Hell’s Kitchen Italia 2 | Puntata Finale | Mirko Ronzoni è il vincitore

Inizio trasmissione. La finale inizia con il riassunto della puntata precedente e con la descrizione dei quattro finalisti.

I quattro finalisti si alzano e si presentano davanti a Cracco. Lo chef informa i concorrenti che il servizio a pranzo non ci sarà. Prima della prova, però, i finalisti possono riabbracciare i loro cari.

Chi vincerà la prova, mangerà a scrocco con i parenti nel ristorante di Cracco. Il tema della prova sarà la pasta fresca. Il caso assegnerà ai concorrenti il tipo di pasta: Fettuccine lucane a Mirko, Tagliatelle a Chang, Reginette a Chiara, Cappellacci a Eleonora.

I giudici saranno 40 chef. La prova ha inizio: Chiara opta per la crema di zucca, Eleonora per un condimento di ricotta e scampi. Cracco stuzzica le finaliste donne sull’orgoglio femminile.

Chang fa ottima pubblicità per il Friuli: “Vorrei andare a Milano perché lì non c’è un ca*zo!”. Cracco se la ride. Entrano i 40 cuochi giudici. Chiara inizia ad impiattare e servire. I 40 giudici iniziano a mangiare ma non sono entusiasti. Nel frattempo, Chang sceglie il condimento panna e salmone. E’ il secondo cuoco a servire. Anche in questo caso, i giudici sono abbastanza delusi.

Il condimento di Mirko è broccoletti e gambero rosso. E’ il terzo cuoco a servire. I 40 cuochi sono soddisfatti. Eleonora, che aveva il tipo di pasta fresca più difficile da preparare, è l’ultima a servire. I cuochi sono moderatamente soddisfatti. Si passa al voto. Il vincitore della prova è Eleonora: la concorrente pranzerà da Cracco con sua madre. Punizione per gli altri tre finalisti.

Eleonora mangia soddisfatta le creazioni di chef Cracco. Gli altri tre finalisti, invece, devono pulire le divise di tutti i cuochi. Mirko è disgustato. Chiara, parlando con il maitre Luchino, non vede Eleonora come una buona executive chef. Dopo i premi e le punizioni, i 4 finalisti preparano la linea per l’ultimo servizio.

Nel consueto briefing, Cracco annuncia ai finalisti che ognuno di loro, a turno, dovrà prendere il suo posto al pass e comandare la brigata. Al servizio, parteciperà Matteo Grandi, vincitore della scorsa edizione, più in forma rispetto ad un anno fa. Grandi spiega ai finalisti un nuovo piatto da inserire nel menu: un completto risotto. Il risotto è affidato a Eleonora e Chiara.

Cracco chiama Chiara e i due si scambiano i ruoli. Chiara è in ansia e la sua severità non fa paura a nessuno. Mirko è più credibile nonostante la sua irrinunciabile gentilezza. Le risposto a tono di Mirko divertono Cracco che non ha mai riso così tanto come in questa edizione di HK. Si passa ad Eleonora che risolve la prova con un semplice “vaffanc*lo”.

Chang, a causa delle difficoltà linguistiche, preferisce spaccare piatti e cacciare Cracco dalla cucina. Lo chef non è convinto.

Il servizio sta per iniziare. Luchino apre il ristorante. I 4 concorrenti sono molto carichi. Luchino raccoglie le prime comande. Matteo Grandi avrà un ruolo particolare: sabotare il lavoro dei 4 finalisti.

Cracco valuterà le capacità di leadership di tutti i concorrenti, senza dimenticarsi dei piatti, ovviamente. Mirko sarà il primo a comandare la brigata al pass. Mirko avrebbe le capacità ma ha qualche difficoltà nel comunicare. Alla fine, le domande, come dice Eleonora, “si incasinano”. Mirko chiede anche scusa e Cracco non gradisce. Mirko, quindi, inizia ad alzare la voce. Chiara gli ride in faccia ma Mirko regge la provocazione.

Arriva il primo sabotaggio di Matteo: capesante fredde. Mirko non se ne accorge. E’ il turno di Eleonora a comandare: la cuoca assume credibilità solo quando parla in romanesco. Chiara la provoca e si fa cacciare. Mirko non apprezza il modo di fare di Eleonora. La cucina è ferma. Eleonora e Chiara si chiariscono.

Secondo sabotaggio di Matteo: gamberi al posto dell’astice. Anche Eleonora casca nel tranello. E’ il momento di Chang al pass: il concorrente cinese non riesce a usare l’imperativo. Il servizio si è rallentato. Eleonora e Chiara lo mettono in difficoltà.

Terzo sabotaggio: troppo sale nelle zucchine. Anche Chang ci casca. Cracco dà un consiglio a Chang: rispondere a tono ad Eleonora e Chiara. Chang, però, non riesce ad imporsi. Cracco gli concede un ultimo tentativo e le cose migliorano un po’. E’ il momento di Chiara che passa al pass: la ragazza è molto a suo agio in questo ruolo.

Eleonora impiatta lentamente per mettere in difficoltà Chiara che, però, continua ad imporsi sulla brigata. Chiara, inoltre, è stata l’unica ad accorgersi del sabotaggio di Matteo. Cracco è soddisfatto e ritorna al comando della cucina. Il servizio arriva al termine.

L’ultimo servizio è finito. Cracco invita i concorrenti a farsi un applauso. E’ il momento dei verdetti: Cracco si complimenta con Chiara; secondo lo chef, Mirko ha urlato troppo e senza aver ragione.

