Home Grey's Anatomy Da Grey’s anatomy e The Resident, i medical drama si preparano a raccontare la pandemia

Da Grey’s anatomy e The Resident, i medical drama si preparano a raccontare la pandemia

I principali medical drama americani hanno annunciato che affronteranno il tema della pandemia, ognuno a modo suo. Ma resta il dubbio su quando potranno iniziare le riprese

pubblicato 10 Agosto 2020 aggiornato 29 Agosto 2020 22:29

La pandemia si prepara a diventare protagonista nel mondo delle serie tv. In parte, a dire il vero, lo è già, dal momento che il Coronavirus ha prima costretto i set degli gli show in onda negli Stati Uniti a chiudere anticipatamente, troncando di netto le stagioni e non arrivando quindi a conclusione con i season finale previsti (nel caso di Supernatural non è stato possibile girare il series finale), e poi a rimandarne la riapertura solitamente prevista per luglio.

A non fermarsi, però, sono stati gli sceneggiatori, che hanno osservato cosa stava accadendo intorno a loro e deciso di riportarlo sul piccolo schermo. Prepariamoci, insomma, ad un’ondata di episodi a tema Covid: se la prima serie tv a realizzarne uno è stata All Rise nel maggio scorso, inevitabile sarà che paure e conseguenze del lockdown arriveranno anche nelle corsie degli ospedali dei medical drama.

Chi prima chi dopo, è stato così annunciato che i principali telefilm a sfondo medico ora in onda affronteranno il tema della pandemia, delle vittime e dell’enorme sforzo di medici ed infermieri nel contrastare la diffusione del virus. Sarà un tema da affrontare con estrema delicatezza, ma che sarebbe stato impossibile non raccontare per i medical drama, sempre in prima linea nell’evidenziare il duro lavoro del personale sanitario.

Sarà così, quindi, per Grey’s Anatomy: la showrunner Krista Vernoff aveva confermato nelle settimane scorse l’intenzione di portare il Grey Sloane Memorial nell’occhio del ciclone e di mettere i protagonisti di fronte ad una sfida senza precedenti, sfruttando i racconti di veri medici ed infermieri che hanno vissuto quest’inferno.

Ulteriori dettagli sono stati forniti da Giacomo Gianniotti, interprete di Andrew De Luca, in un’intervista ad Et: “La stagione partirà circa un mese e mezzo dopo l’inizio della pandemia”, ha svelato, “quindi partirà un po’ dopo da dove si era conclusa la sedicesima stagione. Potremo avere dei flashback o dei riferimenti alla stagione scorsa, ma ci sarà un salto temporale”.

Meno dettagli, ma la stessa certezza, arriva anche dal set di The Good Doctor: la premiere della quarta stagione (composta da un doppio episodio) sarà incentrata sulla pandemia. Gli sceneggiatori avevano già affrontato il tema di un virus letale durante la seconda stagione ma ora, ovviamente, dovranno lavorare per mettere in scena una situazione tristemente realistica.

Non sarà da meno The Resident: la co-creatrice Amy Holden ha confermato ad Us Weekly che anche la premiere della quarta stagione del medical drama della Fox (da noi sospeso da Raiuno ed in attesa di tornare in onda a gennaio su Raidue) si immergerà nella pandemia, concentrandosi in particolare sui primi giorni della diffusione del virus. “Purtroppo gli effetti del Covid-19 continueranno a lungo, anche se ci sarà un vaccino, e noi saremo lì a raccontare anche quello”, ha detto l’autrice.

In casa Nbc, invece, toccherà a New Amsterdam trasporre in fiction ciò che è realtà ancora oggi. “Il nostro ospedale è a New York, sarebbe quindi da irresponsabili fare finta che tutto questo non interrompa il lavoro al New Amsterdam”, ha raccontato a TvLine lo showrunner David Schulner. “Raccontiamo le vite di professionisti e di un ospedale pubblico, anche i nostri protagonisti dovranno affrontare quello che hanno affrontato i veri dottori nella realtà. I piani dei nostri sceneggiatori dovranno essere gettati dalla finestra e sistemati”.

L’impressione è che questa sia solo una piccola parte dell’elenco di serie tv che racconteranno la pandemia nei prossimi mesi: ovviamente, non sarà solo una prerogativa dei medical drama, come dimostra Ncis: New Orleans, in cui il personaggio di Loretta (CCH Pounder) sarà legato ad una storyline sul tema.

Sul fronte riprese, restano ancora numerose le incognite: il set di The Good Doctor avrebbe dovuto riaprire ad inizio agosto, ma alcuni intoppi sulle procedure di sicurezza hanno spinto la produzione a rimandare. Nessuna data di riapertura set per gli altri medical drama: Grey’s Anatomy, The Good Doctor e New Amsterdam dovrebbero comunque tornare in onda in autunno, mentre The Resident è già stato annunciato per il 2021.

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