Hell’s Kitchen Italia 5, la puntata del 7 dicembre 2018: eliminata Elena

Inizio trasmissione. La sesta puntata inizia con un riassunto della precedente puntata che è terminata con le eliminazioni di Federica e Fabrizio.

Al termine della scorsa puntata, Elena, durante una conversazione, afferma di sentirsi la migliore della brigata rossa. Il giorno dopo, Carlo Cracco dà la sveglia ai concorrenti, presentando loro lo chef Frederik Berselius. Cracco chiede agli chef se qualcuno sa parlare inglese: l’inglese di Rodolfo è terribile…

Rodolfo nota che Frederik Berselius è molto magro: “Ma si mangia nel suo ristorante?”. La cucina di Berselius è famosa per essere fortemente ispirata alla natura. Berselius mostra ai concorrenti tre piatti: dopo l’assaggio, i cuochi sono entusiasti.

La prova consiste nel creare due piatti per squadra con gli ingredienti portati da Berselius. Tra questi, troviamo licheni, muschi e radici varie. I componenti delle due squadre iniziano a ragionare: la squadra rossa ha iniziato a cucinare praticamente subito. Tra Elena e Ginevra, però, scattano subito le prime incomprensioni.

Ginevra della squadra rossa ha deciso di lavorare in autonomia e la cosa non va giù ad Elena. Nelle squadra blu, invece, si sta lavorando a coppie. Nicola e Rodolfo iniziano a cuocere la carne sulle pietre. La prova giunge al termine e le due squadre portano i piatti al pass.

Il “Granchio al sole” è il primo piatto della brigata rossa: Berselius assegna solo 2 stelle su 5; anche Cracco assegna 2 stelle. Il piatto era di Ginevra e quindi Elena gongola. I blu rispondono con un’ostrica calda con una zuppetta fredda che va anche peggio: una stella da Berselius. Cracco, però, ne assegna 3.

Elena e Mayla portano un piatto di funghi e capesante che convince Berselius: 3 stelle. Cracco, invece, ne dà 2. La squadra rossa ha totalizzato 9 punti in totale. I blu portano un piatto di erbe e muschi che conquista totalmente sia Berselius che Cracco: ben 9 stelle. I blu totalizzano complessivamente 13 punti. Vincono i blu.

La squadra blu torna negli alloggi. Le componenti della brigata rossa, invece, diventano avversarie e rischiano l’eliminazione. Per la prova individuale, Cracco chiede un piatto che abbia come protagonista un solo ingrediente. Elena sceglie le patate e consegna le barbabietole a Ginevra e la zucca a Mayla. Elena assicura di non avere usato strategie ma Cracco la sbugiarda in 10 secondi.

Parte la prova: il modo di tagliare la zucca utilizzato da Mayla è molto pericoloso; Elena ha già in mente 4 consistenze di patate. Cracco ha preso di mira Elena e vuole che dica la verità sulle sue avversarie. Poco dopo, Cracco mette in difficoltà anche Mayla che è molto più sincera. Successivamente, Cracco stuzzica ancora Elena, prendendola in giro per la sua bandana “da contadinella”. La prova giunge al termine.

Al termine della prova, Ginevra è insoddisfatta. Carlo Cracco procede con gli assaggi. Mayla porta un piatto chiamato “Patto con il diavolo”. Cracco: “A chi ti sei ispirata?”. Mayla: “A lei, chef”. Cracco: “Io sono peggio del diavolo!”. Il piatto di Mayla soddisfa Cracco mentre il piatto di Elena non lo convince affatto.

Il piatto di Ginevra è il peggiore dei tre. Cracco: “Questa gelatina sa di terra”. Ginevra inizia a piangere e poi aggiunge: “Io non mi sento più in una squadra”. Elena e Mayla non si fanno intenerire.

Ginevra scopre il suo destino: resterà negli alloggi e si confronterà con il peggiore del servizio. Cracco chiede alla squadra blu se qualcuno di loro vuole passare alla squadra rossa. Non c’è nessun volontario. Cracco sceglie Nicola e gli ordina di portare ordine e tranquillità nella brigata rossa.

Cracco comunica alle due brigate che il prossimo servizio si svolgerà in esterna. Ginevra, negli alloggi, è inconsolabile: “L’obiettivo finale non lo vedo più”. Elena e Mayla, esattamente come prima, non si fanno intenerire: “Ca*zi suoi…”. Il servizio si svolgerà nel posto dove il vincitore di quest’edizione andrà a lavorare.

