Hell’s Kitchen Italia 3 | 1 novembre 2016 | Eliminati Luca e Flavia

Edicola Fiore prima di Cracco.

E con “sui giovani d’oggi ci scatarro su” si passa a Hell’s Kitchen.

Mentre si riassume la puntata precedente, si aprono le scommesse: chi esce stasera?

Tutti contro Giulio, che non si prende le sue responsabilità.

Il Doctor Gourmeta ha portato con sé delle prelibatezze… Tra queste si potrebbe contare anche la sua mezza barba.

Si assaggia il sale viola, che sa di tuorlo d’uovo; ci sono le locuste (“io quest’apertura sull’insetto non ce l’ho” dice Amalia e quanto la capisco…)…

…camole della farina, vermi, grilli (anche in forma di farina che a quanto pare salverà il mondo), meduse, cipressi, mille tipi di patate, alghe, aglio orsino, limoni… c’è di tutto.

Hanno 45′ per preparare qualcosa con questi ingredienti del futuro

“Conosco tanti chef a Palermo, ma di te non ho mai sentito parlare” dice Gourmeta a Giulio. E lui risponde: “Le consiglio di andare nei ristoranti buoni…”. No vabbè, ma una ‘paliata’ mai?

“Mandiamo avanti gli scienziati”: le due squadre lasciano in panchina le donne. E si va all’assaggio: max 5 punti dagli chef.

“Mi ricorda una vomitata di cane” dice Gourmeta del piatto di Guglielmo, ma si porta a casa 8 punti.

I Sei gradi di separazione di Kristian sono un flop.

Gourmeta: “Questa Quinoa è cruda”.
Giulio: “NO!”.
E insiste pure. Cracco si arrabbia e chiama Carlotta, che invece avrebbe potuto vincere col suo piatto.
Giulio prende zero.
Amen.

E dire che il Blu erano i vantaggio. E grazie all’ottusità di qualcuno perdono.

Pranzo senza menu: si azzarda ormai. Ogni cliente potrà scegliere di comporre i propri piatti con gli ingredienti a disposizione. Ah però.

Ma prima ricompensa per i Rossi, che provano l’ebrezza del volo, mentre i Blu assaggiano frullati con gli ingredienti del futuro…

Giulio insiste: “Il piatto era buono, a loro non è piaciuto”. MA COME SI FA!

Cracco assegna le postazioni per le due Brigate.

Il delirio: i cuochi devono preparare i piatti inventati dai clienti all’impronta. Vuol dire gestire tempi, comandi e anche inventare piatti con gli ingredienti scelti dai clienti.

Aniello deve gestire le comande: ogni commensale ‘vale’ un foglio. Con la prima comanda Rossa Aniello ha fatto uscire tutto insieme: non ha capito la gestione del servizio, proprio.

Intanto arrivano i complimenti per le insalate di Guglielmo.

Luca si incarta con un pomodoro in un’insalata…

I Rossi sono nel caos più totale causa Aniello e non solo. Cracco dà il pass a Kristian.

Guglielmo deve alzare la voce con Giulio, che vuole fare il capo. E si definisce pure ‘il principe…’.

Il sig. Scardovelli fa i complimenti a chi ha fatto l’insalatina ‘spezzafame’.

Flavia, tra i Rossi, non se la sente di fare il Pass; lo accetta Amalia. Ma Cracco chiama da parte Flavia, per farle capire che è la sua occasione.

Il tavolo 26 dei rossi se n’è andato. Tra i Blu, invece, devono vedersela con la faccia di bronzo di Giulio.

I clienti Rossi abbandonano uno dopo l’altro. I Blu, invece, chiudono il servizio, grazie a Guglielmo e allo spirito del gruppo, non di Giulio. E si prendono anche i complimenti di Cracco.

Disastro tra i Rossi. Devono scegliere due nomi.

Il gruppo sceglie Luca e Amalia, ma Cracco fa tornare indietro lei e chiama Aniello. Non ha capito il funzionamento del pass e ha bloccato tutti. Per Luca, invece, era la prima volta tra i Rossi. L’eliminato dopo la pubblicità.

