La Rai riprende l’attività giornalistica dalla Russia
Con una nota nel pomeriggio di oggi la Rai ha annunciato la ripresa dell’attività giornalistica dalla Russia a partire da mercoledì 30 marzo.
Dopo l’ennesima richiesta arrivata nelle scorse ore dall’Usigrai per riprendere il lavoro giornalistico da Mosca, la Rai nel pomeriggio di oggi ha annunciato che settimana prossima, a partire da mercoledì 30 marzo, riprenderà le attività in Russia, seguendo con più di due settimane di ritardo la scelta compiuta dalla BBC, che già lo scorso 8 marzo aveva permesso ai propri invitati di tornare a lavorare nella Federazione Russa.
Nei giorni scorsi l’Unione Sindacale Giornalisti Rai aveva ribadito l’importanza, a suo avviso, che la Rai tornasse a fare informazione dalla Russia, sottolineando fra l’altro che il responsabile della sede di corrispondenza da Mosca, Marc Innaro, si trova ancora nel paese governato da Vladimir Putin:
All’ennesima polemica sul pluralismo dell’informazione Rai, l’azienda risponda con l’immediata riapertura delle corrispondenze da Mosca. Per l’Usigrai prima dei commenti devono arrivare le notizie e dal 5 marzo su cosa fa Putin e su quanto accade nella Federazione Russa la Rai resta non pervenuta. A Mosca c’è il corrispondente Marc Innaro e ci sono inviati pronti a rientrare nel paese.
I vertici Rai con la decisione presa oggi paiono accontentare la richiesta proveniente dal sindacato dei giornalisti dell’azienda, che da giorni lamenta anche l’utilizzo di risorse giornalistiche esterne all’azienda per il racconto del conflitto in Ucraina. Tornando alla ripresa dell’attività giornalistica in Russia, viale Mazzini ha così spiegato le ragioni di questa nuova scelta, presa esattamente a tre settimane di distanza da quella di sospendere ogni attività sul territorio russo:
Dopo un attento esame della normativa (si riferisce alla normativa approvata il 4 marzo scorso dal parlamento russo, che prevede pene detentive per chi veicola quelle che vengono considerate notizie “non fondate”, ndr) e il confronto con le esperienze degli altri network internazionali, nonostante questa legge sia ancora in vigore la Rai ha ritenuto comunque importante riprendere il flusso informativo dalla Federazione Russa.