Hell’s Kitchen Italia 3, Carlotta Delicato vince la miglior edizione di sempre
Hell’s Kitchen Italia 4, la finale in diretta su Blogo.
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21,10
Tutti pronti per l’ultimo atto di Hell’s Kitchen Italia 2016.
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21.16
Riassunto della puntata precedente prima di ritrovare i cuochi nel Loft.
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21.22
Si va subito dritti: 50 stuzzichini a testa per realizzare del finger food da offrire agli ospiti.
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21.24
Ognuno, quindi, dovrà creare del finger food con l’ingrediente scelto: inizio secco, ma senza ansia da parte di Cracco, che appare invece rilassato e intenzionato a mettere i ragazzi a proprio agio.
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21.34
Gli sconfitti fanno l’inventario in cucina, intanto.
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21.35
Piatto di Mirko per la cena e lo spiega ai quattro finalista: in questo modo il pubblico si ricorda del perché ha vinto e anche quel che ha imparato al Forte Village.
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21.57
Cracco riprende in mano il pass: la prova gli ha fatto capire l’attitudine al comando dei quattro. Arriverà il primo, decisivo, verdetto.
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21.58
Arrabbiato inutilmente Krstian, monocorde per Cracco; Guglielmo tremava; Amalia con tono sbagliato; Carlotta era disordinata e poi stava ai fornelli: Cracco dà il suo verdetto.
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22.00
Carlotta è salva. Ma per conoscere il primo eliminato della serata dobbiamo aspettare dopo la pubblicità
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22.13
E siamo al mattino dopo: i finalisti si preparano per la sfida all’Hotel Chesa Colani.
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22.25
La cottura della carne di Kristian divide, tutti d’accordo invece sulla salsa troppo liquida di Guglielmo. Perfetta la cottura di Carlotta e ottima la salsa: ha dimenticato però l’esofago dentro. Presentazione un po’ troppo minimal, ma le fanno tutti i complimenti.
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22.27
Secondo verdetto nella cucina da Hell’s Kitchen: chi è il terzo classificato? KRISTIAN.
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22.33
E dopo la pubblicità si entra nel vivo: Carlotta e Guglielmo dovranno presentare il proprio menu e servire anche chef come Gennaro Esposito. La parte più delicata? Scegliere la propria brigata con gli ex concorrenti… non li invidio.
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22.42
I finalisti spiegano i menu alla brigata sotto l’occhio dei souf-chef. “Datemi una mano a ridimensionare un po’ quella bambolina giù, che se la crede un po’ troppo”: no Guglielmo, non mi sei proprio piaciuto con questa frase.
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22.44
Cinzia confonde il Curry con la Cannella.
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22.44
I finalisti fanno assaggiare il proprio menu allo chef Cracco.
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22.56
Guglielmo sembra molto attento su tutti i piatti. Carlotta cerca la vittoria e sull’entrée conquista il direttore Marketing.
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23.03
Il servizio di Guglielmo sembra andare liscio come l’olio. Arriva al dolce. Intanto al direttore marketing piace l’idea della lingua a libro e trova geniale la linea di racconto di Carlotta. Ma trova anche Guglielmo in palla.
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23.05
Servizio liscio, liscissimo. Pure troppo.
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23.10
E siamo alle porte… Il momento è solenne, ma senza retorica.
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23.11
E VINCE CARLOTTA! La prima donna a vincere Hell’s Kitchen Italia. “Cazzo, ce l’ho fatta!” urla in confessionale! E la bambolina ha dimostrato quello che sa fare.
La vittoria di Carlotta Delicato corona la migliore edizione di Hell’s Kitchen di sempre. Non solo perché è la prima donna a vincere la versione italiana del format (che fu di Ramsay, ma ora è saldamente nelle mani di Cracco), ma anche perché premia il percorso più netto e trasparente, in costante crescita nonostante qualche crisi. La consacrazione della vincitrice, però, l’ha data Massimo Bottura, che già tre settimane fa l’ha lodata per la sua capacità di reazione e di creazione, senza sovrastrutture, senza aria da saputella ma con lo sguardo intelligente di chi ha voglia, e capacità, di assorbire da Carlo Cracco e da tutti gli ospiti che si sono succeduti in questa ricca edizione. Un momento di svolta nel percorso di Carlotta, che lei ha ricordato nel suo menu finale.
