Grey’s Anatomy tra diciottesima stagione e i crossover con Station 19. Parla la presidente di ABC
Le date di chiusura di Le Regole del Delitto Perfetto e Modern Family su ABC
Negli Stati Uniti questi sono i giorni degli incontri con la stampa dei vari leader delle reti, produttori, attori e operatori di mercato per quello che viene chiamato TCA (Television Critics Association) press tour.
Ieri è stato il giorno dedicato a Karey Burke presidente di ABC Entertainment canale di proprietà Disney che sta cercando di ritrovare un’identità perduta con molti dei suoi show che hanno una vita oltre la rete broadcast e guadagnano consensi e pubblico in streaming e on demand.
Tra i punti di forza di ABC c’è indubbiamente Grey’s Anatomy che insieme al suo spinoff Station 19 resterà l’ultimo baluardo di Shonda Rhimes sulla rete che l’ha accudita, cresciuta e trasformata in fenomeno prima di lasciarla andare a Netflix, dopo la chiusura il 14 maggio di How To Get Away With Murder – Le Regole del delitto Perfetto.
Con una stagione 17 già assicurata grazie anche all’accordo fino al 2021 con Ellen Pompeo, Burke guarda oltre, alla stagione 18 e non solo “spero che la 17 non sia l’ultima stagione. Grey’s Anatomy vivrà finchè Ellen avrà voglia e interesse a vestire i panni di Meredith Grey“. Ma non hanno ancora iniziato le trattative per il salto nel futuro.
L’approdo di Krista Vernoff alla guida anche di Station 19 oltre che di Grey’s Anatomy serve per rinforzare la serie, strutturarla e stabilizzarla grazie ai collegamenti con la serie da cui nasce. “Vedremo crescere i rapporti tra i personaggi delle due serie che saranno organicamente inseriti nel mondo di Station e in quello di Grey’s” ha spiegato Burke “sono davvero impressionata da quello che Krista e la sua squadra è riuscita a fare e come i due mondi si stiano unendo in modo non forzato. Quindi il salto sarà vedere rilevanti situazioni di emergenza iniziare con i primi soccorritori (in Station 19) e finire all’ospedale (in Grey’s), con un blocco di due ore di grandi storie“.
E proprio per questo a partire dal 23 gennaio negli Stati Uniti Station 19 andrà alle 20:00 seguito da Grey’s Anatomy alle 21. Ma le due serie continueranno ad esistere in modo indipendente anche per assecondare i mercati internazionali come il nostro dove FoxLife, nonostante abbia entrambe le serie, non asseconderà questa transizione e il 24 febbraio è previsto il ritorno di Grey’s Anatomy alle 21:00 ma senza Station 19.
Lo sviluppo di un blocco di 2 ore narrativo Station-Grey’s è in un certo senso anche legato alla necessità contemporanea di trattenere lo spettatore che viaggia in parallelo con il ritorno con forza degli show live. Dancing with the Stars, The Bachelor e i suoi spinoff tra cui uno anche musicale, i revival di vecchie comedy in show live e ora il prossimo 11 febbraio anche un episodio in diretta di The Conners, realizzato dal vivo per entrambe le coste con all’interno la copertura live delle notizie di ABC News sulle primarie in New Hampshire in vista della corsa elettorale.
Burke, consapevole che lo scenario è profondamente cambiato, in vista anche della chiusura di Modern Family il cui ultimo episodio andrà in onda l’8 aprile, ha voluto ribadire come questa loro comedy, così come The Office, Seinfield, The Big Bang Theory, Friends, nascono sulla generalista e diventano poi perni dello streaming. E proprio per questo i canali generalisti devono tornare a essere il fulcro da cui partire per dar vita a nuove storie che poi possono proseguire, maturare anche in streaming.