Hell’s Kitchen Italia 2016, Carlo Cracco a Blogo: “Concorrenti chef agguerriti e bravi, ci saranno molte sorprese”
Carlo Cracco per la terza stagione di Hell’s Kitchen: l’intervista video su TvBlog.
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Le parole pronunciate da Carlo Cracco che appaiono sul sito ufficiale per presentare Hell’s Kitchen -giunto alla sua terza edizione- sono chiare fin da subito:
Nella mia cucina bisogna essere capaci di reggere lo stress, l’emozione, la tensione, se no si finisce all’Inferno
Oggi c’è stato un incontro proprio con lui, il padrone di casa del programma, Carlo Cracco. E quale migliore occasione per scoprire qualche dettagli in più sulla nuova edizione in onda dalla prossima settimana?
Benvenuto a Carlo Cracco su TvBlog. Si parte il 4 ottobre, Hell’s Kitchen, terza edizione. Che cosa ci può raccontare o anticipare dei concorrenti di questa nuova annata?
I concorrenti sono molto, molto agguerriti, molto bravi, anche se sembra una cosa scontata ma non lo è. E soprattutto sono di provenienza diversa, ci sono anche dei ragazzi che vengono dall’Estero e che hanno esperienze -anche formative- diverse. Sarà bello vedere come si integrano e come sviluppano le dinamiche di gioco.
Abbiamo visto dall’anteprima della prima puntata che ci sono anche diverse fasce di età, dai 19enni a signore che fanno le chef o le personal chef.
Sì, anche persone più mature.
Come sono dinamiche le dinamiche fra loro? Ci sarà tensione, competizione fra loro?
Sì, quella competizione c’è sempre perché purtroppo a ogni prova uno di loro se ne deve andare, per cui c’è un approccio diverso alla competizione però allo stesso tempo ci sono delle belle sorprese perché nemmeno io l’avrei detto che alcuni di loro sarebbero arrivati fino alla fine.
Ci stava, infatti, accennando che lei riconosce, magari quasi fin da subito, chi sa cucinare. C’è stato magari un momento in cui è rimasto sorpreso dal risultato di un’eliminazione o da qualcuno, anche nelle precedenti edizioni, che l’ha delusa?
Non è che ti delude quello che sbaglia. Ci rimani perché dici “Beh molto bravo però in questo caso ha sbagliato completamente ed è insalvabile”, per cui non puoi, diciamo, passare sopra. E questo ti dispiace perché quando un ragazzo lì è perché sono tutti molto bravi. Quando devi cacciare via qualcuno comunque ti dispiace, però fa parte del gioco, alla fine è un modo per capire anche il carattere e la concentrazione, la determinazione che c’è all’interno.
In questa annata si farà accompagnare anche da due paia di occhi in più, la finalista della prima edizione e il vincitore della seconda che avranno il compito di “sovra-osservare” gli chef
Avranno il compito di sovraintendere un po’ quello che è la dinamica, quello che è la preparazione, quelli che sono i vari movimenti all’interno delle brigate, però essendo loro parte di quel gioco, forse è più facile anche per loro capire e seguire magari dare qualche indicazione.
Ci saranno anche ospiti Frank Matano e Mara Maionchi. Che ruolo avranno? Ospiti assaggiatori?
Sono due pippe (ride) per cui assaggeranno e basta però sono molto simpatici, è stata una bellissima giornata quella con loro perché erano increduli di quello che noi avremmo potuto fare. Ma se ne sono resi conto presto.
Non resterebbe, a fine intervista, che dire “Grazie Chef”, giusto? O forse no…
Grazie a Carlo Cracco per la disponibilità!