Asciutta e diretta la vincitrice e asciutta e onesta la linea narrativa di questo HKIta 2016: la finale lo ha dimostrato ancora di più, con una puntata che ha concesso poco alla retorica e molto alla sostanza. Entrata subito in medias res, visto che è stata davvero zeppa di interventi, la finale è riuscita a essere equilibrata nel racconto delle emozioni dei protagonisti, nel percorso in cucina, nelle valutazioni dei tanti giudici, senza dare troppo l’effetto della fretta e arrivando senza inutili giri di parole, ma giusto con qualche flashback, all’attesa apertura della porta. La proclamazione è stata quanto mai priva di retorica: tutto era stato già detto e visto, mancava solo il verdetto.
Retrospettivamente, HKIta 2016 ha acquistato una ‘terza dimensione’ rispetto alle precedenti: una terza dimensione che riassumerei con ‘l’emozione’. Dopo due anni di rodaggio, quindi, la versione italiana ha trovato una sua cifra e un proprio equilibrio, anche grazie a un Carlo Cracco che si è liberato del personaggio che lo ha avvolto per i primi anni della sua carriera televisiva: si lascia andare le sue emozioni, sorride, svela la parte più paterna, conosce meglio il meccanismo tv e spinge sul pedale della provocazione, mettendo così in evidenza le lacune soprattutto caratteriali, oltre che tecniche, dei concorrenti che in questo programma vincono una ‘cucina’, un posto da leader, non un libro di ricette da riempire.
Il programma, insomma, è stato capace di andare oltre la mera sequenza di piatti e prove, inserendo un ingrediente finora sottoutilizzato, il ‘calore’ umano, che per le prime due edizioni era ‘relegato’ alle fiamme dell’ira (costruita) e non all’emozione vissuta. Un ingrediente cui hanno contribuito le prove ideate di settimana in settimana e anche gli ospiti. Particolarmente prezioso il contributo di Massimo Bottura nelle due puntate in cui è stato protagonista: la disponibilità con cui si è donato ai concorrenti, l’ironia e la complicità emersa con Cracco hanno scaldato le cucine e il pubblico più delle fiamme dell’inferno. Anzi, quell’inferno si è trasformato in un paradiso di grazia e di creatività al Refettorio Ambrosiano: mai mi era capitato di commuovermi seguendo un cooking show (fatte salve, forse, rare occasioni in MasterChef). Con il servizio al Refettorio sì: l’idea, la cura, l’attenzione di Bottura, la filosofia che muove il progetto, la delicatezza degli operatori, l’abnegazione con cui si sono offerti anche i concorrenti sono stati emozionanti, nel pieno senso della parola.
Una chicca, poi, gli allenamenti di leadership fatti da Cracco ai finalisti: un momento che fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile. Un po’ per l’evoluzione di Cracco e un po’, forse, per la scelta di scongelare il format ramsayiano, il sangue è tornato a scorrere in cucina e non quello dei sacrifici umani.
E poi niente, dici “A CUCCIA” a @craccocarlo e… #HKIta pic.twitter.com/RjbgJuXTk4
— Hell’s Kitchen Italy (@hellskitchenit) 22 novembre 2016
Il punto debole, a mio avviso, restano i casting che puntano sempre al freak – o quantomeno non lasciano mai da parte questo ingrediente – e alla storia orizzontale del signor Scardovelli, che fa tanto buonanima di Zampetti 30 anni dopo (senza averne la forza iconica) ed è assolutamente dimenticabile. Tutto il resto, dalla costruzione della puntata alle prove, dal ritmo al montaggio non solo sono davvero degne del format che Ramsay ha portato al successo, ma sono riusciti a dargli un sapore italiano. L’adattamento è giunto a compimento, pieno. Ora tocca bissare. Se ne parla il prossimo anno.
