Hell’s Kitchen Italia 2, 18 giugno 2015: eliminato Giovanni

Mezz’ora prima dell’inizio di questo quinto appuntamento. Anche la seconda edizione si avvia alla conclusione.

Pubblicità e quinta puntata di HK 2015.

Dopo la sintesi della scorsa puntata, un po’ di ‘backstage’ dopo l’eliminazione di Oliver, che pare abbia fatto piacere a tutti.

E si parte. Cracco annuncia il giorno di chiusura per il ristorante, ma non manca a prova per capire chi se la godrà e chi farà gli straordinari. Ma dopo la pubblicità.

La pseudo complicità tra Cracco e Giovanni, quello stupido pseudo cenno d’intesa e Giovanni in quanto tale ormai mi danno ai nervi.

Prima prova: sotto le cloches ci sono ‘coppie celebri dell’alimentazione come Ricotta e Spinaci, aglio e peperoncino, panna e salmone, bresaola e grana, mela e cannella, pomodoro e mozzarella, radicchio e vino e poi anche Banana e Peperone.

Gli ingredienti sono nascosti in alcune scatole: i concorrenti dovranno trovarli come nel Memory. Una volta trovate devono preparare un piatto con quegli ingredienti, ma innovativo. Tra ricerca e preparazione hanno 40 minuti.

Giovanni becca peperoni e banane: qui si parrà la sua nobilitate.

“Vincenzina, mi devi stupire”: Cracco vuole ‘innamorarsi’ in questo ‘matrimonio di sapori’.

Piatti pronti, si va all’assaggio. E si parte con Eleonora e la sua zuppetta fredda con pomodoro e mozzarella. Piatto presuntuoso.

Mirko presenta un crumble di mela: pessimo.

Marcella propone una sua rivisitazione di bresaola e grana. Ma la sua bresaola croccante non convince.

Il radicchio cotto al vapore nel vino rosso di Chang è ottimo per lo chef. Per Eleonora invece il cinese è un paraculo che fa finta di non capire l’italiano.

Il raviolo semi aperto di Vincenzina con panna e salmone non convince, così come non piace quello di Giordano a base di aglio e peperoncino.

Il piatto a base di ricotta e spinaci di Chiara è anche meglio del piatto di Chang e conquista per il momento il podio.

Ma siamo a Giovanni, con peperoni e banana. E pare che sia riuscito a fare il miracolo con una salsa di banana eccezionale. “Quanta quota culo hai avuto?” gli chiede Cracco. Il 70% risponde. Onesto.

I Blu vincono un aperitivo milanese, le Rosse vanno all’Unico Restaurant per preparare degli stuzzichini in 30′ per l’aperitivo degli uomini. Ma non lo sanno…

“Mi aspettavo naked sushi girl e invece chi troviamo? Vincenzina!”: Mirko sei sempre un gentleman.

E mentre Giovanni ha bevuto troppo e si sente male, Giordano ed Eleonora pare abbiano un affair…

Ma il giorno di chiusura è passato. Ora si lavora.

Cracco convoca gli chef in silenzio nella dispensa: in sala si sta celebrando un matrimonio, con tanto di Ave Maria cantato da un soprano.

Ok, un matrimonio più finto era difficile da organizzare. Per riprenderci un po’ di pubblicità.

Si torna in cucina: con un pranzo di matrimonio non si scherza. Cracco sarà davvero inflessibile.

Affidati i compiti, i cuochi studiano il menu. E si parte a preparare la linea.

Si parte con l’aperitivo. E appena arrivano gli sposi parte il servizio.

Sala come sempre divisa a metà: solo gli sposi assaggeranno i piatti di entrambe le squadre.

Dopo 10 minuti ancora non esce niente a Cracco inizia a urlare. E dire che aveva promesso di farlo poco.

I Blu sono al pass, le Rosse faticano con Marcella agli antipasti.

Eleonora ha sempre una parola buona per le sue compagne, eh. Solo lei le sa fare le cose…

Primo antipasto per i Blu: gli sposi hanno sentenziato.

Cracco maltratta Marcella e parla d’amore a Giovanni: ma di cosa stiamo parlando? La cucina vale solo per i Rossi? Persino Giovanni ‘prende in giro’ Cracco…

18 minuti per un risotto, Chang?!

La buccia della cipolla in un brodo di verdure non si mette: ho imparato una cosa.

Un guscio d’uovo nel piatto dei Blu. Urka! E il piatto vola a terra.

Perfetto il riso di Chiara, mentre Chang non sa mantecare il riso: lo fa sul fuoco.

“Eleonora, non hai dimostrato un cazzo” le dice Cracco a un orecchio. La sua purea è “roba da muratore”.

Di fronte all’ennesimo rimprovero di Cracco Giovanni lo manda a quale paese e lascia il servizio. “Ma io mi posso mettere appresso a loro, a quel mentecatto!”. Mah, io lo avrei cacciato subito. E invece Cracco gli consiglia pure cosa fare.

