Hell’s Kitchen Italia: Carlo Cracco sarà il Gordon Ramsay nostrano
Lo chef vicentino sarà protagonista anche della terza edizione di Masterchef.
Finalmente è stato reso noto il nome dello chef che sarà il protagonista della prima edizione completamente italiana di Hell’s Kitchen, il talent show culinario di produzione statunitense condotto dal celebre chef pluristellato, Gordon Ramsey, ormai dal lontano 2005.
Il “Gordon Ramsey” italiano è un volto già molto noto per gli appassionati del genere: la scelta finale, infatti, è ricaduta su Carlo Cracco, già giudice delle prime due edizioni italiane di Masterchef, il talent show in onda su Sky Uno dal 2011.
Per lo chef vicentino, quindi, si preannuncia una stagione televisiva da protagonista, non solo nella terza e imminente stagione di Masterchef, ma anche grazie a questa nuova produzione italiana, di cui l’inizio è previsto per la prossima primavera, sempre su Sky Uno HD.
Per i pochissimi che non hanno mai visto una puntata del divertente Hell’s Kitchen, il programma che ha maggiormente contribuito alla nascita del fenomeno Ramsey, vi forniamo una breve descrizione: due squadre di aspiranti chef, già professionisti e quindi con esperienze passate nel mondo della ristorazione, divisi equamente in uomini e donne, si sfidano attraverso prove di cucina, dando servizio al ristorante di Hell’s Kitchen. Prima di ogni servizio, le due squadre dovranno affrontare un ulteriore sfida: chi vince, otterrà un premio mentre la squadra perdente dovrà ottemperare a lavori decisamente umili.
Carlo Cracco sarà il giudice supremo di questa gara: il dio dell’uovo marinato, infatti, deciderà in totale autonomia la squadra vincente di ogni puntata e, successivamente, chi dovrà lasciare per sempre il ristorante. La peculiarità principale del ruolo che Cracco ricoprirà è la forte pressione psicologica alla quale gli chef partecipanti dovranno resistere senza dare in escandescenze: nella versione statunitense, infatti, sono ormai celebri gli insulti pesanti, e a tratti decisamente fantasiosi, di Gordon Ramsey ai danni dei concorrenti.
Il premio finale, anche nell’edizione italiana, sarà decisamente prestigioso: un contratto da executive chef in un ristorante. Nella nostra versione, infine, parteciperanno 16 aspiranti chef, di età inferiore ai 40 anni.
La scelta di Carlo Cracco appare azzeccata ma è ovvio che sarà necessario un deciso cambio di registro rispetto a Masterchef.
A Cracco, una sola richiesta: più volume nella voce e meno sguardi tenebrosi.
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