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Sanremo, Francesco Guccini: “Il compagno Baglioni bocciò una mia canzone sui migranti”

Francesco Guccini torna sull’esclusione dal Festival di Sanremo dello scorso anno: “Il compagno Baglioni bocciò la mia canzone sui migranti. La cantava Iacchetti, forse non è piaciuta”

pubblicato 27 Gennaio 2019 aggiornato 31 Agosto 2020 02:03

Francesco Guccini torna a parlare dall’esclusione come autore dal Festival di Sanremo. Un episodio risalente allo scorso anno, che il cantautore ha rispolverato a Le Parole a poco più di una settimana dall’avvio della 69esima edizione della kermesse.

Era una canzone sui migranti ed è stata bocciata. Non so se è stato il compagno Baglioni o chi per lui. La cantava Enzo Iacchetti e la cantata bene, si vede che non è piaciuta”.

Il brano, intitolato proprio “I migranti”, è stato poi inserito dallo stesso Iacchetti all’interno del suo spettacolo teatrale “Libera nos Domine”, con cui ha girato tutta Italia.

Il conduttore di Striscia, interpellato tempo fa sull’argomento, si affidò all’ironia senza però celare l’amarezza per la scelta del direttore artistico: “La canzone è stata accettata, ma nel senso di accettata con l’accetta”.

Le polemiche sulle esclusioni dal Festival hanno tenuto banco anche quest’anno, soprattutto per quel che riguarda il caso dei Dear Jack e Pierdavide Carone, autori del testo “Caramelle”, dedicato al tema della pedofilia.

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