Heather Parisi, reduce dalle due serate di NemicAmatissima, lo show di Rai 1 che ha condotto insieme a Lorella Cuccarini e che non ha ottenuto risultati d’ascolto sfavillanti, com’era lecito attendersi alla vigilia, ha pubblicato un post sul proprio blog personale con il quale ha stilato un bilancio di quest’esperienza professionale, non propriamente positivo.
La Parisi, infatti, ha pubblicato un elenco di tutto ciò non le è andato a genio, prima, durante e dopo la realizzazione dell’evento televisivo.
La showgirl statunitense ha deciso di non limitarsi ai soli ringraziamenti e di dire tutto per “l’immenso senso di responsabilità che ho nei confronti del pubblico italiano”.
Heather ha esordito, raccontando l’arrivo in Italia caratterizzato da un entusiasmo che, però, si è affievolito poco dopo. I desideri di Heather Parisi per questo show, infatti, non sono stati esauditi:
Sono arrivata in Italia piena di entusiasmo e di idee. A giugno mi sono fatta commuovere da parole e da promesse che non hanno mai visto la luce. Avevo detto: “Non voglio un programma di nostalgia, ma un programma impregnato di autoironia e che guardi avanti. Voglio dare spazio a ballerini giovani e ballare con loro non da protagonista, ma al loro servizio. Voglio prendermi in giro e non terribilmente sul serio. Voglio sketch, ospiti internazionali e tanta musica. Voglio raccontare due donne diverse. Voglio uno show che si ispiri al Saturday Night Live”. Una volta arrivata in Italia è stato un susseguirsi di no, ad ogni mia proposta, ad ogni mia idea, ad ogni mio sussulto artistico. Ho un sacro rispetto e una sincera ammirazione nei confronti di tutti gli incredibili ospiti di NemicAmatissima, ma mi devono spiegare per quale strana coincidenza i desideri della mia nemica amatissima siano stati esauditi e i miei no.
Con queste dichiarazioni, Heather Parisi, indirettamente, ha motivato un’apparente svogliatezza che il pubblico televisivo non può non aver captato a tratti, soprattutto durante la puntata di ieri sera:
Ho chiesto di costruire una storia che raccontasse le due protagoniste, attraverso duetti cantati alla James Corden, sketch alla Maya Rudolph, ma non c’è stato verso e la risposta è stata sempre la stessa: facciamo televisione di successo da 20 anni e sappiamo come funziona. E così alla fine sono stata mandata sul palcoscenico in attesa che qualcosa accadesse e solo di rado ho incrociato la mia nemica amatissima. Piano piano il mio entusiasmo si è affievolito anche se non è mai mancata la mia totale dedizione e il mio massimo impegno. Ma questi da soli non bastano a fare un bel programma.
La Parisi, però, ha garantito di aver impiegato il massimo dell’impegno e parla anche di “convenienze di scuderia”, anche queste, impossibili da non notare, visto il “pacchetto ArcobalenoTre” presente allo show:
Molti hanno frainteso certa mia insofferenza e certe mie espressioni del volto per poco rispetto di questo lavoro. È esattamente il contrario. Sono una professionista impeccabile e detesto veder calpestato lavoro, abnegazione e rispetto per il pubblico in nome di pure convenienze di scuderia. Perché di questo si è trattato. E questo è stato il peccato originale.
Heather Parisi, successivamente, ha anche lamentato numerosi tagli di montaggio a suo sfavore:
Nel corso delle due puntate ho visto stravolto il mio balletto di apertura contro il volere della coreografa Veronica Peparini, ho visto tagliati pezzi interi di parlato con la mia nemica amatissima e amputata l’unica intervista che mi è stato concesso di fare. Il brano di apertura Stop the Fight Disco Bambina è stato tagliato di ben 30 secondi (un’eternità su una canzone di 3 min) con un editing orrendo che offende chi l’ha scritto e chi l’ha interpretato. Eppure li ballo e per davvero! È scomparso il mio sketch sul nome Heather e su come sia difficile per gli italiani scriverlo correttamente. Con Lillo avevo letto una preziosa pagina di Gianni Rodari intitolata “L’acca in fuga” e Silvio Testi aveva scritto un Jingle proprio giocando sul mio nome. Scomparsi anche loro. Esigenze di tempo si dirà. Vero. Ma mi si deve spiegare ancora una volta per quale strana coincidenza i tagli sono avvenuti solo su numeri miei e mai sui numeri della mia nemica amatissima. Il monologo sulle rughe, su un testo tutto mio e che ho difeso con le unghie da ogni volontà di modifica, era stato interrotto da un applauso scrosciante che mi aveva commosso. Scomparso.
La Parisi, quindi, è arrivata da sola alla conclusione che, sostanzialmente, abbiamo avuto tutti. La showgirl, in pratica, si è sentita ospite nel suo stesso show:
Nello show non saluto Greggio, Beatrice Vio, Vecchioni, Nek e i protagonisti di Grease. Casualità? Forse perché la sola padrona di casa era la mia nemica amatissima? La mia frustrazione era tale che a un certo punto della prima puntata mi sono ribellata e ho detto a Lillo: “Perchè cerchi un ospite internazionale (Estiqaatsi)? Sono io l’ospite internazionale”. Perché così alla fine mi sono sentita, un ospite del programma della mia nemica amatissima. Ovviamente anche questo stralcio di dialogo è stato tagliato.
La conclusione è inevitabilmente amara:
Vivo al di fuori del sistema e non temo le inevitabili ritorsioni del mio atteggiamento. Non voglio dire se Nemicamatissima è stato un show bello o no, lascio che sia il telespettatore a giudicare; certamente è stato uno spettacolo completamente diverso da quello che mi era stato prospettato e che avevo accettato con entusiasmo; uno spettacolo durante il quale non mi è stata data la possibilità di esprimermi come avevo chiesto.
Heather Parisi avrebbe meritato un congedo dalla tv italiana sicuramente migliore.