I cuochi si recano al J.W. Marriott Resort dell’Isola delle Rosse, a Venezia, e sono ovviamente molto carichi. Le due brigate dovranno servire i clienti del resort. Al tavolo speciale, ci sarà il general manager Enrique Tasende, futuro datore di lavoro del vincitore di quest’edizione. Mayla e Diego sono i due leader.

Le due brigate procedono con la linea. I coperti da preparare sono 20. Il menu è lo stesso della cucina di Hell’s Kitchen. Nei rossi, scatta subito l’agitazione anche tra Elena e Mayla. A soli 10 minuti dall’apertura del ristorante, Mayla non ha ancora pronte le quaglie. Elena parla sopra Cracco e, ovviamente, quest’ultimo la ricopre di parolacce.

Elena è fuori di sé, in preda all’agitazione. Cracco non ne può più: “Sei esaurita!”. Entrambe le brigate sono in ritardo con la linea. Le due brigate si spartiranno la sala. In cucina, arrivano le prime comande. Elena vuole fare la leader e la cosa non va giù a Mayla. La squadra rossa esce con la prima comanda; la squadra blu è in alto mare a causa soprattutto di Diego.

Elena, finalmente, si è calmata e Cracco si congratula con lei. Cracco, poco dopo, crea un clima degno di Full Metal Jacket, insegnando a Mayla come comandare e come tenere tutto pulito. Diego si è sbloccato e anche i blu escono con le prime comande. Il tavolo speciale ha preferito le omelette dei blu, nonostante il ritardo. Elena si assume la colpa della salsa dell’omelette ma, in realtà, sta incolpando Mayla: “Non posso tenere sotto controllo la cucina intera”.

Nella cucina blu, Rodolfo sta cominciando ad innervosirsi. Diego, però, dopo un inizio difficile, prende in mano la brigata. Il tavolo speciale, anche per quanto riguarda il riso al salto, ha scelto la squadra blu. Nicola non sopporta più Mayla. Cracco invita i rossi a concentrarsi sui secondi. Un riso al salto della squadra rossa, però, torna indietro: Nicola non vuole assumersi la colpa.

Per quanto riguarda il filetto, questa volta, il tavolo speciale ha scelto la squadra rossa. La colpa, per quanto riguarda i blu, è di Diego. La brigata rossa, inoltre, sta uscendo con i dessert e, quindi, è in vantaggio. Mayla è contenta del lavoro che ha fatto. Il servizio giunge al termine. Cracco si complimenta con entrambe le squadre ma ci sono i però…

Cracco elenca pregi e difetti di entrambe le brigate, si complimenta con Mayla per aver reagito e esprime perplessità nei riguardi dell’operato di Diego. La squadra blu, però, vince il servizio. Cracco chiede ai rossi i nomi dei due peggiori: Elena ricorda subito a Mayla che il filetto vincente è stato cucinato da lei.

Le due squadre tornano negli alloggi e trovano una Ginevra molto più serena e rilassata. I nomi dei due peggiori sono Elena e Mayla. Davanti a Cracco, però, Mayla fornisce spiegazioni completamente diverse da quelle fornite dai suoi due compagni di squadra. Cracco rimprovera a Elena il fatto di aver sprecato troppe energie nel fare polemica.

Cracco alza la voce nei riguardi di Ginevra, accusandola di parlare e ridere alle spalle: “Stai zitta e mettiti in ordine! Ma dove ca*zo vivete! Lo conoscete un ambiente di lavoro?”. Cracco, a muso duro anche con Elena: “Nella mia cucina, duri due secondi perché nemmeno entreresti!”. Cracco: “Avete distrutto la squadra rossa”. Cracco alza ancora la voce contro Ginevra: “Ma che ca*zo ridi!!!”.

Elena e Ginevra sono le protagoniste del duello. Come di consueto, Cracco cucina davanti a loro. Durante la prova, Elena e Ginevra si confidano in un clima decisamente più calmo. Il piatto che stanno cucinando è il fegato alla veneziana. La prova giunge al termine.

Cracco procede con l’assaggio dei due piatti. Elena e Ginevra ricevono il verdetto: Cracco ha gradito il piatto di Ginevra. Elena deve togliersi la giacca di Hell’s Kitchen. Cracco le consiglia di trovare un suo ordine: “Trova il tuo centro e andrai lontano”. Ginevra è dispiaciuta per Elena e arrabbiata per la permanenza di Mayla. Fine trasmissione.