Home Grey's Anatomy Grey’s anatomy e Station 19, un “universo condiviso” dalla prossima stagione

Grey’s anatomy e Station 19, un “universo condiviso” dalla prossima stagione

Con il rinnovo di Grey’s anatomy per due stagioni, la Abc punta a creare un universo condiviso dal medical drama con il suo spin-off Station 19, permettendo ai personaggi di spostare da uno show all’altro più agilmente

pubblicato 15 Maggio 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 19:55

La notizia del rinnovo per ben due stagioni di Grey’s anatomy ha sicuramente rassicurato i fan del medical drama, che ogni anno ormai temono l’annuncio della chiusura della serie tv, legata indissolubilmente alla volontà della sua protagonista Ellen Pompeo di continuare o meno ad indossare il camice di Meredith Grey. La Pompeo, invece, per ora non alcune intenzione di far chiudere lo show, che arriverà così al numero record -per un medical drama- di ben 17 stagioni.

Dietro a questo rinnovo, oltre alla certezza da parte della Abc di continuare ad avere il giovedì sera una serie tv che dopo tutti questi anni continua a garantirle ascolti superiori ai 6 milioni di telespettatori (con alcuni episodi della 15esima stagioni che hanno superato anche i 7 milioni di persone), c’è però dell’altro.

Parliamo di una strategia che dovrebbe portare a dare maggiore peso in palinsesto a Station 19, il secondo spin-off di Grey’s anatomy, appena rinnovato per una terza stagione. Una strategia che passa, principalmente, per la decisione, annunciata insieme al rinnovo, di promuovere Krista Vernoff showrunner sia di Grey’s anatomy che di Station 19.

L’idea in quel della Abc è molto semplice: la sedicesima stagione di Grey’s anatomy e la terza di Station 19 costruiranno un universo condiviso, in cui i personaggi potranno saltare da una serie all’altra in maniera più fluida e veloce, dando la possibilità di avere legami tra i due show praticamente ogni settimana. Un po’ come ha fatto negli anni The Cw con il cosiddetto Arrowverse, potremo vedere personaggi di Grey’s anatomy finire in Station 19 e viceversa, creando storyline che non si esauriranno nel corso di un singolo episodio, ma che potranno proseguire anche nell’ora successiva.

Questo succederà, ovviamente, quando entrambe le serie tv saranno in onda contemporaneamente: la terza stagione di Station 19 andrà in onda in midseason, quindi c’è tempo per ragionare su questo universo condiviso. Un universo che, in realtà, esiste già, come hanno dimostrato i crossover già realizzati tra i due show in queste due stagioni. Proprio gli ottimi ascolti ottenuti da Station 19 in quelle occasioni (6,5 milioni di telespettatori nel secondo episodio della terza stagione e 6,3 milioni nel quindicesimo, gli episodi più visti) hanno contribuito a dare il via a questo esperimento. Con il doppio rinnovo di Grey’s anatomy, la Vernoff -cui va il merito di aver rivitalizzato il medical drama nelle ultime stagioni- avrà il tempo necessario per rendere Station 19 un altro show degno dei giovedì sera della Abc targato Shondaland.

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