Rispondendo ad una lettera nella quale era accusata di provare livore nei confronti dell’Italia, Heather Parisi sul suo sito ufficiale è tornata a parlare di Nemicamatissima. E lo ha fatto riservando l’ennesimo affondo alla collega Lorella Cuccarini (mai citata esplicitamente nel testo), con la quale a dicembre scorso ha calcato il palco dello show di Rai1 prodotto dalla Arcobaleno Tre di Lucio Presta.
Ecco il passaggio chiave:
Tanto per essere chiari, gli Stati Uniti sono ancor oggi un paese razzista e dove la libertà spesso è più apparente che reale. Lo dico da americana e lo accetto anche quando viene detto da chi non lo è.
In Italia faccio fatica a vedere battaglie simili da parte della gente dello spettacolo, con poche lodevoli eccezioni.
Giusto per fare un esempio, in Nemicamatissima, mentre io parlavo di diversità, la mia collega ha preferito parlare dell’orgoglio di essere italiani.
Credo che ciò che conta, sia impegnarsi, anche attraverso la critica costruttiva, a far diventare migliore il proprio paese, non guardare se ne esitono di meglio o di peggio.
Ti posso assicurare che l’Italia vista da fuori è diversa da quella che viene fatta apparire a chi ci vive.
I temi che mi sono cari, quelli relativi alla discriminazione in generale, nella maggioranza dei paesi liberi, ricevono una attenzione legislativa e un rispetto dell’opinione pubblica che in Italia non esistono.
Lo dico senza odio o acredine, ma semmai con la rabbia di chi vede una ballerina con talento, virtù e potenzialità che anziché lottare per migliorare si guarda allo specchio insofferente alle critiche.