A Guantanamo i detenuti vanno matti per Willy, il principe di Bel-Air
Il Miami Herald riporta la notizia che tra i detenuti di Guantanamo è esplosa la passione per la sit-com Willy, il principe di Bel-Air
I detenuti di Guantanamo vanno matti per la sit-com Willy, il principe di Bel-Air. Lo riporta Carol Rosenberg, inviata del Miami Herald, che, in visita al campo di prigionia situato in territorio cubano, ha avuto – tra l’altro – la possibilità di apprendere come il telefilm degli anni Novanta con protagonista Will Smith sia decisamente apprezzato tra i prigionieri.
Rosenberg ha potuto parlare con il bibliotecario del luogo (il centro propone oltre 28mila supporti, tra libri e dvd), che le ha spiegato: “Ho appena ordinato tutte e sei le stagioni del telefilm, ma non so spiegarmi il motivo dell’improvvista popolarità di questo prodotto”.
I prigionieri cooperativi, che rappresentano la maggior parte dei detenuti, possono guardare la sit-com insieme nelle loro celle di media sicurezza, più o meno tutto il giorno. Le celle possono contenere fino a venti persone, e presentano un televisore a schermo piatto incastrato nel muro all’interno di una scatola di sicurezza. I detenuti di massima sicurezza (circa il 15 % dei prigionieri complessivi), invece, possono guardare il telefilm da soli, al massimo per una o due ore al giorno.
La possibilità di guardare telefilm (ma anche di svolgere altre attività ricreative come leggere libri, dedicarsi all’arte o giocare a calcio) viene offerta ai detenuti per distrarli e per ridurre i motivi di frizione con le guardie carcerarie.
Willy, il principe di Bel-Air venne trasmessa negli Stati Uniti dalla Nbc dal 1990 al 1996, per un totale di 148 episodi: in Italia, invece, andò in onda su Italia 1 a partire dal 1992. Fu lo show che fece conoscere al mondo il talento di Will Smith.