Hell’s Kitchen Italia 3 | La finale in diretta
Hell’s Kitchen Italia 3 | 22 novembre 2016 | Anticipazioni
Tempo di finale per Hell’s Kitchen Italia che questa sera, martedì 22 novembre, incorona il suo vincitore nell’ottava e ultima puntata della sua terza edizione. Una puntata piena di colpi di scena, in onda su SkyUno dalle 21.15 e in liveblogging su TvBlog, in cui chef Carlo Cracco dovrà scegliere il migliore tra i quattro finalisti e assegnagli l’agnonato premio, ovvero il posto da Executive Chef in uno dei luoghi più esclusivi d’Italia, il ristorante Il Giardino del JW Marriott Venice Resort & Spa, sull’Isola delle Rose a Venezia.
Una pioggia di ospiti per questo doppio appuntamento finale: ad accompagnare Cracco e a valutare i piatti dei finalisti ci sarà una pletora di chef e ospiti. Li vediamo di seguito.
Hell’s Kitchen Italia 2016 | Anticipazioni finale
In gara sono rimasti Amalia, Carlotta, Guglielmo e Kristian: due uomini e due donne, quindi, sono riusciti a mantenere la giacca di Hell’s Kitchen dopo sette puntate di fuoco. Erano partiti in 16, sono rimasti in quattro, ma ancora per poco, visto che sfida dopo sfida si arriverà a definire chi di loro si troverà fianco a fianco ad aprire la porta dello studio di Cracco.
Prima prova per i quattro un aperitivo a base di finger food: il vincitore si godrà di un pranzo 3 stelle Michelin al ristorante Da Vittorio, quello della famiglia Cerea, a Brusaporto (Bergamo). Una boccata d’aria, almeno per uno, prima del decisivo pranzo: Cracco valuterà le capacità di leadership dei quattro concorrenti, lasciando a ciascuno di loro, a rotazione, la guida della brigata e il pass. Il peggiore dovrà lasciare la cucina a un passo dalla finalissima.
Penultimo atto in esterna: i tre reduci vanno in Engadina, ospiti del luxury hotel Chesa Colani, per una pausa relax prima di una nuova eliminazione. A deciderla una delicatissima prova su due piatti classici della cucina internazionale: ad assaggiare e giudicare le loro creazioni ci saranno, insieme a Cracco, Yuri Carnevali (General Manager del Chesa Colani) e Carlo Montanari (uno dei proprietari della struttura). Al termine della prova ci sarà un altro eliminato.
A questo punto la sfida finale è servita: i due finalisti dovranno presentare un proprio menù e guidare la propria brigata verso la vittoria. A giudicare i frutti del lavoro dei due finalisti saranno – oltre allo chef Cracco – Cristiano Cabutti (direttore Sales & Marketing del JW Marriott Resort & Spa di Venezia), insieme agli chef stellati Gennaro Esposito e Pino Cuttaia.
Accanto a chef Cracco ci saranno, come ormai consuetudine, Sybil Carbone (finalista della prima edizione) e Mirko Ronzoni (vincitore della seconda edizione), addetti al coordinamento del lavoro delle due squadre.
Hell’s Kitchen Italia | Come vederlo in tv e in live streaming
La terza edizione di Hell’s Kitchen Italia è andata in onda ogni martedì dalle ore 21:15, su Sky Uno, canale 105 e 108 di Sky. La puntata è visibile anche in streaming grazie al servizio Sky Go e Sky Online ed è disponibile anche On Demand. In tutto otto serate.
Hell’s Kitchen Italia | Second Screen
Hell’s Kitchen Italia è presente sul web con il sito ufficiale del programma.
Il cooking show con Carlo Cracco si può trovare anche su Facebook con la propria pagina ufficiale.
Hell’s Kitchen Italia si può trovare anche su Twitter con l’account ufficiale @hellskitchenit. L’hashtag ufficiale con il quale è possibile commentare la puntata è #HKIta.
Per quanto riguarda il liveblogging, invece, l’appuntamento è su TvBlog, magazine di Blogo, a partire dalle ore 21:15.