Hell’s Kitchen Italia 3 | 8 novembre 2016 | Con Bottura fuori Aniello e Giulio

Un po’ di Fiorello prima di andare in cucina.

Finisce Edicola Fiore e si riparte dall’ultima eliminazione di Hell’s Kitchen.

“La vostra identità vi rende unici” dice Cracco, che ha preparato per ciascuno dei sette concorrenti degli ingredienti particolari: le foto di quando erano piccoli.

Guglielmo è particolarmente colpito: non pensava di vedere una foto di sé piccolo, e per di più quella foto. Il suo papà portava quella foto nel portafogli, l’unica tra i suoi 5 figli.

Guglielmo si commuove, Cracco gli dà una pacca. La puntata inizia tra lacrime, infanzia e gioco…

Sette giochi a disposizione: dovranno realizzare un piatto ispirandosi a questo. Le squadre devono decidere se mantenere o donare i giochi che lo chef svela di volta in volta.

Giulio voleva la costruzioni e invece gli resta IL DOLCE FORNO! Cracco si spancia dalle risate, insieme a tutti gli altri cuochi. Giulio dovrà usarlo pure.

Ma quanto è bello Cracco che gira tra le postazioni con aria sorniona a sfottere i concorrenti che se la ‘giocano’…

I giochi sono fatti. Cracco assaggerà i piatti una alla volta: il migliore si siederà sullo sgabello.

Bacon e Maionese alla fragola? Questo è il piatto di Giulio, quello col Dolce Forno. Non pare essere andata male male…

Il gioco di Guglielmo convince più di quello di Giulio. E pare che ormai parli anche più di lui…

Questo è il cubo di Rubik secondo Amalia. Troppa curcuma.

Birilli dolci per Carlotta. Ma i dolci non sono il suo forte.

Con la sua Matrioska Aniello conquista il trono, per i Rossi.

Shaban ci prova con una sua visione degli allenamenti di pallone. Ed è proprio lui a fare gol. Vincono i Blu.

Per il Pranzo, quindi, ogni Brigata dovrà costruire un menu con i propri piatti d’identità.

Per i Rossi intanto arriva la punizione, scaricare i furgoni, in silenzio, altrimenti dovranno lavare i pavimenti in ginocchio. I Blu, invece, vanno a giocare a Tennis Tavolo con chef Cracco e la campionessa italiana.

NO CRACCO, NON TI PUOI FAR BATTERE DA GIULIO!

Tempo di menu ‘identitari’ per le due squadre. Cracco assaggia.

“Cheesecake salato? Ma è dolce o salato? Comunque fa cagare!” dice Cracco, che trova il menu dei Blu completamente disomogeneo.

E poi il Blucotto di Giulio lascia Cracco con gli occhi fuori dalle orbite: “Pensi che io serva questa cosa nel mio ristorante?”. Il menu Blu è tutto sbagliato.

Saranno i clienti a scegliere i piatti e ad esprimere le proprie preferenze. La decisione finale, però, sarà sempre e solo di Cracco.

I più gettonati sono i Rossi. I Blu restano con le mani in mano…

La cheesecake di Carlotta è la meno scelta in assoluto: e dire che Cracco gliel’aveva detto che il nome, come antipasto, sarebbe stato equivoco.

Cracco prende a calci Giulio, che chiama crema la maionese. Mentre Aniello continua a sbagliare la sua stracciatella di bufala.

Le fettuccine di Amalia sono il piatto più richiesto.

Questa è tristezza di piatto di Giulio (che continua a contraddire Cracco).

Aniello alle critiche va in crisi. Per mettere due carotine nel piatto chiede a Kristian e si becca anche le critiche di Cracco.

Problemi col dolce di Kristian, mentre dopo il dolce Blu di Cracco ci pensa Guglielmo a recuperare.

Cracco caccia Giulio. Per ora lo lascia nel ripostiglio.

I Blu sono i primi a finire ma bisogna aspettare il giudizio dei clienti che si esprimono con le stelle, da 1 a 5.

Cracco legge alcuni commenti: il piatto di Carlotta ha deluso Cracco e i clienti. Lodi a Guglielmo, critiche ad Aniello, lodi ad Amalia, successo del dolce di Kristian. Tre stelle in media per i Rossi, 4 stelle per i Blu. E vincono loro.

I Rossi devono scegliere due da mandare in nomination. Non me l’aspettavo.

Aniello e Kristian i nominati. Uscirà chi tra i due ha dimostrato minor capacità di rispondere alle critiche e di reagire. Verdetto dopo la pubblicità.

E tocca ad Aniello uscire un attimo prima che arrivi Massimo Bottura. Ha 25 anni e talento, dice Cracco, che così gli dà una speranza.

