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Hillary, per la Nbc la miniserie potrebbe non essere prodotta

Hillary, la miniserie della Nbc sull’ex segretario di Stato, non piace al partito repubblicano, che ha avvertito il network che non parteciperà ai suoi dibattiti in tv se la serie andrà in onda. Il network chiarisce che la miniserie è ancora ai primi passi

pubblicato 17 Agosto 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 15:43

Hillary, la miniserie della Nbc sull’ex segretario di Stato, non piace al partito repubblicano, che ha avvertito il network che non parteciperà ai suoi dibattiti in tv se la serie andrà in onda. Il network chiarisce che la miniserie potrebbe non andare in onda

UPDATE 17/08: la Nbc, dopo le polemiche dei giorni scorsi, ha voluto specificare che non è certo che la miniserie su Hillary Clinton vada in onda. “Il film su Hillary Clinton non è in produzione”, ha detto il presidente del network Bob Greenblatt, “al momento è solo stata scritta una sceneggiatura. E’ ‘in sviluppo’, il primo passo di ogni show o miniserie, molto delle quali non vengono mai prodotte. Speculazioni, rivendicazioni e dichiarazioni inerenti a qualcosa che non è ancora stato prodotto sono premature”.

Inoltre, sembra che le trattative con la Fox per produrre la miniserie si siano concluse, lasciando la Nbc ancora senza un produttore.

Hillary, la miniserie sulla Clinton non piace al partito repubblicano (ma forse la produrrà la Fox)

Era prevedibile che “Hillary”, la miniserie in quattro parti dedicata alla vita dell’ex first lady ed ex segretario di Stato Hillary Clinton facesse discutere. D’altra parte la Nbc, che ha annunciato il progetto lo scorso mese, era consapevole dei rischi a cui andava incontro e, forse, sperava proprio che il progetto diventasse un caso politico e televisivo. Ricostruiamo la vicenda.

L’annuncio della Nbc

Il presidente della Nbc Bob Greenblatt al Television Critics Association press tour ha annunciato la messa in onda, nel 2014, di una miniserie in quattro puntate dedicata ad Hillary Clinton. La sceneggiatura, ancora in fase di scrittura, è affidata a Courtney Hunt, mentre nella parte della protagonista è stata scelta Diane Lane. La miniserie, secondo un comunicato, “inizierà con la Clinton alla Casa Bianca durante il secondo mandato di suo marito. Negli anni successivi, diventerà senatrice, correrà per la campagna presidenziale ed, alla fine, servirà il Paese come segretario di Stato”.

La miniserie dovrebbe anche raccontare il sexgate nel quale rimase coinvolto Bill Clinton. La protagonista “non sarà coinvolta nel progetto”, ha detto Greenblatt, “non so se ne sia al corrente. Se fossi in lei, non saprei cosa dire ancora a proposito… Abbiamo appena raggiunto l’accordo, forse avrà un suo punto di vista. Non credo che sarà d’accordo”.

I repubblicani minacciano di boicottare i dibattiti televisivi

Il partito repubblicano, ovviamente, non ha gradito l’idea, considerandolo un mega spot per la Clinton in vista di una sua potenziale candidatura come Presidente degli Stati Uniti nel 2016. Il presidente del Comitato nazionale repubblicano Reince Priebus ha scritto una lettera sia alla Nbc che alla Cnn (che ha annunciato un documentario dedicato alla Clinton), chiedendo di stoppare i progetti. Se i due network decidessero di proseguire, il partito non parteciperà ai dibattiti televisivi delle due reti in vista della campagna presidenziale:

“Se non fermerete i progetti entro la partente del congresso estito del Comitato, cercherò un voto vincolante per cui il Comitato non si metterà d’accordo con voi per partecipare ai dibattiti televisi sulle primarie per il 2016 nè ad acconsentire i dibattiti da voi sponsorizzati”.

In particolare, Piebus si è rivolto a Greenblatt specificando come la messa in onda vicina alle elezioni possa influenzare il voto:

“La vostra azienda ha dichiarato espressamente che la decisione di mandare in onda la miniserie a breve avrebbe evitato preoccupazioni su un conflitto con la par condicio. Questo implica la volontà di influenzare l’opionione pubblica a favore di un candidato, per non menzionare la coscienza sporca”.

Anche la Nbc News non approva la miniserie

Non è solo il partito repubblicano a criticare l’idea della miniserie, ma anche la sezione news della Nbc che, dopo gli attacchi di Priebus, ha specificato di essere indipendente dalla sezione intrattenimento del network e di non poter prendere decisioni a riguardo.

Chuck Todd, corrispondente della Nbc News alla Casa Bianca, ha espresso le proprie preoccupazioni sul progetto:

“E’ un totale incubo per la Nbc News. So che c’è un gigantesco muro tra la sezione news ed intrattenimento, che non abbiamo niente a che fare con essa, che vorremmo essere critici o quello che sarà se il progetto si farà, ma non c’è nulla che possiamo fare, ed andremo ad ottenere solo la parte negativa della vicenda”.

La Fox vuole produrre la miniserie

La miniserie, ad ogni modo, si farà, ed a produrla potrebbero essere i Fox Tv Studios, appartenenti al network da sempre schierato verso i conservatori. Le trattative tra la Nbc e la Fox sono appena iniziate, ma la Nbc avrebbe scelto di far produrre “Hillary” alla Fox non per ragioni politiche, quanto per ragioni economiche, essendo la Fox più esperta nella produzione di miniserie.

Nessun dubbio, quindi, sulla realizzazione della miniserie che, al momento, più che favorire la Clinton sembra favorire la Nbc, che manderà in onda lo show a prescindere dalle critiche. Intanto, anche il cinema pensa di dedicarle un film, con “Rodham”, la cui protagonista deve ancora essere scelta. Insomma, per i repubblicani c’è poco da fare.