Grey’s Anatomy, Ellen Pompeo rassicura i fan: “Perchè dovrei andar via?”
Grey’s Anatomy chiuderà quando Ellen Pompeo deciderà di smettere e per il momento non ne ha alcuna intenzione, visto che ha anche esordito come regista
-Attenzione: l’articolo potrebbe contenere Spoiler su Grey’s Anatomy –
La tredicesima stagione di Grey’s Anatomy è attualmente in corso negli USA su ABC e in Italia su FoxLife, rispettivamente il giovedì e il lunedì sera. Alla luce dell’episodio che l’ha vista debuttare come regista, Ellen Pompeo ha parlato della serie tv di ABC prodotta da Shonda Rhimes con Variety in particolare ribadendo un concetto già espresso in passato dalla produttrice: la serie si chiama Grey’s Anatomy quindi non esisterebbe senza Meredith Grey.
Con Shonda [Rhimes] siamo d’accordo, quando sono pronta per dire basta, si fermerà anche la serie. La serie racconta la vita, le esperienze di Meredith Grey e quando per me arriverà il momento di dire basta, finirà anche lo show
Grey’s Anatomy è già stata rinnovata per una quattordicesima stagione da ABC e nonostante l’età continua ad essere una tra le serie più viste della rete e proprio per questo nessuno sembra aver intenzione di chiudere l’esperienza. Tra l’altro grazie a Netflix, che negli USA ha in catalogo tutte le stagioni della serie tv, anche i più giovani stanno scoprendo o ri-scoprendo Grey’s Anatomy
E’ davvero galvanizzante vedere l’amore dei fan, i numeri che facciamo e quanto la serie riesca a coinvolgere il pubblico, soprattutto visto che siamo solo una semplice soap opera di prima serata. E’ un’anomalia che questa semplice soap di prima serata continui a riscuotere successo e a toccare le emozioni delle persone. Dovunque vada ricevo ammirazione e supporto dai fan, le persone hanno le lacrime agli occhi e vogliono abbracciarmi, tanto ora quanto era quando abbiamo iniziato
Pompeo ha poi sottolineato come lo show non abbia una data di scadenza, ma che, nonostante sia la rete che la produzione non vogliano porsi limiti, lei sa benissimo che saranno i fan a “farci capire quando smettere, quando non saremo più i loro show preferito. Sarebbe arrogante pensare di durare per sempre, non mi piace questo tipo di approccio“.
Il tuo obiettivo come artista, come attrice è quello di coinvolgere e conquistare il pubblico e noi riusciamo ancora a farlo dopo 13 anni, è difficile quindi fermarsi quando riesci a far commuovere a questo modo le persone. E questo mi fa ancora andare avanti.
Nel tempo Katherine Heigl, Sara Ramirez, Sandra Oh o Patrick Dempsey hanno deciso di lasciare lo show, ma Ellen Pompeo non vede il motivo di andarsene
Perchè dovrei lasciare uno show così di successo? Non vai via da qualcosa senza una ragione.
Quando arriverà il momento di lasciare la serie, o meglio visto quanto ha detto la stessa attrice, di chiudere Grey’s Anatomy, Ellen Pompeo è intenzionata a proseguire nella carriera di produttrice con la sua Calamity Jane, magari di fare altre esperienze da regista dopo l’esperienza della 18° puntata della tredicesima stagione (in onda negli USA il 30 marzo e in Italia il 24 aprile), di sicuro non ha alcuna intenzione di recitare in un’altra serie tv da 24 episodi a stagione “Probabilmente farei una serie più breve, come quelle di Netflix o Hulu o Amazon che hanno 10 episodi.”
Shonda mi ha aiutato tantissimo a crescere insieme alla serie. Ora sono molto più coinvolta, nella costruzione dello show e delle sue storie. […] Ho imparato davvero tanto nel produrre, nel dirigere, nel guidare una serie ben al di là del semplice recitare.
Ellen Pompeo è inoltre molto entusiasta del suo esordio come regista, un’esperienza che è intenzionata a ripetere, probabilmente nella prossima stagione anche perchè dirigere vuol dire passare ancora più tempo sul set ma soprattutto vuol dire dover avere due ruoli per lei, visto che per quanto possano ridurre la presenza di Meredith in Grey’s Anatomy, Ellen Pompeo dovrà necessariamente trovarsi anche davanti alle telecamere.
Inoltre ha rivelato che per prepararsi alla regia dell’episodio ha lavorato tutto il mese precedente alle riprese ma è fortunata che avendo anche tre figli, il suo “posto di lavoro sia così vicino a casa, così i miei figli capitano spesso sul set ed è una sorta di grande famiglia”.
L’attrice non ha perso l’occasione della chiacchierata con Variety per elogiare Shonda Rhimes, sottolineandone la sua forza e importanza nel mondo degli show contemporanei.
La sua crescita come leader è stata davvero una fonte d’ispirazione. Quando abbiamo cominciato non aveva dipendenti era la sua prima serie e non aveva mai guidato uno show. Quindi con tutte le cautele del caso ha iniziato a superare diversi confini, a creare un ambiente di lavoro interno facendo crescere i suoi collaboratori.
In particolare il ruolo di Shondaland nel mondo dello spettacolo è stato fondamentale per la sempre più numerosa presenza di donne, i suoi show sono spesso popolati, diretti, scritti da donne, hanno al centro donne con la loro forza e la loro fragilità. A partire da Grey’s Anatomy e dal suo mondo Shonda Rhimes è stata in grado di creare un genere, di dar vita ad un’industria che ha fatto le fortune sue, della rete (la ABC) e degli attori che si sono avvicinati. A partire da Ellen Pompeo, che non ha alcuna intenzione di mollare la serie cui deve tutto. Come darle torto.