E ci prepariamo al servizio finale. Prima però è tempo di rimescolare le squadre. I Blu devono scegliere chi di loro si aggiungerà ai Rossi, rimasti in due. Kristian pensa che i Blu ne approfitteranno per mollare Giulio.

Se la giocano a sorte e tocca a Shaban ad andare tra i Rossi.

I tre chef presentano dei loro piatti identitari. Spicca il risotto acciuga, limone e cacao di Cracco.

I sei chef dovranno fare un risotto che li ‘rispecchi’ e lavoreranno tutti quanti nella cucina Rossa. Nella Blu ci sono Cracco, Sybil e Mirko, che prepareranno un risotto ‘specchio’ per ciascuno dei concorrenti: siamo al divertissement.

Cracco sceglierà un migliore per squadra. E intanto i concorrenti assaggiano i risotti preparati per loro dagli chef.

Il risotto di Giulio non ha un’idea per Cracco. Preferisce quello di Guglielmo tra tutti i Blu.

Si continua con gli assaggi dei risotti. Bello quello di Shaban, che vince la sfida per i Rossi.

Shaban e Guglielmo devono preparare un piatto con tutti ingredienti neri: il migliore avrà la prima giacca nera.

Ecco il piatto di Guglielmo. Con tantissimi ingredienti, ma bilanciato.

Notevole il piatto di Shaban. Complimenti di Cracco a entrambi.

Ma la prima giacca nera va a Guglielmo, perché si è messo in gioco più di tutti, è cresciuto e lo ha sorpreso.

E’ il momento di assegnare le postazioni per il servizio, ma nel menu dovranno aggiungere un piatto da realizzare da zero. per aiutarli, Cracco ha invitato “un amico…”: Massimo Bottura!

Ecco gli ingredienti autunnali portati da Chef Bottura per il piatto originale delle due brigate.

Ogni squadra sceglie alcuni ingredienti, col commento e i suggerimenti di Bottura.

Le idee di Kristian e di Shaban conquistano Bottura, mentre Amalia “conosce la teoria, ma non la pratica”. Tra i Blu “Giulio sembra il più debole, Guglielmo non è sicuro e tutto poggia su Carlotta” dice Bottura. Ha già capito le squadre in un attimo.

Giulio, un consiglio: non parlare!

Bottura sembra divertirsi molto nelle due cucine. E consiglia a Guglielmo di non maltrattare le pentole, che poi sennò si vendicano… Intanto la pubblicità.

E siamo al servizio. Bollire dei filetti davanti a Bottura è una figura di….

Belli gli sguardi che si scambiano Cracco e Bottura di fronte alle scelte dei ragazzi. la complicità della professione.

Carlotta sta portando avanti i Blu, con le lodi di Bottura, che premia anche i ragazzi Rossi.

Cracco cerca di dare la scossa a Giulio e soprattutto ad Amalia, che aiuta con i primi.

Dai, Carlotta, conquista un posto da Bottura!

Bottura apprezza anche la linea di Guglielmo e non sopporta il grembiule sotto al culo di Giulio.

L’affumicatura della lingua dei Rossi conquista Bottura.

Un momento che Cracco si distrae ed Amalia abbraccia Bottura.

“Incredibile! Hanno fatto un buon servizio!”: Bottura non se l’aspettava dai Blu.

“Parli troppo! L’umiltà è la dote fondamentale per riuscire” dice Bottura a Giulio. Che gli parla sopra.

“Ero meno preoccupato per voi, rispetto all’altra squadra. Siete stati bravissimi, avete fatto squadra”. Bottura è conquistato da Shaban e Kristian. Ma è innamorato di Carlotta.

Che bella iniezione di fiducia e passione per tutti i concorrenti. Bravo Bottura, presente e generoso.

Tanti complimenti da parte di Cracco alle due squadre. Ora è tempo di premi. Giacca nera per Carlotta.

Giacca nera per Shaban e Kristian, mentre Amalia e Giulio vengono spogliati delle proprie. “Nel bene o nel male sono sempre stato fondamentale per la Squadra Blu” dice Giulio per convincere Cracco… chef, non fare scherzi!

E la giacca nera va ad Amalia! FUORI GIULIO! “Ho provato in tutti i modi a farti capire che dovevi ascoltare e non parlare. Sei quello che più di tutti deve crescere”. Giulio, sei durato pure troppo.

“Perché non fare lo sborone? La vita è breve. Non mi piace vivere da pecora…”: e meno male che Bottura gli ha detto che la prima regola per imparare è essere umili.

Cracco è soddisfatto dei suoi cinque finalisti. Tutti promossi da Bottura. Lo sguardo dolce del papà orgoglioso è fantastico.

Intanto in alloggio si festeggia con parenti e amici.

Uh, la prossima settimana i finalisti vanno da chef Bottura, tornano vecchie glorie delle altre edizioni e si decide il vincitore.