Aniello ci ha provato, è Luca che se ne deve andare. Trova sempre scuse e Cracco non lo vuole vedere più.

Però Cracco è tanto dolce con lui, che in fondo non nasconde un certo ‘disadattamento’ verso gli altri…

La giornata continua: dopo un servizio di fuoco tutti fuori, in campagna, nella Riserva San Massimo.

Devono preparare piatti gourmet usando acqua e fuoco. Gli ingredienti dovranno conquistarli girando per la riserva, tipo caccia al tesoro, con una punta d’azzardo perché ne troveranno alcuni, ma non sapranno cosa verrà dopo.

Nessuno strumento moderno, dovranno andare a prendere l’acqua alla fonte… altro che cucine extralusso.

Dovranno realizzare due piatti per squadra.

Cervo, funghi, riso: la base per le due squadre è la stessa. I Rossi arrivano prima e iniziano ad accendere il fuoco per il paiolo.

Amalia è galvanizzata dalla gita nelle sue terre.

Si parte dal risotto ai porcini dei Blu, quindi tartare di cervo. Con i complimenti dello chef.

Tutto nel risotto dei Rossi: patate, verza, cervo, ortica… Secondo ‘scolastico’ per i Blu.

Tutti bravi, nessun vincitore oggi. Cracco però deve capire cosa c’è in ognuno di loro: e vuole incontrarli uno ad uno.

Si torna in cucina per la linea della cena. Amalia è la prima convocata per il colloquio con lo chef: oddio, tutti ora li vogliono fare. “Sembri a scuola. Vuoi chiamarmi Don Carlo?”. Praticamente chiede a tutti l’anello debole della squadra. Tutti dicono Flavia, anche lei. Ultima chiamata per lei, che dice di non voler dimostrare più nulla. A 28 anni.

Per i Blu l’anello debole è Giulio. Amen. Per Giulio è Guglielmo.

Ussignore, Guglielmo si racconta: figlio indesiderato di una mamma che pensava di essere in menopausa, ancora innamorato di una ex moglie cui deve molto… Guglielmo si è scoperto piano piano.

Stasera tutti immuni meno gli Anelli Deboli, ovvero Giulio per i Blu e Flavia per i Rossi. A loro la scelta della postazione e guideranno le brigate. Ultima chance.

Si riparte per il servizio serale, all’insegna degli anelli deboli.

Giulio vuole dare la precedenza a Scardovelli, Cracco gli ricorda che tutti i clienti sono uguali.

Flavia rischia di perdere il polso della cucina.

Le capesante di Shaban non vanno bene a Giulio…

Giulio è in barca, Flavia anche sta perdendo lucidità.

Cracco vuole tenere Flavia dentro in ogni modo, ma lei è già altrove. Ti prego, non mollare.

Giulio non controlla e la colpa è di Shaban.

Cracco a Flavia: “Questa è un’opportunità!”
Flavia: “Non mi interessa!”
Kristian ci prova a tenerla dentro, ma lei gli dice “Voglio uscire!”. Pessima Flavia, pessima.

Cracco si arrabbia. E la caccia al volo! Vai a fare le valige.

I Rossi con Sybil hanno recuperato e chiudono il servizio per primi. Giulio pensa che qualcuno gli abbia messo i bastoni tra le ruote, Shaban. E lo denuncia pure. E fa un’altra figuraccia.

Quando gli chef tornano in loft non trovano Flavia. “Io me l’AVREI tolta la giacca per lei” dice Aniello.

Flavia se n’è andata: “La cosa più importante è il rispetto del cliente e del lavoro. Flavia non l’ha avuto. I Rossi invece hanno reagito e sono i migliori del servizio” dice Cracco.

“Pensi di aver conquistato la fiducia della tua squadra?” chiede Cracco a Giulio. Lui, convinto, sì. La squadra non è convinto per nulla.

Ma neanche questa volta lo chef lo caccia. “L’unica cosa certa è che ci tieni da morire” dice Cracco. E lo rimanda da una squadra che per un attimo ci aveva creduto. Sta ancora qui, sta.

Flavia, imperdonabile per due motivi, sappilo. Intanto la prossima settimana è tempo di primi finalisti.