episodi della serie tv attesa nel 2019. In realtà McDormand sarà per lo più il narratore della serie e solamente una volta farà la voce di Dio, considerando che Metatron o voce di Dio nella serie sarà Derek Jacobi.

Good Omens racconta di come l’angelo Aziraphale (Sheen) e il demone Crowley (Tennant) ormai abituati alla vita sulla Terra, proveranno a evitare l’arrivo dell’anticristo e dell’apocalisse. Durante il panel è stato mostrato anche un video dedicato alla serie.

The Tick e Lore

L’incontro di Amazon al Comic-Con di San Diego ha visto la partecipazione anche del creatore di The Tick, Ben Edlund, attesa nel 2019 con la seconda stagione. Edlund ha rivelato che nella seconda stagione saranno introdotti nuovi personaggi tra cui un “rapinatore di banche super cattivo” oltre ad altri già visti nel fumetto e nel cartone animato su cui la serie è basata.

Arriverà il 19 ottobre la seconda stagione di Lore la serie antologica horror di Amazon, di cui è stato rilasciato un teaser trailer, basata sul podcast di Aaron Mahnke. La produttrice Gale Anne Hurd ha anticipato che la nuova stagione sarà ancora più paurosa “l’obiettivo sarà vasto ma le storie saranno ancora più intime”.