Hatfields & McCoys, su Rete 4 la miniserie su una delle faide più famose d’America
Su Rete 4 Hatfields & McCoys, la miniserie che racconto la faida tra due famiglie americane durata dal 1863 al 1891, diventando un episodio storico molto famoso
C’è rabbia, sete di vendetta, ma anche l’unione di due famiglie capaci di lottare per i propri valori per quasi trent’anni, provocando una delle faide più famose in America: “Hatfields & McCoys”, la miniserie in tre episodi in onda da questa sera alle 21:10 su Rete 4, racconta la lotta tra due famiglie americane durata dal 1863 al 1891, provocando numerose vittime ed entrando nella Storia.
La miniserie, record d’ascolti in America e vincitrice di cinque Emmy Awards, è ambientata dopo la Guerra civile americana. Tutto inizia con l’omicidio di Asa McCoy (Chad Hugghins): l’uomo si era unito all’esercito dell’unione, ottenendo il disprezzo di Jim Vance (Tom Berenger). Quest’ultimo si pensa inizialmente sia colpevole del delitto, ma il suo alibi regge.
Jim, però, è zio di William Hatfield (Kevin Costner), la cui famiglia vive in Kentucky. William ha combattuto durante la guerra con Randolph McCoy (Bill Paxton), che invece vive in West Virginia. Le famiglie dei due protagonisti, sono separate solo da un confine, che non servirà a trattenere la loro rabbia nel corso degli anni. Dopo l’omicidio di Asa, infatti, le tensioni aumentano a causa della contestata proprietà di un maiale. L’episodio dà il via ad una serie di vicende che porterà all’uccisione di numerose persone, scatenando l’ira degli Hatfield e dei McCoy per quasi trent’anni.
Come se non bastasse, le due famiglie si scontrano anche a causa della storia tra Johnson “Johnse” Hatfield (Matt Barr), figlio di William, e Roseanna McCoy (Lindsay Pulsipher), figlia di Randolph. La miniserie racconta gli scontri tra le due famiglie e tra i due patriarchi, sostenuti dalle mogli Levicy (Sarah Parish), sposata con William, e Sally (Mare Winningham), sposata con Randolph, che si concludono solo nel 1891, con numerose vittime e l’ingresso tra gli episodi più ricordati dagli americani negli anni successivi.
“Hatfields & McCoys” è la prima serie tv prodotto da History Channel, che si lancia nel mondo della produzione seriale con un racconto che gli americani sanno far parte della propria storia. Con un cast di livello e la regia di Kevin Reynolds (che ha già diretto Costner in “Fandango”, “Robin Hood-Il principe dei ladri” e “Waterworld”), la miniserie riesce a portare sul piccolo schermo una storia la cui tragicità è resa con la giusta dosa di azione e drama. In America, “Hatfields & McCoys” è stato seguito nel primo episodio da 13,9 milioni di telespettatori, da 13,3 milioni nel secondo e da 14,2 milioni nel terzo, diventando la serie tv più vista di sempre di una rete via cavo con inserimenti pubblicitari.
Rete 4, con questa miniserie, vuole ancora una volta garantire al suo pubblico produzioni di livello, al di là degli ascolti: se per “Downton Abbey” gli ascolti non sono stati all’altezza per una serie notvevole, anche “Hatfields & McCoys”, per via della sua appartenenza più americana che europea, potrebbe non ottenere numeri importanti.