Il filetto in crosta è il momento fondamentale: quello Blu è imbarazzante ed è troppo cotto. La brisée l’aveva fatta Giovanni.

Per recuperarlo, Cracco consiglia loro di tagliarlo e napparlo, reinventando il piatto.

Perfetto il filetto dei Rossi, che si beccano anche il punto.

La squadra Rossa chiude il servizio per prima e si becca anche i complimenti dello chef.

Cioè, Cracco fa perfino fare il discorso di fine banchetto a Mirko?! Ma di cosa stiamo parlando?

Cracco ha messo le due squadre sotto pressione per capire chi ha la stoffa dell’Executive. Nonostante il servizio migliore, anche alle Rosse viene chiesto di fare due nomi per l’eliminazione.

Giovanni e Chang i nominati per i Blu, Marcella e Chiara le nominate per le Rosse.

Giovanni e Marcella restano in gara, ma si scambiano la giacca, e le squadre. Lo vedremo dopo la pubblicità.

Marcella nella Squadra Blu, Giovanni nella Rossa: e le ragazze non apprezzano molto. Eleonora contava in una ‘gambizzazione’ generale, per Giovanni è un “cambiamento effimero”. Eh, Giovanni, son d’accordo con te: era meglio farla finita velocemente.

NUova sfida per per le squadre: Il Braccio e la Mente. Vincenzina la mente, Ele il braccio; Giovanni mente, Chiara braccio. Giordano e Marcella – mente/braccio; Mirko e Chang, braccio e mente.

Le quattro menti guardano Cracco preparare una costoletta d’agnello farcita con salsiccia e tartufo.

Le menti vengono bendate e devono dare indicazioni alle braccia, che non possono fare domande. Prova di intesa e di abilità.

Cracco ci mette il suo, confondendo le menti. Intanto Giovanni ripete costantemente le istruzioni, sempre daccapo, continuamente. Da esaurimento. Non vedo l’ora che Chiara possa parlare.

Mirko e Chang non fanno un buon lavoro: Chang ha tagliato male la carne. Ma il gusto va bene.

Brutto l’impiattamento di Ele e Vincenzina. Cottura sbagliata per Chiara e Giovanni: lo chef non lo assaggia neanche.

Giordano e Marcella: costolette diverse, ma taglio corretto.

Poco feeling nelle coppie, ma alla fine vincono i Blu.

Le due coppie si giocano l’immunità: devono assaggiare dei piatti e indicare il maggior numero di ingredienti.

Tra Mirko e Chang, vince Mirko che si sfida per l’immunità con Marcella, che ha battuto Giordano.

E nella sfida finale l’immunità la vince Mirko. Queto il piatto da indovinare. I Rossi invece devano lavare pentole e piatti del servizio di matrimonio.

Cena romantica per i clienti di Hell’s Kicthen: solo coppie e aragoste come entrée.

“Fatevi permeare di questo clima di amore … e finite questa cazzo di linea”: ecco l’incoraggiamento di Cracco.

Dopo la pubblicità si torna in cucina: il servizio serale è ricco di insidie.

Vincenzina tiene sotto pressione Giovanni: è troppo lento per lei. E lui già sbuffa.

45′ a 60°: tanto ha fatto cuocere Eleonora le uova al vapore al forno. E sono venute bene. Quelle di Giordano sono troppo cotte, invece.

Volano le capesante di Chang.

Intanto Cracco inverte le postazioni di Vincenzina e Giovanni, che ora deve dare gli ordini. Tra i Blu invece le uova di Giordano non decollano…

Marcella si becca i rimproveri di Cracco perché Chang non riesce a fare le capesante. Ma lei non sa come farsi capire dal collega.

Intanto Giordano sbaglia la linea del riso al salto. Mentre Giovanni scarica le responsabilità su Vincenzina: “E’ furba! Del resto è napoletana! … Ma speriamo che non mi attacchino i napoletani…”. Non c’è bisogno di attacchi, Giovanni, sei bravo da solo ad attaccarti.

Mirko, l’immune, perde di vista i primi. I Rossi vanno decisamente meglio.

“Giovanni, se mi bruci la carne t’inchiappetto!”: la grazia di Eleonora è ormai proverbiale.

I Blu chiudono faticosamente il servizio, ma sono i primi a farlo.

A servizio finito, Giovanni e Chef Cracco restano in cucina per preoparare bene i filetti. E Cracco si fa servire al tavolo. I Rossi sono pronti a eliminarlo.

Manca il sale e non è cotto il filetto di Giovanni. “Le potenzialità me le hai dimostrate nelle prove da singolo, ma in gruppo non vai bene. Non ti voglio più vedere in queste difficoltà”.

Cracco lo abbraccia e lo elimina. “Penso di avere avuto come un’eutanasia” commenta Giovanni. Amen.

Finita la ricreazione, i 7 cuochi rimasti dovranno dimostrare in ogni momento di essere dei leader per conquistare la vittoria. Ora si inizia a pensare per sé, davvero.