Cracco appare soddisfatto anche di Chang. Non rimane che Eleonora. Cracco: “Sei più apparenza che sostanza”. Eleonora non gradisce questa critica. Anche Eleonora, però, può tornare al suo posto. Tutto ritorna in discussione.

Cracco procede con l’eliminazione: Chang deve lasciare la cucina di Hell’s Kitchen. Decisione giusta: i limiti linguistici erano davvero troppi. Probabilmente, Chang non era nemmeno da portare alla puntata finale.

I tre finalisti vanno nel loft a riposarsi. Chiara, Eleonora e Mirko si godono il passaggio del turno. Mirko si fomenta: “Sono l’unico maschio e voglio farle fuori con la mia virilità dandy!”. Arriva il giorno dopo: Mirko, Eleonora e Chiara si vestono eleganti verso una destinazione sconosciuta: un hotel di lusso, il Four Seasons.

I tre finalisti si godono un premio: un po’ di relax alla Spa. Dopo il relax, arriva Cracco che consegna le tre giacche da cuochi ai tre concorrenti. Mirko, Chiara e Eleonora si recano nella cucina del Four Seasons.

La prova è la seguente: i tre cuochi dovranno personalizzare tre classici della cucina internazionale che sono Aragosta alla Thermidor e Pollo alla Kiev. I tre cuochi dovranno realizzare due piatti in un’ora.

Chiara è preoccupata per le salse mentre Eleonora è concentrata sulla cottura dell’astice. Mirko è il più rilassato. Passano i minuti: Eleonora vuole evitare errori stupidi, Chiara è più tranquilla. Eleonora è la prima a presentare l’astice: durante la presentazione del piatto, Eleonora dice “le braccia dell’astice” causando un po’ di imbarazzo. Gli chef sono abbastanza soddisfatti.

E’ il turno dell’aragosta di Chiara: la sua presentazione soddisfa i tre giudici. L’aragosta di Mirko è quella più rivisitata: anche Mirko riceve complimenti. Cracco gli riconosce il coraggio. Arriva il momento dei tre piatti di pollo.

Il pollo alla Kiev di Chiara ha l’unico difetto dell’aglio. Il pollo di Eleonora, invece, ha il difetto della senape. Il piatto di pollo di Mirko soddisfa per l’impiattamento ma Cracco si aspettava di più. Il verdetto è vicino. I tre finalisti aspetteranno il verdetto della prova nel ristorante di Hell’s Kitchen.

I due finalisti di Hell’s Kitchen sono Mirko (il migliore della prova) e Chiara. Eleonora, una delle favorite visto il carattere forte e la determinazione, è eliminata. Secondo Cracco, le lacune di Eleonora sono la presentazione e la gestione del pass.

Mirko e Chiara indossano le giacche di Executive Chef. I due finalisti dovranno pensare al menu del servizio di domani.

Ci avviciniamo al testa a testa finale: Mirko e Chiara stanno lavorando sui loro rispettivi menu. La notte è passata: nonostante siano in finale, per Mirko e Chiara, le fatiche non sono finite. I due finalisti devono scaricare il camion.

E’ uno scherzo: dal camion, scendono tutti i partecipanti di quest’edizione di Hell’s Kitchen. Si formano le squadre: Germano, Chang, Giuseppe ed Eleonora per Mirko; Marcella, Carlotta, Giovanni e Vincenzina per Chiara. Eleonora lasciata quasi per ultima. Chiara: “E’ ancora troppo incazzata, ho paura”. Si procede con la linea.

Cracco procede con un controllo prima del servizio. Ci sono già parecchi problemi nella cucina di Mirko. Anche nella cucina rossa di Chiara, ci sono errori ai quali dover rimediare. Mirko non è soddisfatto del lavoro di Giuseppe.

In sala, ci sarà un tavolo speciale con chef stellati e con il datore di lavoro del vincitore, il general executive chef Paolo Simioni. Il ristorante è aperto. Marianna Vitale, Stefano Baiocco e Davide Scabin sono gli chef stellati in sala. Arrivano le prime comande. I parenti di Chiara e Mirko mangeranno agli chef’s tables.

Cracco ritorna a divertirsi con Giovanni e il loro strano cenno d’intesa. Mirko serve gli antipasti, Chiara ha problemi nel dirigere la sua brigata. Chiara non è soddisfatta di Vincenzina. Dopo un po’, anche Chiara riesce a servire gli antipasti. Pareri discordanti degli chef stellati nei confronti di Chiara.

Chiara non viene calcolata dalla sua squadra. Mirko ha ancora problemi con Giuseppe. Chiara viene disturbata addirittura da sua madre, seduta allo chef’s table. Gli chef stellati non gradiscono il risotto di Chiara.

Il risotto di Mirko, invece, colpisce nel segno. Chiara è in confusione. Cracco la sprona. Chiara riconquista gli chef stellati grazie all’anatra. Ora è il momento dei dolci. Mirko ha optato per un dolce caldo espresso.

Anche Chiara è alle prese con il dolce. Vincenzina parla bene di Chiara con Cracco e si commuove. Gli chef stellati hanno trovato i dolci molto interessanti. Il servizio è terminato: Mirko è molto soddisfatto; Chiara è felice del suo percorso tortuoso. Cracco si complimenta con entrambe le squadre.

Cracco congeda i due finalisti che si riposano nel loft. La tensione si abbassa.

E’ arrivato il momento della proclamazione. E’ Mirko ad aprire la porta. Mirko è il vincitore di Hell’s Kitchen Italia 2.

Cracco consola Chiara.

Si procede con i festeggiamenti. Chiusura comica di Cracco con Luchino. “Perché bisogna aver paura del diavolo?”, “Perché veste Prada!”. La seconda edizione di HK termina qui.